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sabato 22 marzo 2025

UCRAINA: MEDIA, CINA VALUTA INVIO PEACEKEEPER A FIANCO EUROPEI =

ADN0149 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: MEDIA, CINA VALUTA INVIO PEACEKEEPER A FIANCO EUROPEI = Berlino, 22 mafr. (Adnkronos) - La Cina starebbe valutando di inviare in Ucraina proprie forze di peacekeeping unendosi alla cosidetta coalizione dei volenterosi europei nel caso in cui venisse raggiunto un accordo tra Kiev e Mosca. Lo scrive il giornale tedesco Welt Am Sonntag citando fonti diplomatiche europee informate. ''L'inclusione della Cina in una 'coalizione dei volenterosi' potrebbe potenzialmente aumentare l'accettazione da parte della Russia di truppe di mantenimento della pace in Ucraina", hanno dichiarato le fonti europee sottolineando che si tratta di una questione ''delicata''. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAR-25 10:11  

Usa-Russia: Mosca preoccupata per presenza Nato in Asia-Pacifico =

AGI0030 3 EST 0 R01 / Usa-Russia: Mosca preoccupata per presenza Nato in Asia-Pacifico = (AGI) - Roma, 22 mar. - La Russia e' preoccupata per l'ampliamento del numero dei Paesi che partecipano alle esercitazioni Nato nella regione Asia-Pacifico. Secondo Lyudmila Vorobyova, direttrice del terzo dipartimento asiatico del ministero degli Esteri russo, "la direzione intrapresa dall'Occidente verso l'attuazione dell'obiettivo strategico della 'Natoficazione' dell'Asia non puo' che destare preoccupazione". "La composizione dei partecipanti alle esercitazioni Nato nella regione e' in continuo aumento" ha detto in un'intervista a RIA Novosti "e vengono testati tutti i tipi di scenari, fino agli interventi militari nei Paesi colpiti da calamita' naturali e alla dichiarazione di una 'guerra totale'". Durante le esercitazioni, ha aggiunto, "si elabora la logistica per il trasferimento delle forze e delle risorse Nato nella regione e si tenta di garantire la presenza permanente delle forze aeree d'attacco degli stati euro-atlantici". (AGI)Uba 220830 MAR 25  

- Mosca, 'attacco al Crocus City Hall organizzato da Stato ostile'

Mosca, 'attacco al Crocus City Hall organizzato da Stato ostile' 'Arrestati in contumacia sei asiatici' (ANSA) - ROMA, 22 MAR - I servizi di sicurezza di uno Stato ostile sono stati responsabili della pianificazione e dell'organizzazione dell'attacco terroristico dell'anno scorso alla sala concerti Crocus City Hall nella regione di Mosca e sei persone provenienti dall'Asia centrale sono state arrestate in contumacia: lo ha detto alle agenzie di stampa russe la portavoce del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko. Nell'attacco, avvenuto il 22 marzo prima di un concerto della band Piknik, furono uccise 144 persone. "Sulla base delle prove raccolte, l'indagine ha concluso che l'attacco terroristico è stato pianificato e organizzato dai servizi di sicurezza di uno Stato ostile con l'obiettivo di destabilizzare la situazione in Russia - ha affermato Petrenko senza nominare il Paese -. I membri di un'organizzazione terroristica internazionale sono stati reclutati per eseguire l'attacco". L'indagine, che coinvolge 19 imputati, è stata completata, ha aggiunto. "Sei individui (provenienti) dall'Asia centrale sono stato coinvolti nell'organizzazione diretta dell'attacco terroristico, alcuni di loro usavano degli pseudonimi - ha sottolineato la portavoce -. Sono stati arrestati in contumacia e sono ricercati". I sei "hanno reclutato quattro autori dell'attacco: Dalerdzhon Mirzoyev, Mukhammadsobir Fayzov, Shamsidin Fariduni e Saidakrami Rachabalizoda, e hanno organizzato il loro addestramento all'estero", ha spiegato. In precedenza, il direttore del Servizio di sicurezza federale russo, Alexander Bortnikov, aveva riferito che l'intelligence militare ucraina aveva un collegamento diretto con l'attacco terroristico al Crocus. (ANSA). 

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04622 presentato da GHIRRA Francesca testo di Lunedì 17 marzo 2025, seduta n. 448   GHIRRA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che: da recenti notizie di stampa si è appreso della proposta, avanzata dal segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, di trasferire i detenuti più critici nell'ex carcere dell'Asinara, che, istituito nel 1885, venne dismesso definitivamente nel 1998. Dapprima colonia penale, poi penitenziario infine carcere di massima sicurezza, dal 2002 l'isola è parco nazionale e area marina protetta: decenni di isolamento ne hanno preservato l'ambiente, oggi ospita almeno 30 specie vegetali endemiche e oltre 300 specie di animali terrestri;

 

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01927 presentata da NICOLA IRTO giovedì 20 marzo 2025, seduta n.288 IRTO - Al Ministro dell'interno - Premesso che: negli ultimi giorni, è forte la preoccupazione tra gli operatori del settore, i rappresentanti sindacali e la comunità locale, per il progetto di razionalizzazione dei Reparti prevenzione crimine (RPC), soprattutto in merito alle paventate chiusure previste, di cui quella del reparto di Siderno e di Cosenza sono tra le più contestate, specie per le possibili ripercussioni sulla sicurezza nella Locride e nel Cosentino e, più in generale, in Calabria; tale preoccupazione ha portato, tra l'altro, il Consiglio comunale di Siderno, a votare all'unanimità una mozione con la quale si chiede al sottosegretario di Stato dell'Interno, Wanda Ferro, di adoperarsi a salvaguardia della presenza del Reparto di prevenzione crimine del Commissariato di P.S. di Siderno, fondamentale presidio di sicurezza, a serio rischio chiusura;

 

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01774 presentata da GIANNI ROSA giovedì 20 marzo 2025, seduta n.288 ROSA - Al Ministro dell'interno - Premesso che: i 21 Reparti Prevenzione Crimine (RPC), articolazioni della polizia di Stato dislocate nelle varie regioni italiane, costituiscono una "task force" in grado di intervenire rapidamente nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale e rappresentano un presidio territoriale fondamentale per il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità; il Reparto prevenzione crimine per la Basilicata, in un'area vasta come quella lucana, penalizzata dalle distanze esistenti tra i capoluoghi di provincia e i paesi della circoscrizione, rappresenta risposta rapida alle esigenze di sicurezza dei cittadini lucani e delle regioni limitrofe, essendo impiegata, vista la posizione centrale della regione, anche in operazioni in Puglia e Campania;

 

tto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01919 presentata da IVAN SCALFAROTTO mercoledì 19 marzo 2025, seduta n.287 SCALFAROTTO - Al Ministro della giustizia - Premesso che: nei giorni scorsi il sindacato autonomo di Polizia penitenziaria OSAPP ha denunciato l'ennesimo caso di distaccamento di personale della Polizia penitenziaria del ruolo agenti- assistenti dalla casa circondariale di Torino "Lorusso e Cutugno" all'istituto penitenziario per minorenni "Ferrante Aporti", segnalando ancora una volta una gestione opaca, ineguale e priva di qualsiasi forma di trasparenza nei confronti del personale penitenziario; il suddetto distaccamento appare all'interrogante totalmente irrazionale e incomprensibile, alla luce delle recenti numerose assegnazioni di agenti presso il suddetto carcere minorile, mentre continua a persistere una carenza di circa 200 unità presso la casa circondariale "Lorusso e Cutugno": di fatto si è continuato con l'incomprensibile prassi di distogliere unità da quest'ultima struttura a favore dell'istituto penitenziario minorile, ampliando così i rischi per la sicurezza e aggravando i carichi di lavoro del personale addetto al carcere per adulti, il quale si trova in una situazione di difficoltà a causa dei ripetuti atti di violenza al suo interno;

 

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04575 presentato da ROSATO Ettore testo di Mercoledì 12 marzo 2025, seduta n. 445   ROSATO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: il piano di razionalizzazione dei reparti prevenzione crimine dalla Polizia di Stato prevede, tra le altre cose, la chiusura dei reparti nelle città di Reggio Emilia, Perugia, Potenza, San Severo, Lecce, Rende e Siderno e l'apertura di un reparto nella città di Gorizia; stando al medesimo programma, per i restanti reparti si prevede un potenziamento d'organico attorno alle 60 unità; con l'apertura di un reparto nella città di Gorizia per il Friuli Venezia Giulia si riconosce quello come un territorio complesso anche in virtù delle nuove forme di criminalità connesse alla presenza del confine; quanto al personale oggi impegnato nei reparti oggetto di chiusura, si prevede l'accoglimento delle istanze di trasferimento di mobilità esterna nel rispetto delle graduatorie o l'assegnazione alla locale squadra mobile o agli uffici della questura, con soluzioni di ricollocazione in ambito provinciale e una particolare attenzione alla tutela salariale;

 

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04604 presentato da MAIORANO Giovanni testo di Venerdì 14 marzo 2025, seduta n. 447   MAIORANO, MATERA, GABELLONE e LA SALANDRA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: i reparti prevenzione crimine sono un'articolazione della polizia di Stato nata con l'obiettivo di disporre di una «task force» in grado di intervenire rapidamente nei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando i dispositivi locali di controllo del territorio e contrasto alla criminalità; sull'intero territorio nazionale sono dislocati 21 reparti, che dipendono gerarchicamente dalla direzione centrale anticrimine della polizia di Stato, la quale li gestisce attraverso il servizio controllo del territorio «cabina di regia» centrale deputata ad assicurare la massima mobilità delle risorse operative, tenendo conto delle esigenze rappresentate dalle questure e delle direttive del capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza;

 

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01769 presentata da MAURIZIO GASPARRI mercoledì 19 marzo 2025, seduta n.287 GASPARRI, ZANETTIN, DAMIANI, DE ROSA, FAZZONE, GALLIANI, LOTITO, PAROLI, RONZULLI, ROSSO, SILVESTRO, TERNULLO, TREVISI - Al Ministro dell'interno - Premesso che: la Questura di Vicenza necessiterebbe del rinforzo organico del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa (Vicenza), rispetto al territorio di riferimento, 46 chilometri quadrati, e alla popolazione residente nei 53 comuni di riferimento, che contano più di 332.000 abitanti; infatti, al pari degli altri uffici di polizia, espleta competenza amministrativa di garanzia dell'ordine e la sicurezza pubblica, rilasciando autorizzazioni di polizia (armi, materiale esplodente, giochi e scommesse, commercio oro, passaporti, immigrazione) e pareri/informazioni alle autorità di pubblica sicurezza provinciali. Oltre alle competenze amministrative, il Commissariato dovrebbe anche costituire un presidio di prevenzione e controllo del territorio di Bassano per le intere 24 ore, estendendone gli effetti all'occorrenza anche nei comuni immediatamente confinanti (Cartigliano, Cassola, Marostica, Nove, Pove del Grappa, Romano d'Ezzellino, Tezze sul Brenta, Rosà e Valbrenta) per circa 74.000 abitanti;