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lunedì 17 novembre 2025

In quante trasmissioni avete sentito parlare di questa vicenda? Quanti giornali ed editorialisti l'hanno approfondita? Meglio tacere, perché sono dei disonesti di dimensioni enormi.

Timur Mindich, quello dei cessi d'oro e dei chili di banconote da 200 € nascosti, amicone di Zelensky, è scappato dall'Ucraina usando un passaporto israeliano.

Oleksandr Tsukerman, ex socio di Zelensky, corrotto e coinvolto con mani e piedi, si trova in israele da tempo.

Avete notato anche voi questa strana coincidenza? Chi garantisce protezione agli amici di Zelensky che sono riusciti a scappare, guarda caso, prima di essere arrestati?

Sì, esatto: la più grande democrazia del Medio Oriente, che potrà decidere liberamente se estradarli in Ucraina per essere processati o meno. Ricapitolando: scappano in tempo prima di essere arrestati e trovano protezione in israele.

Che grandi modelli di democrazia alleva il "buono e democratico Occidente". Non è vero?


T.me/GiuseppeSalamone
🔴 Il governo degli Stati Uniti ha annunciato l'intenzione di qualificare il presunto cartello della droga guidato da Nicolás Maduro come Organizzazione Terroristica Esterna (FTO – Foreign Terrorist Organization). Maduro sarà indicato come capo dell'organizzazione.

Oltre alle sanzioni economiche, questa designazione consente al Presidente USA di ordinare interventi militari in base al Authorization for Use of Military Force (AUMF) del 2001 — un provvedimento che il Congresso non ha mai abrogato.

Tradotto: stanno facendo qualsiasi cosa pur di giustificare un futuro intervento militare in Venezuela. 

T.me/GiuseppeSalamone
Secondo il deputato ucraino Yaroslav Zheleznyak, le nuove registrazioni del caso Mindich indicherebbero che il capo dell'Ufficio di Zelensky, Andriy Yermak, sarebbe la figura coperta dal nome in codice "Ali-Baba".

La figura di "Ali-Baba" era già stata menzionata dal responsabile della Procura Speciale Anticorruzione, che aveva raccontato come, dopo lo scoppio dello scandalo, questa persona avesse avviato incontri riservati con funzionari della sicurezza per cercare di paralizzare il lavoro dell'agenzia anticorruzione e prendere di mira gli investigatori.

Zheleznyak sostiene che il collegamento con Yermak sia evidente: "Ali-Baba" diventa "A.B.", iniziali che coincidono con quelle di Andriy Borisovich Yermak. A suo giudizio, chi usava quel nome in codice era perfettamente consapevole di ciò che accadeva sia nell'ufficio di Zukerman sia nell'appartamento di Mindich, dove le registrazioni sono state fatte.

Secondo Zheleznyak, Yermak sapeva dei meccanismi corruttivi e collaborava con Mindich, la stessa persona che avrebbe contribuito alla sua ascesa nell'amministrazione presidenziale. Inoltre, avrebbe guidato i tentativi di ridimensionare i poteri delle istituzioni anticorruzione e avrebbe più volte spinto Zelensky a non accettare compromessi con esse.

Zheleznyak ribadisce che Yermak dovrebbe essere rimosso, pur dubitando che Zelensky lo farà. Intanto, la richiesta di licenziare Yermak e la vicepremier Sviridenko è diventata uno degli obiettivi centrali dell'alleanza anti-Zelensky. Praticamente in Ucraina è ufficialmente iniziata la lotta clandestina per il potere...

T.me/GiuseppeSalamone
In Polonia è esplosa una bomba sulla linea ferroviaria Lublino–Varsavia. Una zona tutt'altro che casuale: proprio lì transitavano forniture militari per l'Ucraina.

Adesso prepariamoci alla solita campagna di accuse preventive, magari contro la Russia. E infatti questo caso è da manuale per poter sventolare la seguente domanda: chi avrebbe interesse ad attaccare una linea che fornisce armi a Zelensky?

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha già parlato di giustizia, indagini e cattura dei responsabili. Poi, quando magari verrà fuori che si tratta dell'ennesimo sabotaggio degli "alleati", forse ucraini come già accaduto più volte, tutto sarà rapidamente insabbiato. 

Esattamente come è successo con il Nord Stream, i droni rurri, i missili russi e con altri episodi mai chiariti, dove le promesse di indagini, trasparenza e punizioni sono finite a tarallucci e vino.

L'obiettivo, per questi guerrafondai, è sempre lo stesso: creare paura. Alimentare la percezione di una minaccia costante per influenzare l'opinione pubblica europea. Paura come strumento politico di guerra, ancora una volta.


T.me/GiuseppeSalamone

Sicurezza: Conte, basta buttare soldi in cpr Albania, investire fondi in Italia

Sicurezza: Conte, basta buttare soldi in cpr Albania, investire fondi in Italia Roma, 17 nov. (LaPresse) – "Lo diciamo da tempo che sul tema della sicurezza nelle nostre città non è più tempo di slogan: bisogna agire in fretta! Non possiamo permetterci di buttare soldi e spostare agenti in Albania per fare propaganda di fronte a centri vuoti". Lo scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. "Oggi Milena Gabanelli sul Corriere fotografa la situazione, numeri alla mano: aumentano furti e rapine nel 2024; mancano oltre 30mila persone negli organici di Polizia, Carabinieri e Finanza; la metà dei Vigili andati in pensione nei nostri Comuni non vengono rimpiazzati. E allora facciamo cose di buon senso anche prendendo i fondi persi in Albania per investirli sul nostro territorio, nelle nostre città: per questa Manovra il M5S ha proposto un 'pacchetto sicurezza' che passa per più assunzioni di forze dell'ordine, un fondo da 500 milioni l'anno per un patto di sicurezza urbana tra Comuni e Prefetture e un fondo dedicato alla sicurezza locale e all'inclusione sociale, con attenzione alle periferie, videosorveglianza in stazioni, parchi e giardini e più presidi di sicurezza lungo le tratte ferroviarie". "Se le cose non fun-zio-na-no bisogna prenderne atto, non sbatterci la testa", conclude l'ex premier. POL NG01 gar/npf 171038 NOV 25  

- Biella, l'ex ospedale diventa scuola della penitenziaria

Biella, l'ex ospedale diventa scuola della penitenziaria Siglato l'atto tra Comune, Asl e ministero della giustizia (ANSA) - BIELLA, 17 NOV - L'ex ospedale Degli Infermi di Biella diventerà un istituto di formazione della polizia penitenziaria, un progetto sostenuto dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove. Stamattina, dopo un incontro davanti al nosocomio, il gruppo di amministratori si è trasferito in Municipio per la firma dell'atto. "Dopo oltre vent'anni di abbandono - ha spiegato il sottosegretario - l'ex ospedale smette di essere una ferita aperta e torna a vivere". Con l'atto firmato tra Demanio, Asl Biella e ministero della giustizia, autorizzato dalla Regione, lo Stato acquisisce gratuitamente il diritto di superfici per 99 anni sull'intero complesso. "Grazie a 74 milioni di euro di fondi strutturali - ha aggiunto Delmastro - nascerà un nuovo istituto di formazione della polizia penitenziaria, un investimento vero che porterà in città centinaia di allievi e nuova vitalità". (ANSA). 

Milano Cortina: Commissariato Bolzano cerca alloggi forze ordine =

AGI0023 3 SPR 0 RMI / Milano Cortina: Commissariato Bolzano cerca alloggi forze ordine = (AGI) - Bolzano, 17 nov. - Il Commissariato del governo di Bolzano e' alla ricerca di 230 stanze doppie per un totale di circa 460 posti letto, da destinare al personale delle forze di polizia impegnato nei servizi di ordine pubblico durante i Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Il Commissariato per la provincia di Bolzano ha indetto un secondo bando da 2,3 milioni di euro. Il primo bando per 630 posti per 3,35 milioni era stato pubblicato a maggio ma non aveva soddisfatto la richiesta. La disponibilita' dovra' essere per un mese, dal 21 gennaio al 24 febbraio, per una spesa di poco meno di 10 mila euro ad alloggio che dovra' essere all'interno dei 30 chilometri da Rasun-Anterselva, polo del biathlon. (AGI)Bz1/Sar 171213 NOV 25  

Roma: Savip, 'in Metro Roma guardie giurate allo sbaraglio' =

AGI0330 3 CRO 0 R01 / Roma: Savip, 'in Metro Roma guardie giurate allo sbaraglio' = (AGI) - Roma, 17 nov. - "La grave aggressione subi'ta da due Guardie Giurate e dall'influencer Simone Ruzzi (detto Cicalone), conferma quel che da molto tempo andiamo dicendo: in un ambiente degradato come il trasporto metropolitano su ferro di Roma, dove bande di pregiudicati imperversano incontrastate, pensare che operatori della sicurezza privata male armati e peggio equipaggiati possano essere una soluzione e' l'ennesima ipocrisia di una societa' che rifiuta di vedere (e risolvere) i problemi". Cosi', in un nota, Vincenzo del Vicario, segretario generale del Savip, il sindacato delle guardie giurate. "Mentre l'asfissia degli organici della Polizia Ferroviaria impedisce un valido presidio delle linee A, B e C, sulla 'Metromare' (Roma Ostia), sulla Roma - Viterbo e sulla Roma-Fiumicino, oltre ai mezzi pubblici, le Guardie sono chiamate a vigilare non solo sui beni delle Societa' di trasporto ma, impropriamente, anche sulla sicurezza degli utenti, dovendosi sostituire alle Forze di polizia dello Stato, ma senza dotazioni ne' addestramento specifici - aggiunge -. Le Guardie, infatti, a differenza delle Forze di polizia, non possono portare ne' manganelli ne' altri dissuasori non letali e non ricevono alcuna formazione specifico per l'autodifesa. I rischi per la sicurezza pubblica e per le Guardie sono altissimi e sarebbe il caso che il ministro Piantedosi pensi, almeno per Roma, a costituire una consistente 'Task Force' di personale specializzato della Polizia di Stato che, insieme alle Guardie Giurate, garantisca la sicurezza sulle Metropolitane e le Ferrovie romane". (AGI) Com/Eiz 171219 NOV 25  

 

Terremoti, due scosse di magnitudo 2.6 e 2.4 sull'Etna