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lunedì 13 luglio 2015

CAMERA DEI DEPUTATI DELIBERA 30 giugno 2015 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni. (15A05399) (GU n.160 del 13-7-2015)


PIACENZA: FIDO FA 'PIPI'' IN STRADA, PER PADRONE SCATTA OBBLIGO DI LAVARLA



CALDO: ESPERTI, VADEMECUM PER FRIGO A PROVA DI CONTAMINAZIONI =


CALDO: MINISTERO SALUTE, TORNA LA MORSA DELL'AFA DOMANI PER 11 CITTA' E' ALLERTA =


P.A.: Sapaf presidia Montecitorio, no a militarizzazione Cfs


Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09736 presentato da DADONE Fabiana testo di Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457   DADONE. – Al Ministro della giustizia. – Per sapere – premesso che:    in data 22 giugno 2015 una delegazione del Movimento 5 Stelle ha visitato il penitenziario «Giuseppe Montalto» di Alba, in provincia di Cuneo;    la casa circondariale fu convertita in casa di reclusione nei primi mesi del 2014 e, stando a quanto denunciano i rappresentanti sindacali di polizia penitenziaria e i vertici della struttura, da allora non vi è stato alcun adeguamento in termini formativi, logistici, infrastrutturali e di sicurezza;


Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09764 presentato da PASTORINO Luca testo di Giovedì 9 luglio 2015, seduta n. 458   PASTORINO, CIVATI e QUARANTA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:    i fatti esposti in questa interrogazione sono stati appresi dall'interrogante lo scorso 19 giugno durante un sopralluogo a Ventimiglia, in particolare presso il valico di Ponte San Ludovico – dove sono presenti i due posti di polizia italiana e francese –, assieme al collega deputato Stefano Quaranta;    l'Accordo di Chambery prevede che i cittadini di Stati terzi in territorio francese (o viceversa) i quali non soddisfino le condizioni di soggiorno possano essere fisicamente riconsegnati («riammessi» in linguaggio giuridico) alla poliziadi frontiera italiana, qualora sia accertato che sono entrati in Francia dopo essere transitati nel nostro Paese.