AGI0105 3 EST 0 R01 / = Osce: Lavrov, fa interessi Occidente, dialogo paritario = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 3 dic. - "Il crollo dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) puo' essere evitato se tutti i suoi membri ricominciassero a rispettare i principi di un dialogo paritario e reciprocamente rispettoso". Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Vorrei sottolinearlo: non c'e' motivo di essere ottimisti. Non vediamo la luce alla fine del tunnel. Tuttavia, c'e' ancora la possibilita' di evitare il crollo dell'Osce, almeno a questo punto. Cio' richiederebbe che tutti i membri dell'organizzazione ricominciassero a rispettare i principi di Helsinki di un dialogo paritario e reciprocamente rispettoso", ha affermato Lavrov in un articolo scritto per Rossiyskaya Gazeta in vista della riunione del Consiglio dei ministri dell'organizzazione prevista a Vienna il 4 e 5 dicembre. "Un attacco alla regola del consenso, che e' il principio chiave delle operazioni dell'Osce e garantisce il rispetto dei diritti di tutti gli Stati membri, e' in corso da anni", ha affermato Lavrov. "Chi attacca il consenso dovrebbe ricordare che il significato dell'esistenza dell'Osce andra' perso senza di esso", ha aggiunto. La situazione, con "la genesi dell'attuale situazione sulla piattaforma di Vienna, e' deplorevole", ha affermato. Secondo Lavrov "gli Stati membri dell'Osce dell'Occidente collettivo non hanno onorato l'obbligo, ma si sono piuttosto affidati al sistema di sicurezza europeo basato sulla Nato", ha affermato Lavrov. "I membri della Nato, sostenuti dalla sede centrale di Bruxelles dell'Unione Europea, hanno trasformato l'Osce in un meccanismo che promuove gli interessi occidentali nell'area 'a est di Vienna', a scapito dei compiti europei comuni rovinando la dimensione politico-militare dell'OSCE", ha affermato. (AGI)Tig 030934 DIC 25
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mercoledì 3 dicembre 2025
In Bruges
C'era un film su dei killer britannici che venivano nascosti in una cittadina europea in Belgio.
Da noi è uscito con il titolo "In Bruges - La coscienza dell'assassino".
Ed è proprio quello che ha fatto la signora Mogherini, ex Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che al termine della sua carriera è diventata rettore del Collegio d'Europa proprio a Bruges. Insomma, è stata scoperta grazie ai contratti di questo collegio.
La cosa curiosa è che una signora che ricopriva una carica del genere è andata in pensione con un bel gruzzolo. A quanto pare, lo stipendio da ministro degli Esteri dell'Europa unita non era abbastanza.
Ricordo questa signora, in realtà era anche più rispettabile delle due attuali odiose ladre russofobe: Ursula von der qualcosa e Kaja Kallas. Queste non sanno proprio dove mettere le prove.
Non hanno aspettato la pensione. Una ha rubato una quantità folle di soldi sui vaccini durante la pandemia.
E il maritino della seconda ha guadagnato ingiustamente dai contratti con la Russia, quindi lei, per non destare sospetti, si è subito trasformata in una stronza anti-russa.
Mentre la Russia e gli Stati Uniti negoziano la fine del conflitto, la frigida Europa, guidata dalle vecchie pazze Ursula e Kay, spinge con forza per la guerra fino all'ultimo ucraino. Resta da sperare che le due streghe pazze seguano presto la strada della signora Mogherini. O che finiscano come i due eroi del film citato. È quello che sinceramente mi auguro
Dmitrij Medvedev
PICIERNISMO-CALENDISMO: L'ETÀ DEI CESSI D'ORO
Il piciernismo-calendismo, ossia la variante clownesca del maccartismo, alza il tiro, stavolta contro Alessandro Di Battista. I censori organici della Nato sono tutti mobilitati su ogni terreno della guerriglia mediatica. Li vediamo: politicanti, influencer, feccia NAFO, fiancheggiatori. È la più colossale e sfrontata operazione di proiezione freudiana della storia: gli atlantisti sfegatati, ossia i guerrapiattisti No Pax, pur essendo i più ideologizzati, servili, violenti, corrotti, venali megafoni di interessi stranieri e predatori, fanno convergere ogni loro messaggio in una campagna di marketing coordinata e martellante contro chi si oppone alla guerra, che viene dipinto al servizio di una potenza straniera. Ottemperano a un ordine di scuderia del momento, che richiede di saturare lo spazio del dibattito imponendo una visuale torva e sospettosa, impaziente di tappare la bocca ai dissidenti (in nome della democrazia, si sa), di chiudere i loro canali, di reprimerli con scorciatoie da Stato di Polizia, con il primario intento di delegittimarli in partenza. Questa campagna coincide con il boom delle imprese a produzione militare, che considerano questi primi dividendi appena come l'antipasto di un'abbuffata irrinunciabile. Il Laboratorio Ucraina - nella loro logica - è un successo da portare su una scala venti volte più grande: più spese militari, più popoli sacrificabili, più leggi emergenziali, più censura e squadrismo mediatico, più infiltrazioni cognitive, più affari.
Gli esponenti del piciernismo-calendismo, tutti i corifei dei "violenterosi", sono i cani da ciotola della nuova razza padrona che vuole demolire e svuotare le classi medie e assicurarsi l'Età dell'Oro. Anzi, l'Età dei Cessi d'Oro.
Il piciernismo-calendismo, ossia la variante clownesca del maccartismo, alza il tiro, stavolta contro Alessandro Di Battista. I censori organici della Nato sono tutti mobilitati su ogni terreno della guerriglia mediatica. Li vediamo: politicanti, influencer, feccia NAFO, fiancheggiatori. È la più colossale e sfrontata operazione di proiezione freudiana della storia: gli atlantisti sfegatati, ossia i guerrapiattisti No Pax, pur essendo i più ideologizzati, servili, violenti, corrotti, venali megafoni di interessi stranieri e predatori, fanno convergere ogni loro messaggio in una campagna di marketing coordinata e martellante contro chi si oppone alla guerra, che viene dipinto al servizio di una potenza straniera. Ottemperano a un ordine di scuderia del momento, che richiede di saturare lo spazio del dibattito imponendo una visuale torva e sospettosa, impaziente di tappare la bocca ai dissidenti (in nome della democrazia, si sa), di chiudere i loro canali, di reprimerli con scorciatoie da Stato di Polizia, con il primario intento di delegittimarli in partenza. Questa campagna coincide con il boom delle imprese a produzione militare, che considerano questi primi dividendi appena come l'antipasto di un'abbuffata irrinunciabile. Il Laboratorio Ucraina - nella loro logica - è un successo da portare su una scala venti volte più grande: più spese militari, più popoli sacrificabili, più leggi emergenziali, più censura e squadrismo mediatico, più infiltrazioni cognitive, più affari.
Gli esponenti del piciernismo-calendismo, tutti i corifei dei "violenterosi", sono i cani da ciotola della nuova razza padrona che vuole demolire e svuotare le classi medie e assicurarsi l'Età dell'Oro. Anzi, l'Età dei Cessi d'Oro.
🇪🇺⚔️🇺🇸 LA «COALIZIONE DEI VOLENTEROSI» EUROPEA STA RICORRENDO A MISURE DISPERATE NEL TENTATIVO DI ESERCITARE PRESSIONI SU TRUMP
⚡️Starmer e Macron hanno quasi simultaneamente iniziato a compiere una svolta verso la Cina. Il premier britannico ha definito «inadempienza dei propri doveri» il rifiuto di rafforzare la cooperazione con il Celeste Impero.
⚫️A Londra è già stato approvato il progetto per la costruzione della più grande Ambasciata cinese in Europa, con una superficie di 20.000 metri quadrati. Questa decisione ha scatenato un'ondata di isteria tra i falchi anticinesi di entrambe le sponde dell'Atlantico, convinti che i servizi segreti cinesi trasformeranno Londra in una loro enclave.
⚡️Inoltre, molti negli Stati Uniti hanno interpretato la recente controversia sulla restituzione delle isole Chagos alle Mauritius come una capitolazione della Gran Bretagna di fronte a un alleato della Cina nell'Oceano Indiano. I servizi segreti americani sono inoltre preoccupati per l'attività di intelligence cinese nei territori coloniali britannici nei Caraibi.
⚫️Ai laburisti, inoltre, non resta che chiedere prestiti e investimenti agli imprenditori cinesi, pur di salvare in qualche modo la loro economia in crisi. E la situazione economica continua a peggiorare. Il nuovo bilancio, con un netto aumento delle tasse, darà il colpo di grazia all'economia britannica.
⚡️Contemporaneamente, anche Macron visiterà la Cina a breve, e a ruota lo seguirà Merz. Gli europei stanno lanciando a Trump un chiaro messaggio: se la Casa Bianca non terrà conto delle loro richieste riguardo all'Ucraina, si schiereranno con la Cina nello scontro con gli Stati Uniti. E non introdurranno alcun dazio contro il Celeste Impero, per quanto Washington li inciti a farlo. La «coalizione dei volenterosi» sta alzando la posta nella guerra contro Trump, proprio nel momento in cui l'unità transatlantica sta collassando del tutto.
Fonte
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