Translate

venerdì 7 novembre 2025

A ORVIETO DIVENTA REALTÀ IL SOVRANISMO SOCIALE

A ORVIETO DIVENTA REALTÀ IL SOVRANISMO SOCIALE A ORVIETO DIVENTA REALTÀ IL SOVRANISMO SOCIALEPassata una settimana dalla fine del Forum di Orvieto, è tempo di fare un bilancio e diindicare una prospettiva. Solo due mesi fa, dopo le elezioni europee e le elezioni comunali, in molti avevano messoin dubbio le potenzialità del Movimento Indipendenza, la sua capacità di crescere eincidere nella realtà politica italiana. Con due appuntamenti concatenati – la Direzione nazionale di approfondimento a giugnoe Orvieto24 a luglio – abbiamo invece dimostrato non solo che il Movimento è vivo ecreativo, ma rappresenta una presenza politica forte e visibile (come risultadall'attenzione ottenuta dai media). Abbiamo definito questa presenza SOVRANISMO SOCIALE. Ci siamo inseriti nella nuova ondata sovranista che dilaga in tutto l'Occidente, forti delnostro profondo radicamento in questo contesto – ricordiamo la precedente esperienza del "Movimento nazionale per la Sovranità" – e delle nuove (e antiche) idee su un movimentodi indipendenza nazionale e sul mondo multipolare. Con lo straordinario confronto tra l'Ambasciatore russo Alexey Paramonov e l'economistaamericano Jeffrey Sachs abbiamo dimostrato che il sovranismo e l'Italia possono edevono aprirsi – nella realtà politica e non solo nell'analisi culturale – al nuovo mondomultipolare. È la prima volta, dopo l'inizio della guerra in Ucraina, che un esponenteistituzionale della Federazione Russa partecipa ad una riunione politica in Italia. D'altra parte, dopo le sconfitte politiche subite in ambito UE e NATO, anche la stessaGiorgia Meloni alterna le consuete drastiche prese di posizione atlantiste a timidi passi inambito multipolare, cercando di riaprire canali commerciali con la Cina (dopol'incomprensibile uscita dell'Italia dalla Via della Seta) e riallacciando autonomamente lerelazioni diplomatiche con la Siria di Assad.In questo contesto abbiamo ribadito – trovando interlocutori importanti nel Capogruppo alSenato del M5S Stefano Patuanelli e nel decano degli storici italiani Franco Cardini –che l'impegno dell'Italia per il cessate il fuoco in Ucraina e in Medioriente non è solo unobbligo umanitario, ma anche una premessa necessaria per uscire dal cono d'ombradell'unipolarismo americano imposto dall'Amministrazione Biden-Harris. Quello che stasuccedendo in questi giorni tra Israele e Iran dimostra che – soprattutto per un Paeseimmerso nel Mediterraneo come il nostro – è una follia suicida continuare a tollerarel'escalation imposta dal Governo Netanyahu. Nel secondo giorno di Orvieto24 abbiamo messo a confronto diversi movimenti sovranistieuropei, sfidando la demonizzazione di Alternative für Deutschland con l'intervento diMatthias Moosdorf, importante parlamentare di questo Partito. Gli interventi di HelgaZepp-LaRouche (Presidente dello "Schiller Institute", think tank sovranista tedesco) e diDerzsi Ákos (vicepresidente del Movimento Democratico Cristiano Ungherese, legato aFidesz di Orban), nonché il messaggio arrivato dall'Ufficio politico di Jordan Bardella delRassemblement National, hanno dimostrato che è possibile e necessario superare ledivisioni tra i diversi movimenti sovranisti europei per costruire un fronte comune contro laCommissione europea presieduta da Ursula Von der Leyen. E l'intervento di FrancescoToscano, Presidente di Democrazia Sovrana Popolare, nonché il messaggio video delleader della Nouvelle droite, Alain de Benoist, hanno testimoniato che questo confrontodeve partire da destra – come dimostra la collocazione di quasi tutti i movimenti sovranistieuropei – ma non per questo deve rimanere confinato a destra. Questi ragionamenti di carattere europeo e internazionale sono sempre finalizzati adaffrontare e risolvere i problemi degli Italiani, come abbiamo dimostrato trattandonumerosi temi scottanti. Innanzitutto i pericoli legati al diffondersi dell'ideologia gender, pericoli confermati nelle Olimpiadi parigine con la devastante Ultima Cena drag queensulla Senna e il problematico incontro di boxe tra Angela Carini e Imane Khelif. Il rapportodi contiguità e trattativa tra Stato e Mafia, con le sue radici storiche nello sbarcoamericano del '43 e la mancanza di verità e giustizia sulle stragi del '92 denunciato aOrvieto da autorevoli relatori e dall'emozionante intervento di Salvatore Borsellino. Ivincoli europei sulle politiche di sviluppo in Italia, che si tradurranno nelle pesantidifficoltà finanziarie che l'Italia dovrà affrontare nella prossima Legge di bilancio a causadel Patto di stabilità europeo sottoscritto da questo Governo. Lo smantellamento delloStato sociale che, dopo aver colpito il lavoro e le pensioni degli Italiani, adesso attacca lasanità pubblica, minando i diritti sociali sanciti nel dettato costituzionale e aumentando glisquilibri territoriali con l'insorgenza di nuove aree depresse che si aggiungono a quellestoricamente irrisolte del Mezzogiorno. Il costante pericolo dell'immigrazioneclandestina che porta in Italia nuovi schiavi per fare concorrenza al ribasso ai nostrilavoratori e, nello stesso contesto, le difficoltà crescenti della nostra agricolturaattaccata della multinazionali del food.Infine, nell'ultima giornata del Forum di Orvieto, abbiamo aperto il dibattito su comeorganizzare e rilanciare un polo sovranista in Italia. Lo abbiamo fatto innanzituttoconfrontandoci con Roberto Vannacci, il cui successo alle elezioni europee è la miglioredimostrazione della domanda di cambiamento e di sovranità nazionale che continua asalire dal nostro Paese. Altrettanto importante il doppio intervento del vicedirettore de LaVerità, Francesco Borgonovo, uno dei pochi giornalisti e intellettuali "di destra" a nonessersi piegato al "conformismo conservatore". Poi Vanni Frajese, naturale leader diquella parte del mondo del dissenso che, anche dopo la fine dell'emergenza Covid, nonvuole rinunciare a combattere contro il sistema dominante. Infine Andrea Zhok, Professore di Filosofia morale all'Università statale di Milano e punto di riferimento pertanti soggetti politici non conformisti, ha delineato i fondamenti teorici del Sovranismosociale. La scelta di Vannacci e Borgonovo come interlocutori in questi dibattiti conclusivi, haconfermato il progetto di partire da destra per dare radicamento politico ed elettoraleal sovranismo sociale del Movimento Indipendenza. Un progetto che non è statomesso in discussione da esponenti più trasversali come Frajese e Zhok e che trovafondamento nella forte predisposizione della destra, a differenza della sinistra, avalorizzare le identità comunitarie e a combattere contro il pensiero unicoprogressista. Questo è il Sovranismo sociale: un sovranismo che non si può sposare con illiberismo, perché punta sugli investimenti pubblici per rilanciare lo sviluppo e la pienaoccupazione; che rovescia il ruolo dello Stato nazionale, da esecutore autoritario deidiktat globalisti, a presidio della sovranità popolare contro le oligarchie finanziarie el'unipolarismo occidentale; che vuole inserire l'Italia come nazione indipendente nelnuovo mondo multipolare. Ringrazio per il lavoro svolto il Presidente Massimo Arlechino e il più giovane deivicesegretari, Nicola Colosimo, con loro tutti i dirigenti del Movimento Indipendenza chehanno organizzato e animato le tavole rotonde: Marcello Taglialatela, Chicco Costini, Luigia Passaro, Michele Geraci, Fabio Granata, Giuseppe Lauria, Adolfo Morganti, MarcoPelagatti, Franco Bevilacqua, Salvo Ardizzone, Maurizio Abbate, Mimmo De Mattia, Alessio Saso, Mimmo Leggiero, Rosario Del Priore, Edoardo Polacco, Gabriele Ghidelli, Giampaolo Natali e Simone Vieri. Ringrazio tutti i componenti della Segreteria, i tanti volontari e gli oltre mille partecipantiche hanno dato un carattere autentico e militante a questa nuova edizione del Forum diOrvieto. Adesso ci ritroveremo nelle piazze e su tutti i luoghi di conflitto, per tradurre in lotta politicaquello che è stato testimoniato nei tre giorni del Forum di Orvieto24. Gianni Alemanno. 2024-08-05 20:31:31 4112095 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2024/08/05/a-orvieto-diventa-realta-il-sovranismo-sociale/  

Il mondo e gli italiani (a cura di Enrico Corti)

 

Landini, 'pronti a firme per legge popolare su sanità pubblica' 'Difenderla vuol dire aumentare le risorse'

 

Scotto a Meloni, difficile fare weekend lungo senza i soldi (ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Cara presidente, forse non ti è chiaro come funziona. Un lavoratore che decide di scioperare paga di tasca sua. Ci rimette una parte di salario, che è già modesto. Difficile fare il week end lungo senza soldi. A differenza di tanti evasori che ricevono carezze dal tuo Governo". Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto. (ANSA). 07/11/2025 13:15

Montanari, 'sul sindacato Meloni parla come Mussolini'

 

Landini, 'cambiare giorno sciopero? Cambino loro la manovra'

 

 

Landini, 'Meloni e Salvini rispettino i lavoratori'

'Pagano le tasse e anche i loro stipendi. Sciopero non è gratis'

   (ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Quando una persona sciopera rinuncia

al proprio stipendio, non è gratis. Queste persone dovrebbero

avere rispetto e dovrebbero ascoltare, perché quelli che

sciopereranno sono quelli che pagano le tasse e che pagano anche

i loro stipendi". Così il segretario generale della Cgil,

Maurizio Landini, al Tg3 replica alla premier Giorgia Meloni e

al vicepremier Matteo Salvini, sullo sciopero di venerdì 12

dicembre. (ANSA).

07/11/2025 14:48

Manovra, Bombardieri: sbagliate scelte del governo su pensioni

Manovra, Bombardieri: sbagliate scelte del governo su pensioni Peggiorate le condizioni Roma, 7 nov. (askanews) - "Noi pensiamo che sulle pensioni le scelte che ha fatto il governo siano sbagliate perchè ha peggiorato le condizioni, ha cancellato Opzione Donna dando un ulteriore schiaffo alle donne che potevano andare in pensione a 58 anni, ha allungato il tempo delle pensioni". Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ad Agorà su Rai Tre. Mlp 20251107T091954Z  

MANOVRA. LANDINI: È INGIUSTA E SBAGLIATA, SCIOPERO GENERALE /VIDEO

DIR1110 3 POL 0 RR1 N/ECO / DIR MVD/TXT MANOVRA. LANDINI: È INGIUSTA E SBAGLIATA, SCIOPERO GENERALE /VIDEO (DIRE) Firenze, 7 nov. - "La manovra è ingiusta, sbagliata e la vogliamo cambiare. L'emergenza fondamentale, in questo momento, è il salario: bisogna aumentare i salari" e la legge di bilancio "non lo fa". Lo evidenzia il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'assemblea nazionale dei delegati del sindacato, in corso a Firenze, spiegando le ragioni dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre. "Chiediamo che ci siano risorse aggiuntive, perché il rinnovo del contratto dei pubblici dipendenti sia una cosa seria e non una mancia. E chiediamo una detassazione che riguardi tutti i contratti, pubblici e privati", oltre che "venga restituito il fiscal drag". Secondo Landini, infatti, "i lavoratori e i pensionati negli ultimi 3 anni hanno pagato 25 miliardi di tasse in più che non dovevano pagare, solo perché di fronte all'aumento dei prezzi e dell'inflazione non sono stati rivalutati automaticamente le detrazioni e gli scaglioni". Ecco, "chiediamo che venga introdotto questo meccanismo automatico che blocchi la perdita del potere d'acquisto". Altro tema è la sanità pubblica, "su cui va investito perché siamo di fronte al fatto che 6 milioni di persone non si possono curare, a liste d'attesa che non finiscono più. E siamo in una situazione pessima per chi lavora nella sanità: infermieri e medici costretti a fare turni gravosissimi". E ancora, capitolo scuola: "E' necessario investire anche qui, sull'istruzione", come "sui servizi sociali a partire dalla legge sulla non autosufficienza". Inoltre, continua Landini, "siamo davvero a un paradosso: chi ha vinto le elezioni ha raccontato agli italiani che la legge Fornero ce la saremmo scordati, in realtà siamo di fronte al 'ridateci la Fornero per favore', perché sono riusciti a fare cassa di nuovo sulle pensioni" e "ormai siamo il Paese che ha l'età pensionabile più alta d'Europa. Tutte le uscite di flessibilità avviate, da opzione donna ai lavori usuranti o gravosi, sono state cancellate e il sistema pensionistico fa fare precarietà ai giovani, cancellando la possibilità di avere una pensione nel futuro". Altro problema "sta nel fisco che pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati. E la tassazione sul lavoro e sulle pensioni è più alta di quella che oggi c'è sui profitti, sulle rendite finanziarie e sulle rendite immobiliari. Questa cosa va totalmente cambiata, il sistema progressivo deve riguardare tutti i redditi". E se "con il fiscal drag hanno fatto pagare 25 miliardi di tasse in più ai lavoratori e ai pensionati che non dovevano pagare, noi avanziamo una proposta: un contributo di solidarietà che riguarda l'1% dei cittadini italiani. Stiamo parlando di 500.000 persone ricche e diciamo che basterebbe un contributo al fisco dell'1% di chi ha una ricchezza superiore ai 2 milioni per poter avere 26 miliardi da investire su sanità, assunzioni, scuola e per aumentare gli stipendi a tutte le persone". (Dig/ Dire) 12:36 07-11-25  

MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' (2) =

ADN0685 7 ECO 0 ADN ECO RTO MANOVRA: LANDINI, 'SERVE AUMENTARE I SALARI E INVESTIRE IN SANITA' E SCUOLA' (2) = (Adnkronos) - Landini ha poi posto "il problema che si chiama fisco. In questo paese il fisco lo pagano i lavoratori dipendenti e i pensionati e siamo di fronte ad una tassazione sul lavoro e sulle pensioni che è più alta della tassazione che oggi c'è sui profitti, sulle rendite finanziarie, sulle rendite immobiliari. Questa cosa va radicalmente cambiata, il sistema progressivo deve riguardare tutti i redditi e in più noi diciamo che è venuto un momento molto preciso. Con il fiscal drag hanno fatto pagare 25 miliardi di tasse in più ai lavoratori dipendenti e pensionati che non dovevano pagare". "Noi abbiamo avanzato una proposta - ha spiegato Landini - un contributo di solidarietà che riguarda l'1% dei cittadini italiani, stiamo parlando di 500 mila persone che sono ricche e stiamo dicendo che chi ha una ricchezza superiore ai 2 milioni basterebbe un loro contributo al fisco di un 1% per poter avere 26 miliardi da investire nella sanità, da investire per le assunzioni, da investire sulla scuola, da investire per aumentare gli stipendi a tutte le persone". "Le nostre sono proposte molto concrete, precise che chiedono un cambiamento. Chiediamo anche una riforma fiscale degna di questo nome che combatta davvero l'evasione fiscale - ha dichiarato ancora Landini - Poi c'è un tema di fondo che non viene affrontato che si chiama salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si continua a morire nei luoghi di lavoro e ormai siamo di fronte al fatto che c'è un sistema di fare impresa che sta uccidendo le persone. La logica dell'appalto, del subappalto, del sottappalto, delle finte cooperative stanno determinando sia un peggioramento della condizione di vita e di lavoro delle persone, sia una concorrenza sleale tra imprese. Perché in questo modo non si qualificano e non si premiano le imprese serie che fanno bene il loro mestiere, si aiutano i banditi, si aiuta la logica del profitto fine a se stesso che mette in conto che si può anche morire sul lavoro. Allora noi diciamo basta, i provvedimenti che sono stati fatti finora non sono assolutamente necessari ed è evidente allora che noi pensiamo che sia necessario sendere in piazza". (segue) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-NOV-25 13:56