MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 13.42.02
Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb
ZCZC3325/SXA
XEF22274_SXA_QBXB
U ECO S0A QBXB
Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb
Nel breve termine. In 2020 possibile contrazione Pil dell'1,4%
(ANSA) - ROMA, 10 SET - "Mentre gli effetti precisi del
'no-deal' sono impossibili da prevedere e dipendono fortemente
dalle successive azioni del Regno Unito e dell'Ue, il Regno
Unito probabilmente dovra' affrontare una recessione a breve
termine, un ulteriore deprezzamento della sterlina, un aumento
del tasso di inflazione e ritardi significativi alle frontiere".
Lo scrive Fitch in un rapporto dedicato alla Brexit. L'impatto
di un 'no-deal' fa prevedere a Fitch "una contrazione dell'1,4%
del Pil nel 2020, un ulteriore calo significativo della
sterlina, l'emergere di barriere tariffarie e non tariffarie sul
commercio del Regno Unito con l'Ue".(ANSA).
CAR
10-SET-19 13:41 NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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martedì 10 settembre 2019
= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06
= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =
(AGI) - Roma, 10 set. - Il premier britannico, Boris Johnson, e' stato sconfitto ai Comuni che hanno bocciato la sua richiesta di elezioni anticipate e hanno invece approvato la legge Benn per evitare una Brexit senza accordo, obbligandolo a chiedere un rinvio. Una strada che l'inquilino di Downing Street non ha alcuna intenzione di percorrere. Ecco le sei strade che ha a disposizione per aggirare il blocco del Parlamento, da ieri notte ufficialmente sospeso per 5 settimane fino al 14 ottobre. - IGNORARE LA LEGGE: Da giorni si rincorrono voci secondo le quali il premier potrebbe ignorare la legge Benn approvata dal Parlamento e promulgata ieri dalla Regina; lo stesso ministro Michael Gove, a domanda diretta, non aveva voluto escludere chiaramente l'ipotesi, suscitando forti polemiche. Downing Street ha fatto sapere che Johnson rispettera' lo stato di diritto ma allo stesso tempo in aula ieri notte il premier ha ribadito che non intende chiedere il rinvio, come previsto dalla legge. Se decidesse veramente di ignorare la volonta' espressa dal Parlamento, per lui sarebbe un grosso rischio - Liz Saville Roberts del partito gallese Plaid Cymru ieri ha ventilato l'ipotesi dell'impeachment - nonche' un pericolosissimo precedente e creerebbe una tempesta politica e costituzionale. - INVIARE UNA SECONDA LETTERA ALL'UE INSIEME ALLA RICHIESTA DI RINVIO: La legge approvata prevede che Johnson, in caso non riesca a raggiungere un nuovo accordo con l'Ue entro il 19 ottobre, sia obbligato a chiedere un nuovo rinvio al 31 gennaio 2020. Una possibile strada per il leader dei Tory potrebbe essere quella di inviare la lettera con la richiesta dell'estensione dell'Articolo 50, accompagnandola pero' con una seconda lettera nella quale si attesta che il governo e' contrario al suddetto rinvio, invitando Bruxelles a ignorare la domanda di rinvio. Giudici e avvocati hanno gia' avvertito Johnson che si tratterebbe di oltraggio alla corte e di una violazione del diritto. - TROVARE UN'ALTRA STRADA PER INDIRE ELEZIONI ANTICIPATE: In base al Fixed-Term Parliaments Act (Ftpa), le elezioni si tengono ogni 5 anni, quindi non prima del 2022. Per aggirare l'ostacolo, il premier ha bisogno dell'appoggio di due terzi dei parlamentari (434). Ci ha gia' provato due volte a presentare una mozione in questo senso, ed entrambe le volte non ha raggiunto la soglia necessaria. Da qui, l'opzione di una proposta di legge di una sola riga che affermi come, a dispetto del Fixed-Term Parliaments Act, ci saranno elezioni generali il giorno X. Per passare, questa richiederebbe solo la maggioranza semplice ma potrebbero sorgere problemi per eventuali emendamenti su un rinvio del voto dopo il 31 ottobre. Senza contare che Johnson non ha piu' la maggioranza ai Comuni, dopo che il deputato Tory, Phillip Lee, e' passato con i Lib-Dem e sono stati espulsi dal partito i 21 'ribelli' che hanno votato la settimana scorsa contro il governo. Inoltre, anche la Camera dei Lord potrebbe votagli contro. (AGI) Sca (Segue) 101104 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06
= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni (2)=
(AGI) - Roma, 10 set. - CHIEDERE VOTO DI FIDUCIA SUL SUO GOVERNO: Se il governo perdesse un voto di fiducia, ci sarebbero 14 giorni per trovare una maggioranza alternativa; in caso contrario ci sarebbe automaticamente il ritorno alle urne. Dal momento che le opposizioni respingono al momento questa strada, in attesa che la minaccia del no-deal sia definitivamente scongiurata, Johnson potrebbe lui stesso chiedere un voto di fiducia sul suo governo - mossa assolutamente insolita ed estrema - e ordinare ai Tory di astenersi, spingendo l'esecutivo a cadere. - DIMETTERSI: Se BoJo lasciasse l'incarico, farebbe cadere il suo stesso governo ma obbligherebbe le opposizioni ad andare a elezioni. Una mossa tecnicamente possibile, ma che fonti di Downing Street hanno gia' respinto categoricamente. - CHIEDERE A UN PAESE UE DI BLOCCARE IL RINVIO: Questa opzione era stata avanzata dal deputato britannico di origini polacche Daniel Kawczynski la scorsa primavera. All'epoca aveva sostenuto di aver chiesto a Varsavia di opporsi all'estensione dell'Articolo 50, per far venire meno l'unanimita' del blocco e impedire di fatto un rinvio. Non aveva funzionato allora e avrebbe scarsissime possibilita' di funzionare oggi dal momento che e' difficile che un Paese si metta contro gli altri 26, in particolare l'Irlanda, per fare un favore a un governo che potrebbe essere fuori gioco poche settimane piu' tardi. (AGI) Sca 101104 SET 19 NNNN
= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =
(AGI) - Roma, 10 set. - Il premier britannico, Boris Johnson, e' stato sconfitto ai Comuni che hanno bocciato la sua richiesta di elezioni anticipate e hanno invece approvato la legge Benn per evitare una Brexit senza accordo, obbligandolo a chiedere un rinvio. Una strada che l'inquilino di Downing Street non ha alcuna intenzione di percorrere. Ecco le sei strade che ha a disposizione per aggirare il blocco del Parlamento, da ieri notte ufficialmente sospeso per 5 settimane fino al 14 ottobre. - IGNORARE LA LEGGE: Da giorni si rincorrono voci secondo le quali il premier potrebbe ignorare la legge Benn approvata dal Parlamento e promulgata ieri dalla Regina; lo stesso ministro Michael Gove, a domanda diretta, non aveva voluto escludere chiaramente l'ipotesi, suscitando forti polemiche. Downing Street ha fatto sapere che Johnson rispettera' lo stato di diritto ma allo stesso tempo in aula ieri notte il premier ha ribadito che non intende chiedere il rinvio, come previsto dalla legge. Se decidesse veramente di ignorare la volonta' espressa dal Parlamento, per lui sarebbe un grosso rischio - Liz Saville Roberts del partito gallese Plaid Cymru ieri ha ventilato l'ipotesi dell'impeachment - nonche' un pericolosissimo precedente e creerebbe una tempesta politica e costituzionale. - INVIARE UNA SECONDA LETTERA ALL'UE INSIEME ALLA RICHIESTA DI RINVIO: La legge approvata prevede che Johnson, in caso non riesca a raggiungere un nuovo accordo con l'Ue entro il 19 ottobre, sia obbligato a chiedere un nuovo rinvio al 31 gennaio 2020. Una possibile strada per il leader dei Tory potrebbe essere quella di inviare la lettera con la richiesta dell'estensione dell'Articolo 50, accompagnandola pero' con una seconda lettera nella quale si attesta che il governo e' contrario al suddetto rinvio, invitando Bruxelles a ignorare la domanda di rinvio. Giudici e avvocati hanno gia' avvertito Johnson che si tratterebbe di oltraggio alla corte e di una violazione del diritto. - TROVARE UN'ALTRA STRADA PER INDIRE ELEZIONI ANTICIPATE: In base al Fixed-Term Parliaments Act (Ftpa), le elezioni si tengono ogni 5 anni, quindi non prima del 2022. Per aggirare l'ostacolo, il premier ha bisogno dell'appoggio di due terzi dei parlamentari (434). Ci ha gia' provato due volte a presentare una mozione in questo senso, ed entrambe le volte non ha raggiunto la soglia necessaria. Da qui, l'opzione di una proposta di legge di una sola riga che affermi come, a dispetto del Fixed-Term Parliaments Act, ci saranno elezioni generali il giorno X. Per passare, questa richiederebbe solo la maggioranza semplice ma potrebbero sorgere problemi per eventuali emendamenti su un rinvio del voto dopo il 31 ottobre. Senza contare che Johnson non ha piu' la maggioranza ai Comuni, dopo che il deputato Tory, Phillip Lee, e' passato con i Lib-Dem e sono stati espulsi dal partito i 21 'ribelli' che hanno votato la settimana scorsa contro il governo. Inoltre, anche la Camera dei Lord potrebbe votagli contro. (AGI) Sca (Segue) 101104 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06
= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni (2)=
(AGI) - Roma, 10 set. - CHIEDERE VOTO DI FIDUCIA SUL SUO GOVERNO: Se il governo perdesse un voto di fiducia, ci sarebbero 14 giorni per trovare una maggioranza alternativa; in caso contrario ci sarebbe automaticamente il ritorno alle urne. Dal momento che le opposizioni respingono al momento questa strada, in attesa che la minaccia del no-deal sia definitivamente scongiurata, Johnson potrebbe lui stesso chiedere un voto di fiducia sul suo governo - mossa assolutamente insolita ed estrema - e ordinare ai Tory di astenersi, spingendo l'esecutivo a cadere. - DIMETTERSI: Se BoJo lasciasse l'incarico, farebbe cadere il suo stesso governo ma obbligherebbe le opposizioni ad andare a elezioni. Una mossa tecnicamente possibile, ma che fonti di Downing Street hanno gia' respinto categoricamente. - CHIEDERE A UN PAESE UE DI BLOCCARE IL RINVIO: Questa opzione era stata avanzata dal deputato britannico di origini polacche Daniel Kawczynski la scorsa primavera. All'epoca aveva sostenuto di aver chiesto a Varsavia di opporsi all'estensione dell'Articolo 50, per far venire meno l'unanimita' del blocco e impedire di fatto un rinvio. Non aveva funzionato allora e avrebbe scarsissime possibilita' di funzionare oggi dal momento che e' difficile che un Paese si metta contro gli altri 26, in particolare l'Irlanda, per fare un favore a un governo che potrebbe essere fuori gioco poche settimane piu' tardi. (AGI) Sca 101104 SET 19 NNNN
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =
ADN0153 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI = Madrid, 10 set. (AdnKronos/Europa Press) - Il Consiglio di amministrazione del colosso spagnolo delle tlc Telefónica sta studiando un nuovo piano di esodo volontario che potrebbe interessare circa 5.000 lavoratori, un quinto dei 25.000 in Spagna. L'agenzia di stampa Europa Press è stata informata da fonti della negoziazione. Una volta approvata dal più alto organo di governo, l'azienda la comunicherà ai sindacati nelle trattative per la contrattazione collettiva. La proposta si baserebbe sul piano di sospensione individuale del rapporto di lavoro che l'azienda applica dal 2016 e che include il pagamento ai lavoratori che hanno raggiunto i 53 anni e accumulano una certa anzianità del 68% della retribuzione lorda fino al pensionamento. Telefónica si assume i costi della sicurezza sociale e dell'assicurazione medica, tra le altre prestazioni. Questo piano ha significato l'uscita dell'azienda di 6.300 dipendenti in poco più di due anni e mezzo. Oltre a questa proposta di adeguamento del lavoro, il Consiglio di Amministrazione dovrebbe analizzare l'evoluzione del titolo ad agosto, le ultime notizie sulla Brexit e la situazione in America Latina, soprattutto in Argentina. (segue) (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =
ADN0154 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) = (AdnKronos/Europa Press) - Il presidente esecutivo di Telefónica, José María Álvarez-Pallete, ha così anticipato di due settimane la prossima riunione del consiglio di amministrazione che la società aveva previsto di tenere alla fine di settembre. Di solito si riunisce l'ultimo mercoledì di ogni mese, tranne che in agosto. Visti gli eventi verificatisi dall'ultima riunione di luglio, Álvarez-Pallete ha ritenuto che due mesi senza convocare il consiglio di amministrazione fossero troppo lunghi e ha deciso di anticipare di due settimane il mese di settembre. In questo modo, il consiglio di amministrazione affronterà in questa riunione alcune questioni che si sono verificate nelle ultime settimane, come il calo registrato dal titolo all'inizio di agosto, che ha portato le azioni ai livelli più bassi dal 1997, anche se da allora hanno recuperato. In un mese, le azioni della Telefónica sono rimbalzate di quasi il 5%. Si occuperà anche della situazione in Argentina dopo i risultati delle elezioni primarie e l'incertezza che circonda la Brexit e la possibilità di un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione europea. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =
ADN0153 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI = Madrid, 10 set. (AdnKronos/Europa Press) - Il Consiglio di amministrazione del colosso spagnolo delle tlc Telefónica sta studiando un nuovo piano di esodo volontario che potrebbe interessare circa 5.000 lavoratori, un quinto dei 25.000 in Spagna. L'agenzia di stampa Europa Press è stata informata da fonti della negoziazione. Una volta approvata dal più alto organo di governo, l'azienda la comunicherà ai sindacati nelle trattative per la contrattazione collettiva. La proposta si baserebbe sul piano di sospensione individuale del rapporto di lavoro che l'azienda applica dal 2016 e che include il pagamento ai lavoratori che hanno raggiunto i 53 anni e accumulano una certa anzianità del 68% della retribuzione lorda fino al pensionamento. Telefónica si assume i costi della sicurezza sociale e dell'assicurazione medica, tra le altre prestazioni. Questo piano ha significato l'uscita dell'azienda di 6.300 dipendenti in poco più di due anni e mezzo. Oltre a questa proposta di adeguamento del lavoro, il Consiglio di Amministrazione dovrebbe analizzare l'evoluzione del titolo ad agosto, le ultime notizie sulla Brexit e la situazione in America Latina, soprattutto in Argentina. (segue) (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56
TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =
ADN0154 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) = (AdnKronos/Europa Press) - Il presidente esecutivo di Telefónica, José María Álvarez-Pallete, ha così anticipato di due settimane la prossima riunione del consiglio di amministrazione che la società aveva previsto di tenere alla fine di settembre. Di solito si riunisce l'ultimo mercoledì di ogni mese, tranne che in agosto. Visti gli eventi verificatisi dall'ultima riunione di luglio, Álvarez-Pallete ha ritenuto che due mesi senza convocare il consiglio di amministrazione fossero troppo lunghi e ha deciso di anticipare di due settimane il mese di settembre. In questo modo, il consiglio di amministrazione affronterà in questa riunione alcune questioni che si sono verificate nelle ultime settimane, come il calo registrato dal titolo all'inizio di agosto, che ha portato le azioni ai livelli più bassi dal 1997, anche se da allora hanno recuperato. In un mese, le azioni della Telefónica sono rimbalzate di quasi il 5%. Si occuperà anche della situazione in Argentina dopo i risultati delle elezioni primarie e l'incertezza che circonda la Brexit e la possibilità di un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione europea. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.51.37
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
(AGI) - Londra, 10 set. - Il parlamento britannico e' stato ufficialmente chiuso fino al prossimo 14 ottobre. La cerimonia per la sospensione del parlamento e' stata interrotta dalle proteste dell'opposizione, dopo l'ennesimo schiaffo al premier Boris Johnson con la Camera dei Comuni che ha bocciato la sua mozione con la richiesta di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100251 SET 19 NNNN
= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =
(AGI) - Londra, 10 set. - Il parlamento britannico e' stato ufficialmente chiuso fino al prossimo 14 ottobre. La cerimonia per la sospensione del parlamento e' stata interrotta dalle proteste dell'opposizione, dopo l'ennesimo schiaffo al premier Boris Johnson con la Camera dei Comuni che ha bocciato la sua mozione con la richiesta di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100251 SET 19 NNNN
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.08.06
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
ZCZC0309/SXB XAI17758_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto Elezioni non prima di novembre. Johnson,'non rinviero' la Brexit' (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.01 DI IERI) (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Il Parlamento britannico chiude i battenti per cinque settimane, per volere di una contestatissima decisione del governo Tory di Boris Johnson, mentre il Regno Unito resta in mezzo al guado della Brexit. E lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, annuncia clamorosamente le sue dimissioni in aula, in aperta polemica con il primo ministro. Il caos politico che agita il Regno Unito a meno di due mesi dalla scadenza ufficiale del 31 ottobre, data della teorica uscita dall'Ue a oltre tre anni dal referendum del 2016, si colora di fuochi d'artificio a Westminster nella giornata che segna l'avvio della cosiddetta prorogation: l'interruzione post-estiva delle sedute reinventata dall'esecutivo nella dimensione di una pausa-fiume rispetto al rituale strumento ordinario della durata di pochi giorni che era. Una sospensione che lascia il Paese nell'impasse. E soprattutto lascia irrisolto il muro contro muro fra il premier e la maggioranza dei parlamentari sia sulla questione di un ulteriore rinvio di tre mesi della Brexit sia sui tempi della convocazione di nuove elezioni anticipate, con la sonora bocciatura nella notte per la seconda volta della mozione presentata da Johnson per cercare di ottenere la convocazione delle urne il 15 ottobre: un obiettivo rinviato ormai almeno a novembre, come il premier ammette, non senza reagire alla trappola in cui rischia di ritrovarsi accusando gli oppositori di volersi sottrarre al giudizio "del popolo sovrano" per "paura" di perdere, ma di non potere sfuggire a lungo alla resa dei conti. E ribadendo a questo punto l'impegno a cercare un nuovo accordo di divorzio con Bruxelles entro il Consiglio Europeo del mese prossimo, ma senza alcuna disponibilita' a cercare alcuna proroga oltre il 31 ottobte. L'addio di Bercow - battitore libero proveniente dai banchi conservatori e divenuto universalmente noto in questi mesi di dibattiti per i pittoreschi e perentori richiami alle regole al grido "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi. Con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando nel suo statement si e' rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Uno statement accompagnato dalle ovazioni esibite in piedi delle opposizioni e da tutti i contestatori di BoJo, in stridente contrasto con i volti scuri di buona parte dei rappresentanti del governo. Bercow ha rivendicato di essere stato il difensore dei diritti dell'aula e dei 'backbenchers', i deputati semplici delle retrovie, non senza ricordare i 10 anni da speaker come "l'onore e il privilegio piu' grande". Replicando indirettamente a chi lo ha accusato di aver favorito in alcune occasioni il fronte anti-Brexit, ha quindi sostenuto d'aver sempre e solo protetto il ruolo della Camera: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento e' un pericolo", ha ammonito. Parole salutate dal tributo trionfale incassato dal leader laburista Jeremy Corbyn (che lo ha esaltato come "uno speaker superbo" e riformatore, ringraziandolo per aver reso "piu' forti il Parlamento e la democrazia"), da una sfilata di esponenti d'opposizione e da Tory ed ex Tory ostili a Johnson. Oltre che dall'omaggio piu' manierato, per quanto cavalleresco, del ministro Michael Gove a nome dell'esecutivo; e dalla frecciata velenosa via Twitter di almeno un avversario a viso aperto, l'euroscettico Nigel Farage ("bene che ce ne liberiamo"). Le dimissioni, ha spiegato il presidente ormai uscente dell'assemblea, diverranno esecutive non appena la Camera dara' il suo ok al voto anticipato. E comunque al piu' tardi il 31 ottobre, alla scadenza del giorno X sulla Brexit. Una scelta di tempo che taglia fuori il gabinetto, al momento privo di maggioranza, sull'elezione immediata d'un successore. Ma anche una mossa che evidenzia il clima di scontro e la pressione crescente su Johnson, bloccato nella corsa verso le urne dal muro delle opposizioni. Reduce da Dublino, dove ieri ha incontrato il collega Leo Varadkar sullo spinoso dossier della garanzia del backstop a tutela del confine aperto irlandese e degli accordi di pace del Venerdi' Santo, il premier ha abbassato del resto un po' i toni della retorica su un accordo di divorzio con Bruxelles definito ancora possibile. E tuttavia ripetendo - incoraggiato se non altro da un dato sul Pil di luglio migliore del previsto, al +0,3%, che allontana per ora l'ombra della recessione - come la data del 31 ottobre resti per lui invalicabile, a dispetto dell'entrata in vigore definitiva, col Royal Assent della regina, della legge anti-no deal approvata per obbligarlo a quel rinvio che egli continua a escludere. Ma che non e' chiaro come possa adesso aggirare, cavilli a parte, se non dimettendosi. O rischiando un impeachment e di essere trascinato in tribunale.(ANSA). LR 10-SET-19 02:07 NNNN
>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto
ZCZC0309/SXB XAI17758_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto Elezioni non prima di novembre. Johnson,'non rinviero' la Brexit' (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.01 DI IERI) (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Il Parlamento britannico chiude i battenti per cinque settimane, per volere di una contestatissima decisione del governo Tory di Boris Johnson, mentre il Regno Unito resta in mezzo al guado della Brexit. E lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, annuncia clamorosamente le sue dimissioni in aula, in aperta polemica con il primo ministro. Il caos politico che agita il Regno Unito a meno di due mesi dalla scadenza ufficiale del 31 ottobre, data della teorica uscita dall'Ue a oltre tre anni dal referendum del 2016, si colora di fuochi d'artificio a Westminster nella giornata che segna l'avvio della cosiddetta prorogation: l'interruzione post-estiva delle sedute reinventata dall'esecutivo nella dimensione di una pausa-fiume rispetto al rituale strumento ordinario della durata di pochi giorni che era. Una sospensione che lascia il Paese nell'impasse. E soprattutto lascia irrisolto il muro contro muro fra il premier e la maggioranza dei parlamentari sia sulla questione di un ulteriore rinvio di tre mesi della Brexit sia sui tempi della convocazione di nuove elezioni anticipate, con la sonora bocciatura nella notte per la seconda volta della mozione presentata da Johnson per cercare di ottenere la convocazione delle urne il 15 ottobre: un obiettivo rinviato ormai almeno a novembre, come il premier ammette, non senza reagire alla trappola in cui rischia di ritrovarsi accusando gli oppositori di volersi sottrarre al giudizio "del popolo sovrano" per "paura" di perdere, ma di non potere sfuggire a lungo alla resa dei conti. E ribadendo a questo punto l'impegno a cercare un nuovo accordo di divorzio con Bruxelles entro il Consiglio Europeo del mese prossimo, ma senza alcuna disponibilita' a cercare alcuna proroga oltre il 31 ottobte. L'addio di Bercow - battitore libero proveniente dai banchi conservatori e divenuto universalmente noto in questi mesi di dibattiti per i pittoreschi e perentori richiami alle regole al grido "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi. Con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando nel suo statement si e' rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Uno statement accompagnato dalle ovazioni esibite in piedi delle opposizioni e da tutti i contestatori di BoJo, in stridente contrasto con i volti scuri di buona parte dei rappresentanti del governo. Bercow ha rivendicato di essere stato il difensore dei diritti dell'aula e dei 'backbenchers', i deputati semplici delle retrovie, non senza ricordare i 10 anni da speaker come "l'onore e il privilegio piu' grande". Replicando indirettamente a chi lo ha accusato di aver favorito in alcune occasioni il fronte anti-Brexit, ha quindi sostenuto d'aver sempre e solo protetto il ruolo della Camera: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento e' un pericolo", ha ammonito. Parole salutate dal tributo trionfale incassato dal leader laburista Jeremy Corbyn (che lo ha esaltato come "uno speaker superbo" e riformatore, ringraziandolo per aver reso "piu' forti il Parlamento e la democrazia"), da una sfilata di esponenti d'opposizione e da Tory ed ex Tory ostili a Johnson. Oltre che dall'omaggio piu' manierato, per quanto cavalleresco, del ministro Michael Gove a nome dell'esecutivo; e dalla frecciata velenosa via Twitter di almeno un avversario a viso aperto, l'euroscettico Nigel Farage ("bene che ce ne liberiamo"). Le dimissioni, ha spiegato il presidente ormai uscente dell'assemblea, diverranno esecutive non appena la Camera dara' il suo ok al voto anticipato. E comunque al piu' tardi il 31 ottobre, alla scadenza del giorno X sulla Brexit. Una scelta di tempo che taglia fuori il gabinetto, al momento privo di maggioranza, sull'elezione immediata d'un successore. Ma anche una mossa che evidenzia il clima di scontro e la pressione crescente su Johnson, bloccato nella corsa verso le urne dal muro delle opposizioni. Reduce da Dublino, dove ieri ha incontrato il collega Leo Varadkar sullo spinoso dossier della garanzia del backstop a tutela del confine aperto irlandese e degli accordi di pace del Venerdi' Santo, il premier ha abbassato del resto un po' i toni della retorica su un accordo di divorzio con Bruxelles definito ancora possibile. E tuttavia ripetendo - incoraggiato se non altro da un dato sul Pil di luglio migliore del previsto, al +0,3%, che allontana per ora l'ombra della recessione - come la data del 31 ottobre resti per lui invalicabile, a dispetto dell'entrata in vigore definitiva, col Royal Assent della regina, della legge anti-no deal approvata per obbligarlo a quel rinvio che egli continua a escludere. Ma che non e' chiaro come possa adesso aggirare, cavilli a parte, se non dimettendosi. O rischiando un impeachment e di essere trascinato in tribunale.(ANSA). LR 10-SET-19 02:07 NNNN
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.38.12
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
(AGI) - Londra, 10 set. - Nuovo smacco del parlamento britannico al premier Boris Johnson. La Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100137 SET 19 NNNN
== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =
(AGI) - Londra, 10 set. - Nuovo smacco del parlamento britannico al premier Boris Johnson. La Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100137 SET 19 NNNN
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.33.34
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
ZCZC0277/SXB XAI17675_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++ Respinta mozione Johnson secondo pronostico, stallo si prolunga (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Seconda bocciatura, come previsto, sulla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l'ha bocciata stanotte con 293 si' contro 46 no e numerosi astenuti (la settimana scorsa c'erano stati 298 si' e 56 no). Il quorum necessario sarebbe stato dei due terzi ma gli oppositori, Labour in testa, hanno confermato il no: chiedendo al premier Tory d'assicurare prima che il 31 ottobre non vi sia una Brexit no deal nel rispetto della legge pro-rinvio appena varata.(ANSA) LR 10-SET-19 01:33 NNNN
++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++
ZCZC0277/SXB XAI17675_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++ Respinta mozione Johnson secondo pronostico, stallo si prolunga (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Seconda bocciatura, come previsto, sulla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l'ha bocciata stanotte con 293 si' contro 46 no e numerosi astenuti (la settimana scorsa c'erano stati 298 si' e 56 no). Il quorum necessario sarebbe stato dei due terzi ma gli oppositori, Labour in testa, hanno confermato il no: chiedendo al premier Tory d'assicurare prima che il 31 ottobre non vi sia una Brexit no deal nel rispetto della legge pro-rinvio appena varata.(ANSA) LR 10-SET-19 01:33 NNNN
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
MARTEDÌ
10 SETTEMBRE 2019 17.07.25
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
(AGI) - xxx, 10 set. - L'ex viceprefetto di Livorno, xxx xxxe' stato condannato a tre anni dal tribunale di xxx per accesso abusivo ai sistemi informatici. xxx, 68 anni, che ha ricoperto anche l'incarico di prefetto reggente dell'xxx xxx, avrebbe acquisito informazioni dalla banca dati delle forze di polizia per aiutare un amico pregiudicato, nei confronti del quale era in corso di emissione un provvedimento di carcerazione per una condanna definitiva. Reato che, secondo le indagini della procura di Firenze, avrebbe commesso in concorso con un dipendente della prefettura di xxx, quest'ultimo condannato con il rito abbreviato a quattro mesi. Si tratta della seconda condanna per xxx, finito al centro di numerose inchieste giudiziarie. Nel marzo scorso e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, frode sulle accise, contrabbando, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici. (AGI) Fi4/Ett 101707 SET 19 NNNN
Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =
(AGI) - xxx, 10 set. - L'ex viceprefetto di Livorno, xxx xxxe' stato condannato a tre anni dal tribunale di xxx per accesso abusivo ai sistemi informatici. xxx, 68 anni, che ha ricoperto anche l'incarico di prefetto reggente dell'xxx xxx, avrebbe acquisito informazioni dalla banca dati delle forze di polizia per aiutare un amico pregiudicato, nei confronti del quale era in corso di emissione un provvedimento di carcerazione per una condanna definitiva. Reato che, secondo le indagini della procura di Firenze, avrebbe commesso in concorso con un dipendente della prefettura di xxx, quest'ultimo condannato con il rito abbreviato a quattro mesi. Si tratta della seconda condanna per xxx, finito al centro di numerose inchieste giudiziarie. Nel marzo scorso e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, frode sulle accise, contrabbando, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici. (AGI) Fi4/Ett 101707 SET 19 NNNN
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 16.10.09
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
ZCZC5414/SXB XAI25031_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri Semplificate procedure anche per targhe temporanee (XINHUA) - PECHINO, 10 SET - A partire dal 20 settembre, le autorita' cinesi ridurranno le pratiche burocratiche necessarie al rilascio ai viaggiatori stranieri della patente di guida temporanea, che avra' un periodo di validita' piu' lungo. Secondo quanto rivelato oggi in conferenza stampa da Liu Yupeng, un importante funzionario del ministero della Pubblica Sicurezza di Pechino, i visitatori che richiedono una patente di guida temporanea per un'auto o una motocicletta non dovranno piu' presentare alcun esame medico. I documenti richiesti comprendono il passaporto, una patente di guida valida del Paese d'origine del richiedente e la traduzione in cinese dei due allegati. Il periodo di validita' della patente rilasciata dalle autorita' cinesi partira' da un minimo di tre mesi e potra' essere esteso fino a un anno, se il titolare rimarra' in Cina per oltre 90 giorni. La polizia cinese semplifichera' inoltre le procedure dedicate ai viaggiatori internazionali per il rilascio di targhe temporanee per i loro veicoli. Secondo Liu, le auto con meno di sette posti e immatricolate negli ultimi sei anni in altri Paesi o regioni del mondo saranno esentate dai controlli tecnici previsti in Cina. Il funzionario ha aggiunto che la polizia avviera' in prova una serie di servizi dedicati all'immatricolazione dei veicoli negli aeroporti, nei porti e nelle zone di libero scambio del Paese dove le domande risultano piu' alte. I veicoli provenienti da Hong Kong e Macao che accedono all'entroterra cinese attraverso il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao riceveranno una targa digitale in corso di validita' per un anno. La stessa misura sara' applicata ai veicoli provenienti da Macao e diretti a Hengqin, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, e a quelli partiti da Taiwan verso la localita' di Pingtan, nella provincia sud-orientale cinese del Fujian. (ANSA-XINHUA). YTP-YJS/RP 10-SET-19 16:09 NNNN
Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri
ZCZC5414/SXB XAI25031_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina taglia burocrazia per patenti temporanee a stranieri Semplificate procedure anche per targhe temporanee (XINHUA) - PECHINO, 10 SET - A partire dal 20 settembre, le autorita' cinesi ridurranno le pratiche burocratiche necessarie al rilascio ai viaggiatori stranieri della patente di guida temporanea, che avra' un periodo di validita' piu' lungo. Secondo quanto rivelato oggi in conferenza stampa da Liu Yupeng, un importante funzionario del ministero della Pubblica Sicurezza di Pechino, i visitatori che richiedono una patente di guida temporanea per un'auto o una motocicletta non dovranno piu' presentare alcun esame medico. I documenti richiesti comprendono il passaporto, una patente di guida valida del Paese d'origine del richiedente e la traduzione in cinese dei due allegati. Il periodo di validita' della patente rilasciata dalle autorita' cinesi partira' da un minimo di tre mesi e potra' essere esteso fino a un anno, se il titolare rimarra' in Cina per oltre 90 giorni. La polizia cinese semplifichera' inoltre le procedure dedicate ai viaggiatori internazionali per il rilascio di targhe temporanee per i loro veicoli. Secondo Liu, le auto con meno di sette posti e immatricolate negli ultimi sei anni in altri Paesi o regioni del mondo saranno esentate dai controlli tecnici previsti in Cina. Il funzionario ha aggiunto che la polizia avviera' in prova una serie di servizi dedicati all'immatricolazione dei veicoli negli aeroporti, nei porti e nelle zone di libero scambio del Paese dove le domande risultano piu' alte. I veicoli provenienti da Hong Kong e Macao che accedono all'entroterra cinese attraverso il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao riceveranno una targa digitale in corso di validita' per un anno. La stessa misura sara' applicata ai veicoli provenienti da Macao e diretti a Hengqin, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, e a quelli partiti da Taiwan verso la localita' di Pingtan, nella provincia sud-orientale cinese del Fujian. (ANSA-XINHUA). YTP-YJS/RP 10-SET-19 16:09 NNNN
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 13.45.49
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
ADN0727 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME = Milano, 10 set. (AdnKronos) - Il travestimento da Joker indossato per andare a una festa gli è valso una denuncia per procurato allarme. Protagonista della vicenda è un 36enne che a Milano, intorno alle 20 di ieri, ha deciso di prendere la metropolitana vestito e truccato come il personaggio della saga di Batman, con tanto di pistola giocattolo (provvista di tappo rosso). I passeggeri della linea 'verde' della metro milanese si sono spaventati a tal punto da costringere gli operatori di Atm, la società che gestisce il servizio, a chiamare la polizia, intervenuta alla fermata Moscova. Nonostante il diretto interessato, a quanto riferiscono gli agenti, non avesse tenuto comportamenti ambigui e abbia spiegato di stare andando a una festa, è stato comunque indagato a piede libero. (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 13:44 NNNN
MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME =
ADN0727 7 CRO 0 ADN CRO RLO NAZ RLO MILANO: VESTITO DA JOKER IN METRO, DENUNCIATO PER PROCURATO ALLARME = Milano, 10 set. (AdnKronos) - Il travestimento da Joker indossato per andare a una festa gli è valso una denuncia per procurato allarme. Protagonista della vicenda è un 36enne che a Milano, intorno alle 20 di ieri, ha deciso di prendere la metropolitana vestito e truccato come il personaggio della saga di Batman, con tanto di pistola giocattolo (provvista di tappo rosso). I passeggeri della linea 'verde' della metro milanese si sono spaventati a tal punto da costringere gli operatori di Atm, la società che gestisce il servizio, a chiamare la polizia, intervenuta alla fermata Moscova. Nonostante il diretto interessato, a quanto riferiscono gli agenti, non avesse tenuto comportamenti ambigui e abbia spiegato di stare andando a una festa, è stato comunque indagato a piede libero. (Gat/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 13:44 NNNN
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