VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26
**FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** =
ADN0099 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
**FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** =
(Loc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
21-GIU-19 08:56
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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venerdì 21 giugno 2019
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.57.26 **FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** = ADN0099 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -PALERMO: VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SU BIMBI, SOSPESE SEI MAESTRE A COLLESANO- FLASH** = (Loc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-GIU-19 08:56 NNNN
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 00.31.43
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
(AGI/AFP) - Washington, 20 giu. - Il Consiglio di una citta' di 32.500 abitanti della Florida, a nord di Miami, ha autorizzato il pagamento di un riscatto di quasi 600.000 dollari in bitcoin ai pirati informatici che hanno paralizzato le sue reti di computer. Il Riviera Beach City Council ha votato questa settimana per pagare 65 bitcoin ai pirati, o 592.000 dollari, riporta il Palm Beach Post. Secondo il giornale, l'attacco e' iniziato il 29 maggio, quando un agente di polizia municipale ha aperto un'e-mail di phishing che conteneva software dannoso. Questo si e' diffuso in tutto i computer della citta', caselle di posta elettronica ed ha paralizzato linee telefoniche. Per tre settimane i dipendenti comunali hanno dovuto lavorare ricorrendo a pratiche operative ormai dimenticate: ad esempio gli stipendi venivano pagati con assegno e le multe erano scritte a mano. Potenzialmente piu' grave, il malware ha interrotto le stazioni di chiamata di emergenza al 911 e gli impianti di trattamento delle acque. In un messaggio pubblicato sul suo sito web il 5 giugno, il Comune ha evocato un "incidente di sicurezza informatica" e ha assicurato che "team interni e consulenti esterni stavano cercando di risolvere il problema". Il giorno prima aveva autorizzato la spesa di un milione di dollari per comprare circa 400 nuovi computer e altre attrezzature. E-mail, servizi finanziari e stazioni idriche sono stati gradualmente ripristinati, ma alcuni dati sono rimasti inaccessibili. Il Consiglio comunale spera che il pagamento del riscatto consenta di recuperarli, ma non c'e' certezza. Piu' di 50 citta' statunitensi sono state prese di mira da attacchi simili negli ultimi due anni, tra cui la citta' di Baltimora, nel Maryland, che si e' rifiutata di pagare un riscatto. Anche gli ospedali, l'aeroporto e il porto sono stati presi di mira. (AGI) Vic 210031 GIU 19 NNNN
Pirati web paralizzano pc, citta' della Florida paga riscatto bitcoin =
(AGI/AFP) - Washington, 20 giu. - Il Consiglio di una citta' di 32.500 abitanti della Florida, a nord di Miami, ha autorizzato il pagamento di un riscatto di quasi 600.000 dollari in bitcoin ai pirati informatici che hanno paralizzato le sue reti di computer. Il Riviera Beach City Council ha votato questa settimana per pagare 65 bitcoin ai pirati, o 592.000 dollari, riporta il Palm Beach Post. Secondo il giornale, l'attacco e' iniziato il 29 maggio, quando un agente di polizia municipale ha aperto un'e-mail di phishing che conteneva software dannoso. Questo si e' diffuso in tutto i computer della citta', caselle di posta elettronica ed ha paralizzato linee telefoniche. Per tre settimane i dipendenti comunali hanno dovuto lavorare ricorrendo a pratiche operative ormai dimenticate: ad esempio gli stipendi venivano pagati con assegno e le multe erano scritte a mano. Potenzialmente piu' grave, il malware ha interrotto le stazioni di chiamata di emergenza al 911 e gli impianti di trattamento delle acque. In un messaggio pubblicato sul suo sito web il 5 giugno, il Comune ha evocato un "incidente di sicurezza informatica" e ha assicurato che "team interni e consulenti esterni stavano cercando di risolvere il problema". Il giorno prima aveva autorizzato la spesa di un milione di dollari per comprare circa 400 nuovi computer e altre attrezzature. E-mail, servizi finanziari e stazioni idriche sono stati gradualmente ripristinati, ma alcuni dati sono rimasti inaccessibili. Il Consiglio comunale spera che il pagamento del riscatto consenta di recuperarli, ma non c'e' certezza. Piu' di 50 citta' statunitensi sono state prese di mira da attacchi simili negli ultimi due anni, tra cui la citta' di Baltimora, nel Maryland, che si e' rifiutata di pagare un riscatto. Anche gli ospedali, l'aeroporto e il porto sono stati presi di mira. (AGI) Vic 210031 GIU 19 NNNN
Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.49.24
==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
ZCZC0837/SXA XUC24086_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado Solo cosi' si rianima economia,non e' cio' che vogliono i liberali? (ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Dal viaggio negli Stati Uniti ho portato una convinzione fortissima: all'Italia serve una riforma fiscale coraggiosa. E quindi, il mio dovere e' farla". Lo dice, in un colloquio con il Corriere della sera, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che avverte: "Se non me la dovessero far fare, io saluto e me ne vado". Sui due miliardi che il governo vuole portare nella trattativa con Bruxelles, spiega: "Per il 2019, se e' vero come e' vero che lo Stato spende di meno ed incassa di piu', possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito, e va bene...", pero', aggiunge, "basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile". "Il problema - spiega quindi Salvini - e' che non esiste un taglio delle tasse serio che possa richiedere meno di dieci miliardi. Ma poi, i liberali non vogliono il taglio delle tasse?". "Con il taglio delle tasse - insiste - si rianima l'economia e i soldi ritornano. Ma avete visto i dati Istat? Io ringrazio Blangiardo, il presidente dell'Istat, che giusto oggi rende chiaro quello che noi diciamo da un pezzo: la recessione e' quella demografica, il blocco delle nascite e' un dramma". E dunque, "taglieremo le tasse a lavoratori e famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate. Il futuro, dei nostri figli e dell'Italia, viene prima dei vincoli decisi chissa' dove". Infine anche una battuta su Alessandro Di Battista: "Il fatto che oggi sia qui al Viminale a lavorare e' la migliore risposta ai chiacchieroni come lui, che va a spasso mentre noi siamo sul pezzo". (ANSA). Y43-LEM 21-GIU-19 08:48 NNNN
==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado
ZCZC0837/SXA XUC24086_SXA_QBXB R POL S0A QBXB ==Salvini, giu' le tasse per dieci miliardi o me ne vado Solo cosi' si rianima economia,non e' cio' che vogliono i liberali? (ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Dal viaggio negli Stati Uniti ho portato una convinzione fortissima: all'Italia serve una riforma fiscale coraggiosa. E quindi, il mio dovere e' farla". Lo dice, in un colloquio con il Corriere della sera, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini che avverte: "Se non me la dovessero far fare, io saluto e me ne vado". Sui due miliardi che il governo vuole portare nella trattativa con Bruxelles, spiega: "Per il 2019, se e' vero come e' vero che lo Stato spende di meno ed incassa di piu', possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito, e va bene...", pero', aggiunge, "basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile". "Il problema - spiega quindi Salvini - e' che non esiste un taglio delle tasse serio che possa richiedere meno di dieci miliardi. Ma poi, i liberali non vogliono il taglio delle tasse?". "Con il taglio delle tasse - insiste - si rianima l'economia e i soldi ritornano. Ma avete visto i dati Istat? Io ringrazio Blangiardo, il presidente dell'Istat, che giusto oggi rende chiaro quello che noi diciamo da un pezzo: la recessione e' quella demografica, il blocco delle nascite e' un dramma". E dunque, "taglieremo le tasse a lavoratori e famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate. Il futuro, dei nostri figli e dell'Italia, viene prima dei vincoli decisi chissa' dove". Infine anche una battuta su Alessandro Di Battista: "Il fatto che oggi sia qui al Viminale a lavorare e' la migliore risposta ai chiacchieroni come lui, che va a spasso mentre noi siamo sul pezzo". (ANSA). Y43-LEM 21-GIU-19 08:48 NNNN
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
VENERDÌ 21 GIUGNO 2019 08.49.42
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
ZCZC0842/SXA XUC24243_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico Usato come 'nave madre' per trasbordo persone in alto mare (ANSA) - ROMA, 21 GIU - La Guardia di Finanza ha sequestrato un peschereccio, presumibilmente libico, che in alto mare ha trasbordato un gruppo di migranti a bordo di un gommone che si e' diretto verso l'Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale secondo le quali subito dopo il trasbordo, il peschereccio ha tentato di tornare verso le coste africane. Inseguito da una motovedetta della Gdf, e' stato pero' bloccato e sequestrato. L'imbarcazione verra' trasferita in Italia, dove dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio.(ANSA). GUI 21-GIU-19 08:49 NNNN
Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico
ZCZC0842/SXA XUC24243_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: Viminale, sequestrato da Gdf peschereccio libico Usato come 'nave madre' per trasbordo persone in alto mare (ANSA) - ROMA, 21 GIU - La Guardia di Finanza ha sequestrato un peschereccio, presumibilmente libico, che in alto mare ha trasbordato un gruppo di migranti a bordo di un gommone che si e' diretto verso l'Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale secondo le quali subito dopo il trasbordo, il peschereccio ha tentato di tornare verso le coste africane. Inseguito da una motovedetta della Gdf, e' stato pero' bloccato e sequestrato. L'imbarcazione verra' trasferita in Italia, dove dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio.(ANSA). GUI 21-GIU-19 08:49 NNNN
giovedì 20 giugno 2019
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.07.21
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
ZCZC0547/SXA OFI21054_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia (v.'Dl sicurezza:Consulta,inammissibili...' delle 19:58) (ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - "Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale, che non e' entrata nel merito della legittimita' costituzionale delle norme, ma si tratta soltanto del primo tempo della battaglia che abbiamo intenzione di combattere contro chi, come il ministro Salvini, calpesta i diritti umani piu' elementari". Cosi' il governatore toscano Enrico Rossi in merito alla decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile i ricorsi presentati dalla Toscana e da altre Regioni contro il Decreto sicurezza. Rossi ha spiegato poi che e' gia' in discussione in Consiglio regionale una pdl della giunta "che individua le modalita' generali di erogazione dei servizi per garantire livelli minimi di dignita' umana a tutti. Li abbiamo chiamati diritti samaritani. La legge sara' presto approvata e domani con il capogruppo del Pd Leonardo Marras terremo una conferenza stampa per spiegarne i contenuti. Sfidiamo il governo a ricorrere, se vorra', contro questa legge, convinti della legittimita' costituzionale di cio' che andiamo sostenendo".(ANSA). CG 20-GIU-19 21:06 NNNN
Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia
ZCZC0547/SXA OFI21054_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Dl sicurezza: Rossi,decisione Consulta?Primo tempo battaglia (v.'Dl sicurezza:Consulta,inammissibili...' delle 19:58) (ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - "Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale, che non e' entrata nel merito della legittimita' costituzionale delle norme, ma si tratta soltanto del primo tempo della battaglia che abbiamo intenzione di combattere contro chi, come il ministro Salvini, calpesta i diritti umani piu' elementari". Cosi' il governatore toscano Enrico Rossi in merito alla decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile i ricorsi presentati dalla Toscana e da altre Regioni contro il Decreto sicurezza. Rossi ha spiegato poi che e' gia' in discussione in Consiglio regionale una pdl della giunta "che individua le modalita' generali di erogazione dei servizi per garantire livelli minimi di dignita' umana a tutti. Li abbiamo chiamati diritti samaritani. La legge sara' presto approvata e domani con il capogruppo del Pd Leonardo Marras terremo una conferenza stampa per spiegarne i contenuti. Sfidiamo il governo a ricorrere, se vorra', contro questa legge, convinti della legittimita' costituzionale di cio' che andiamo sostenendo".(ANSA). CG 20-GIU-19 21:06 NNNN
Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.52
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura =
(AGI) - Bruxelles, 20 giu. - (Dall'inviato Giovanni Lamberti) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e' arrivato nel primo pomeriggio al Consiglio europeo con la convinzione che la partita sulla procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia fosse piu' che mai aperta. Ma ora i segnali non sono affatto incoraggianti. Anzi a palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, c'e' un vero e proprio allarme. Del resto una fonte comunitaria non nasconde come in questo momento il nostro Paese sia in una condizione difficile. "Al momento viene considerata al pari della Gran Bretagna", azzardano le stesse fonti. In realta' il premier sta tessendo la sua tela: a Malta ha incontrato Macron, oggi a Bruxelles ha avuto uno scambio di battute con Juncker e Tusk, ha visto Tsipras e Rutte. E soprattutto ha avuto un colloquio con la Merkel: si e' parlato soprattutto di nomine Ue, della possibilita' che Roma possa avere un commissario con il portafoglio economico. I tempi sono prematuri, ma la Cancelliera avrebbe fatto delle aperture all'interno di un discorso complessivo e in ogni caso condiviso il metodo dei negoziati: il capo dell'esecutivo, pur non facendo parte dei gruppi politici che partecipano alle trattative, verra' informato, l'Italia - anche in qualita' di paese fondatore della Ue - non verra' messa nell'angolo. Ma sul tema della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo l'ottimismo e' stato cancellato in poco tempo, non sono stati pochi i Capi di Stato e di governo che hanno avvertito il premier sul rischio che corre il nostro Paese. E cosi' il premier ha scosso la testa a chi gli ha chiesto se la Commissione Ue possa ammorbidire la sua posizione. Anzi il convincimento e' che andra' avanti, che non si fermera', che la Commissione uscente possa imporre all'Italia la linea del rigore. "Non hanno nulla da perdere, diverso se a trattare fossero i nuovi vertici Ue", il 'lietmotiv'. (AGI) Gil (Segue) 202110 GIU 19 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.58
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura (2)=
(AGI) - Roma, 20 giu. - Il timore quindi e' che l'iter della procedura non possa affatto fermarsi. Non basta quindi l'aggiornamento di bilancio che verra' completato con il Cdm di mercoledi'. Non basta il 'tesoretto' dei cinque miliardi: due gia' congelati nella legge di bilancio, tre derivanti dai risparmi di reddito di cittadinanza e Quota cento. Dovranno essere il ministro Tria e i tecnici del Mef a cercare una soluzione ma il problema - questo il ragionamento a palazzo Chigi - e' che i margini politici non ci sono. Perche' sia Salvini che Di Maio non intendono abbassare la guardia. Le misure bandiere non si toccano. Il messaggio di Conte e' che non bisogna sottovalutare i rischi della procedura di infrazione, sarebbe un danno vero per l'Italia. Ma non e' tanto un messaggio rivolto ai vicepremier. E' invece - viene fatto osservare - la reale fotografia di come la lettera inviata da Roma sia stata accolta con freddezza. Al momento non c'e' un 'piano B', l'ipotesi della manovra correttiva non viene presa in considerazione. Ma nella sede del governo c'e' la consapevolezza che occorra "un vero e proprio miracolo". Che l'impresa sia molto piu' ardua, rispetto alla partita giocata con l'Europa sulla legge di bilancio. Il presidente del Consiglio fara' leva sui rapporti con Macron e Merkel e degli altri partner europei, leghera' il tema della procedura di infrazione alle nomine Ue. Con un faro sulla Bce, perche' il nostro Paese - questo il ragionamento - non si puo' permettere che un 'rigorista' venga scelto per il dopo-Draghi. In ogni caso Conte ha ribadito che l'Italia intende rispettare le procedure e allo stesso tempo sottolineare che con la nuova legislatura bisogna impostare un dialogo per modificare le regole. Ma Moscovici e gli altri attori coinvolti nella mediazione con Roma sui conti pubblici per ora non ritengono che il governo sia riuscito a cambiare le carte in tavolo. (AGI) Gil 202110 GIU 19 NNNN
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura =
(AGI) - Bruxelles, 20 giu. - (Dall'inviato Giovanni Lamberti) - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e' arrivato nel primo pomeriggio al Consiglio europeo con la convinzione che la partita sulla procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia fosse piu' che mai aperta. Ma ora i segnali non sono affatto incoraggianti. Anzi a palazzo Chigi, secondo quanto si apprende, c'e' un vero e proprio allarme. Del resto una fonte comunitaria non nasconde come in questo momento il nostro Paese sia in una condizione difficile. "Al momento viene considerata al pari della Gran Bretagna", azzardano le stesse fonti. In realta' il premier sta tessendo la sua tela: a Malta ha incontrato Macron, oggi a Bruxelles ha avuto uno scambio di battute con Juncker e Tusk, ha visto Tsipras e Rutte. E soprattutto ha avuto un colloquio con la Merkel: si e' parlato soprattutto di nomine Ue, della possibilita' che Roma possa avere un commissario con il portafoglio economico. I tempi sono prematuri, ma la Cancelliera avrebbe fatto delle aperture all'interno di un discorso complessivo e in ogni caso condiviso il metodo dei negoziati: il capo dell'esecutivo, pur non facendo parte dei gruppi politici che partecipano alle trattative, verra' informato, l'Italia - anche in qualita' di paese fondatore della Ue - non verra' messa nell'angolo. Ma sul tema della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo l'ottimismo e' stato cancellato in poco tempo, non sono stati pochi i Capi di Stato e di governo che hanno avvertito il premier sul rischio che corre il nostro Paese. E cosi' il premier ha scosso la testa a chi gli ha chiesto se la Commissione Ue possa ammorbidire la sua posizione. Anzi il convincimento e' che andra' avanti, che non si fermera', che la Commissione uscente possa imporre all'Italia la linea del rigore. "Non hanno nulla da perdere, diverso se a trattare fossero i nuovi vertici Ue", il 'lietmotiv'. (AGI) Gil (Segue) 202110 GIU 19 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.10.58
= Ue: allarme Conte, serve un vero miracolo per fermare procedura (2)=
(AGI) - Roma, 20 giu. - Il timore quindi e' che l'iter della procedura non possa affatto fermarsi. Non basta quindi l'aggiornamento di bilancio che verra' completato con il Cdm di mercoledi'. Non basta il 'tesoretto' dei cinque miliardi: due gia' congelati nella legge di bilancio, tre derivanti dai risparmi di reddito di cittadinanza e Quota cento. Dovranno essere il ministro Tria e i tecnici del Mef a cercare una soluzione ma il problema - questo il ragionamento a palazzo Chigi - e' che i margini politici non ci sono. Perche' sia Salvini che Di Maio non intendono abbassare la guardia. Le misure bandiere non si toccano. Il messaggio di Conte e' che non bisogna sottovalutare i rischi della procedura di infrazione, sarebbe un danno vero per l'Italia. Ma non e' tanto un messaggio rivolto ai vicepremier. E' invece - viene fatto osservare - la reale fotografia di come la lettera inviata da Roma sia stata accolta con freddezza. Al momento non c'e' un 'piano B', l'ipotesi della manovra correttiva non viene presa in considerazione. Ma nella sede del governo c'e' la consapevolezza che occorra "un vero e proprio miracolo". Che l'impresa sia molto piu' ardua, rispetto alla partita giocata con l'Europa sulla legge di bilancio. Il presidente del Consiglio fara' leva sui rapporti con Macron e Merkel e degli altri partner europei, leghera' il tema della procedura di infrazione alle nomine Ue. Con un faro sulla Bce, perche' il nostro Paese - questo il ragionamento - non si puo' permettere che un 'rigorista' venga scelto per il dopo-Draghi. In ogni caso Conte ha ribadito che l'Italia intende rispettare le procedure e allo stesso tempo sottolineare che con la nuova legislatura bisogna impostare un dialogo per modificare le regole. Ma Moscovici e gli altri attori coinvolti nella mediazione con Roma sui conti pubblici per ora non ritengono che il governo sia riuscito a cambiare le carte in tavolo. (AGI) Gil 202110 GIU 19 NNNN
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
ADN1661 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA = Roma, 20 giu. - (AdnKronos) - L'Italia - secondo Aiscat - "presenta tariffe autostradali tra le più basse in Europa a fronte dei maggiori investimenti per ammodernare la rete autostradale, costruita per la maggior parte negli anni '50 e '60": in effetti il costo medio chilometrico per le autovetture - secondo una comparazione con i principali gestori europei - mostra sulla rete Aspi un valore di 8,18 centesimi (7,45 per la sola Aspi) contro gli 8,37 del Portogallo, gli 8,73 della Francia, fino ai 16,02 che si pagano sulla M6 britannica. Un distacco che resta anche per i mezzi pesanti con 14,51 centesimi al km (13,19 per Aspi) contro i 14,73 della Germania i 20,92 del Portogallo, i 26,40 della Francia e addirittura 37,67 in Austria sulla rete Asfinag. Su queste tariffe - frutto di sei diversi sistemi tariffari e del meccanismo dei loro aggiornamenti annuali - oggi si innestano le novità varate ieri dall'Authority dei trasporti, che sono il risultato delle disposizioni introdotte dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova, con cui è stata estesa la competenza regolatoria ART anche alle concessioni in essere e non solo a quelle nuove, come stabiliva la legge 214/2011 istitutiva dell'Autorità di regolazione dei trasporti. Per quanto riguarda le concessioni in essere il sistema tariffario conferma i criteri ed i parametri del modello già applicato per alcune concessioni autostradali scadute e da riaffidare, come la A22 Autobrennero e la A4 Autovie Venete. (segue) (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) =
ADN1662 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) = (AdnKronos) - Il sistema definito dall'Autorità è basato sul metodo del 'price-cap', con determinazione dell'indicatore di produttività a cadenza quinquennale e punta a definire obiettivi di maggiore efficienza dei costi operativi, secondo parametri di ''performance'', basati sul confronto competitivo con le migliori pratiche del settore. Quanto all'altra componente 'regolata' dei pedaggi, ovvero i costi per investimenti gli investimenti da realizzare, l'Autorità riconosce una remunerazione sul capitale investito (WACC) pari al 7,09% mentre per le opere già ''cantierate'' continuerà ad essere applicato il ''TIR-tasso interno di rendimento'' previsto dal sistema tariffario previgente. Il nuovo sistema ART prevede anche verifiche annuali sull'effettiva realizzazione degli investimenti programmati, con la possibilità di diminuzioni del pedaggio in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi. (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA =
ADN1661 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA = Roma, 20 giu. - (AdnKronos) - L'Italia - secondo Aiscat - "presenta tariffe autostradali tra le più basse in Europa a fronte dei maggiori investimenti per ammodernare la rete autostradale, costruita per la maggior parte negli anni '50 e '60": in effetti il costo medio chilometrico per le autovetture - secondo una comparazione con i principali gestori europei - mostra sulla rete Aspi un valore di 8,18 centesimi (7,45 per la sola Aspi) contro gli 8,37 del Portogallo, gli 8,73 della Francia, fino ai 16,02 che si pagano sulla M6 britannica. Un distacco che resta anche per i mezzi pesanti con 14,51 centesimi al km (13,19 per Aspi) contro i 14,73 della Germania i 20,92 del Portogallo, i 26,40 della Francia e addirittura 37,67 in Austria sulla rete Asfinag. Su queste tariffe - frutto di sei diversi sistemi tariffari e del meccanismo dei loro aggiornamenti annuali - oggi si innestano le novità varate ieri dall'Authority dei trasporti, che sono il risultato delle disposizioni introdotte dalla legge 109/2018 di conversione del Decreto Genova, con cui è stata estesa la competenza regolatoria ART anche alle concessioni in essere e non solo a quelle nuove, come stabiliva la legge 214/2011 istitutiva dell'Autorità di regolazione dei trasporti. Per quanto riguarda le concessioni in essere il sistema tariffario conferma i criteri ed i parametri del modello già applicato per alcune concessioni autostradali scadute e da riaffidare, come la A22 Autobrennero e la A4 Autovie Venete. (segue) (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2019 21.15.53
AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) =
ADN1662 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AUTOSTRADE: QUANTO COSTANO E COSA CAMBIA CON IL NUOVO SISTEMA DEI PEDAGGI/SCHEDA (2) = (AdnKronos) - Il sistema definito dall'Autorità è basato sul metodo del 'price-cap', con determinazione dell'indicatore di produttività a cadenza quinquennale e punta a definire obiettivi di maggiore efficienza dei costi operativi, secondo parametri di ''performance'', basati sul confronto competitivo con le migliori pratiche del settore. Quanto all'altra componente 'regolata' dei pedaggi, ovvero i costi per investimenti gli investimenti da realizzare, l'Autorità riconosce una remunerazione sul capitale investito (WACC) pari al 7,09% mentre per le opere già ''cantierate'' continuerà ad essere applicato il ''TIR-tasso interno di rendimento'' previsto dal sistema tariffario previgente. Il nuovo sistema ART prevede anche verifiche annuali sull'effettiva realizzazione degli investimenti programmati, con la possibilità di diminuzioni del pedaggio in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi. (Mge/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 21:15 NNNN
SUPERENALOTTO: NESSUN '6' NE' '5+', JACKPOT SALE A 173,8 MILIONI =
ADN1639 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SUPERENALOTTO: NESSUN '6' NE' '5+', JACKPOT SALE A 173,8 MILIONI = Roma, 20 giu. (AdnKronos) - Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi del Superenalotto. Realizzati quattro '5' che vincono 56.351 euro ciascuno. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione del '6' è di 173,8 milioni. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 20-GIU-19 20:46
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 maggio 2019 Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906) (GU n.143 del 20-6-2019)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni ed i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale del Comune di Favignana
in data 13 dicembre 2018, n. 243, concernente il divieto di afflusso
sull'isola medesima dei veicoli a motore appartenenti a persone non
facenti parte della popolazione stabilmente residente sull'isola;
Vista la nota n. 0015812 in data 28 febbraio 2019, con la quale
l'Ufficio territoriale del Governo di Trapani esprime il proprio
parere al riguardo;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11806;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° luglio 2019 al 15 settembre 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione, sull'isola di Favignana, di veicoli a motore
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione
stabilmente residente nel comune omonimo.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per il trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni,
rilasciato da una competente autorita' italiana o estera;
c) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
d) veicoli appartenenti a proprietari di abitazioni ubicate
sull'isola che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei
ruoli comunali dell'imposta IMU o TARI del Comune di Favignana, per
l'isola di Favignana;
e) autoveicoli con targa estera sempre che siano condotti dal
proprietario o da componente della famiglia del proprietario stesso;
f) autoveicoli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti da
turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio;
g) autoveicoli adibiti al trasporto di merci, sempre che non
siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione vigenti sulle
strade dell'isola;
h) autocaravan e caravan al servizio di soggetti che dimostrino
di avere prenotazioni nei campeggi esistenti sull'isola, nei quali
stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
i) veicoli che trasportano carburante, petrolio e gas;
j) autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone
che dimostrino di soggiornare nell'isola di Favignana per un periodo
di almeno cinque giorni, mediante biglietto navale di andata e
ritorno e/o che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione
in strutture alberghiere o extra alberghiere;
k) veicoli appartenenti a residenti nell'arcipelago delle Egadi;
l) autoambulanze e carri funebri;
m) veicoli per il trasporto di artisti ed attrezzature per
prestazioni di spettacolo, per convegni, per manifestazioni
culturali, per servizi televisivi e cinematografici previa
autorizzazione rilasciata di volta in volta, secondo le necessita',
dall'amministrazione comunale.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Favignana e' concessa la facolta', in caso di appurata
e reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Trapani e' incaricato della esecuzione e della
assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto del divieto stabilito
con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1623
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Favignana. (19A03906)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni ed i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta municipale del Comune di Favignana
in data 13 dicembre 2018, n. 243, concernente il divieto di afflusso
sull'isola medesima dei veicoli a motore appartenenti a persone non
facenti parte della popolazione stabilmente residente sull'isola;
Vista la nota n. 0015812 in data 28 febbraio 2019, con la quale
l'Ufficio territoriale del Governo di Trapani esprime il proprio
parere al riguardo;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11806;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° luglio 2019 al 15 settembre 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione, sull'isola di Favignana, di veicoli a motore
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione
stabilmente residente nel comune omonimo.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per il trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni,
rilasciato da una competente autorita' italiana o estera;
c) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
d) veicoli appartenenti a proprietari di abitazioni ubicate
sull'isola che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei
ruoli comunali dell'imposta IMU o TARI del Comune di Favignana, per
l'isola di Favignana;
e) autoveicoli con targa estera sempre che siano condotti dal
proprietario o da componente della famiglia del proprietario stesso;
f) autoveicoli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti da
turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio;
g) autoveicoli adibiti al trasporto di merci, sempre che non
siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione vigenti sulle
strade dell'isola;
h) autocaravan e caravan al servizio di soggetti che dimostrino
di avere prenotazioni nei campeggi esistenti sull'isola, nei quali
stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
i) veicoli che trasportano carburante, petrolio e gas;
j) autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone
che dimostrino di soggiornare nell'isola di Favignana per un periodo
di almeno cinque giorni, mediante biglietto navale di andata e
ritorno e/o che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione
in strutture alberghiere o extra alberghiere;
k) veicoli appartenenti a residenti nell'arcipelago delle Egadi;
l) autoambulanze e carri funebri;
m) veicoli per il trasporto di artisti ed attrezzature per
prestazioni di spettacolo, per convegni, per manifestazioni
culturali, per servizi televisivi e cinematografici previa
autorizzazione rilasciata di volta in volta, secondo le necessita',
dall'amministrazione comunale.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Favignana e' concessa la facolta', in caso di appurata
e reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Trapani e' incaricato della esecuzione e della
assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto del divieto stabilito
con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1623
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 24 maggio 2019 Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905) (GU n.143 del 20-6-2019)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta comunale di Ustica (Palermo) in data
8 febbraio 2018, n. 7;
Vista la nota della Prefettura di Palermo Area III^ Ter, in data 25
febbraio 2019, n. 29756, con la quale esprime il proprio nulla-osta;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11802;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° agosto 2019 al 31 agosto 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione sull'isola di Ustica di veicoli a motore appartenenti a
persone non stabilmente residenti nel Comune di Ustica fatte salve le
deroghe di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano merci deperibili;
c) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche ed
integrazioni, rilasciato da una competente autorita' italiana o
estera;
d) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
e) veicoli appartenenti agli iscritti all'albo usticesi non
residenti, ai sensi dell'art. 8 del vigente statuto comunale e
riconoscibili attraverso apposito tesserino rilasciato dal Comune di
Ustica;
f) veicoli con targa estera, sempreche' siano condotti dal
proprietario o da un componente della famiglia del proprietario
stesso, nonche' quelli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti
da turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio e del pacchetto turistico agevolato;
g) veicoli del servizio televisivo, cinematografico o che
trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di
spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica;
h) veicoli appartenenti a persone che trascorrano almeno sette
giorni sull'isola e che possano dimostrare la durata del soggiorno
mediante autocertificazione redatta ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale
risultino i dati completi del veicolo, del dichiarante (dati
anagrafici, indirizzo e codice fiscale), nonche' quelli relativi agli
esercizi alberghieri e/o extra alberghieri, che dovranno essere
esibiti a richiesta degli organi di controllo;
i) veicoli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate sul
territorio isolano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti
nei ruoli comunali della tassa Rifiuti solidi urbani, per l'anno
2018, da attestare mediante autocertificazione, redatta ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
esibire a richiesta degli organi di controllo;
j) veicoli appartenenti ai titolari di attivita' commerciali e/o
turistiche dell'isola che, pur non essendo residenti, dimostrino che
il veicolo sia destinato all'attivita' medesima, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica.
Durante il periodo di vigenza del divieto, limitatamente ai giorni
feriali, possono affluire sull'isola veicoli per il trasporto merci.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Ustica e' concessa la facolta', in caso di appurata e
reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Palermo e' incaricato della esecuzione del presente
decreto e di assicurare l'assidua e sistematica sorveglianza del
rispetto dei divieti suddetti, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1624
DECRETO 24 maggio 2019
Limitazione all'afflusso e alla circolazione dei veicoli a motore per
l'anno 2019 sull'isola di Ustica. (19A03905)
(GU n.143 del 20-6-2019)
IL MINISTRO
DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come
modificato con decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360,
concernente limitazioni all'afflusso ed alla circolazione stradale
nelle piccole isole dove si trovano comuni dichiarati di soggiorno o
di cura;
Considerato che ai sensi del predetto articolo compete al Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni
interessati, la facolta' di vietare nei mesi di piu' intenso
movimento turistico, l'afflusso e la circolazione di veicoli
appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile;
Vista la delibera della giunta comunale di Ustica (Palermo) in data
8 febbraio 2018, n. 7;
Vista la nota della Prefettura di Palermo Area III^ Ter, in data 25
febbraio 2019, n. 29756, con la quale esprime il proprio nulla-osta;
Visto il parere favorevole espresso dalla Regione Siciliana
comunicato con nota della Presidenza in data 21 marzo 2019, n. 11802;
Ritenuto opportuno adottare i richiesti provvedimenti restrittivi
della circolazione stradale per le ragioni espresse nei succitati
atti;
Decreta:
Art. 1
Divieti
Dal 1° agosto 2019 al 31 agosto 2019 e' vietato l'afflusso e la
circolazione sull'isola di Ustica di veicoli a motore appartenenti a
persone non stabilmente residenti nel Comune di Ustica fatte salve le
deroghe di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Deroghe
Nel periodo di cui all'art. 1 sono esclusi dal divieto i seguenti
veicoli:
a) veicoli per trasporto pubblico;
b) veicoli che trasportano merci deperibili;
c) veicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito
contrassegno previsto dall'art. 381 del decreto del Presidente della
Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche ed
integrazioni, rilasciato da una competente autorita' italiana o
estera;
d) veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di
pubblico interesse;
e) veicoli appartenenti agli iscritti all'albo usticesi non
residenti, ai sensi dell'art. 8 del vigente statuto comunale e
riconoscibili attraverso apposito tesserino rilasciato dal Comune di
Ustica;
f) veicoli con targa estera, sempreche' siano condotti dal
proprietario o da un componente della famiglia del proprietario
stesso, nonche' quelli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti
da turisti stranieri, ai sensi dell'art. 5 del decreto-legge n.
465/1988, convertito con legge n. 556/1988, previa dimostrazione del
contratto di noleggio e del pacchetto turistico agevolato;
g) veicoli del servizio televisivo, cinematografico o che
trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di
spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica;
h) veicoli appartenenti a persone che trascorrano almeno sette
giorni sull'isola e che possano dimostrare la durata del soggiorno
mediante autocertificazione redatta ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale
risultino i dati completi del veicolo, del dichiarante (dati
anagrafici, indirizzo e codice fiscale), nonche' quelli relativi agli
esercizi alberghieri e/o extra alberghieri, che dovranno essere
esibiti a richiesta degli organi di controllo;
i) veicoli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate sul
territorio isolano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti
nei ruoli comunali della tassa Rifiuti solidi urbani, per l'anno
2018, da attestare mediante autocertificazione, redatta ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
esibire a richiesta degli organi di controllo;
j) veicoli appartenenti ai titolari di attivita' commerciali e/o
turistiche dell'isola che, pur non essendo residenti, dimostrino che
il veicolo sia destinato all'attivita' medesima, previa
autorizzazione rilasciata dal Comune di Ustica.
Durante il periodo di vigenza del divieto, limitatamente ai giorni
feriali, possono affluire sull'isola veicoli per il trasporto merci.
Art. 3
Autorizzazioni
Al Comune di Ustica e' concessa la facolta', in caso di appurata e
reale necessita' ed urgenza, di concedere ulteriori deroghe al
divieto di sbarco sull'isola.
Art. 4
Sanzioni
Chiunque viola i divieti di cui al presente decreto e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 431 a
euro 1.734 cosi' come previsto dal comma 2 dell'art. 8 del decreto
legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al
decreto del Ministro della giustizia in data 27 dicembre 2018.
Art. 5
Vigilanza
Il prefetto di Palermo e' incaricato della esecuzione del presente
decreto e di assicurare l'assidua e sistematica sorveglianza del
rispetto dei divieti suddetti, per tutto il periodo considerato.
Roma, 24 maggio 2019
Il Ministro: Toninelli
Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2019
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare, n. 1-1624
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