LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.37.28
RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA =
ADN0973 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA
RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA =
Magi (Omceo Roma), 'invasione di animali opportunistici come
mosche, blatte, topi e gabbiani'
Roma, 1 lug. (AdnKronos Salute) - "Per la seconda volta in pochi mesi
Roma sta vivendo un problema nella gestione e nello smaltimento dei
rifiuti urbani, che rischia ormai di diventare una vera emergenza
sanitaria. La pericolosa combinazione di cumuli di spazzatura
abbandonata intorno ai cassonetti strapieni e il caldo eccezionale di
questi giorni sta infatti progressivamente trasformando la Capitale in
una maleodorante discarica a cielo aperto, con forti rischi per la
salute dei cittadini". Lo denuncia in una nota l'Ordine provinciale di
Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri.
Preoccupato per quanto sta avvenendo, il presidente dell'Omceo Roma,
Antonio Magi, ha deciso di scrivere nuovamente al sindaco Virginia
Raggi, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al
ministro della Salute Giulia Grillo, e al ministro dell'Ambiente
Sergio Costa, invitandoli a intervenire sinergicamente prima che la
situazione degeneri ulteriormente.
"Roma - si legge nella lettera alle istituzioni competenti - è ormai
presa nella morsa di rifiuti maleodoranti, montagne di sacchetti che
fuoriescono da cassonetti sporchi che vengono abbandonati per terra,
con una conseguente allarmante invasione di animali opportunistici
quali mosche, blatte, topi, gabbiani che si alimentano di rifiuti". (segue)
(Com-Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
01-LUG-19 16:37
NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 16.37.28
RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA (2) =
ADN0974 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA
RIFIUTI: ORDINE MEDICI, CAPITALE DISCARICA A CIELO APERTO, RISCHIO EMERGENZA (2) =
(AdnKronos Salute) - La denuncia dell'Omceo di Roma arriva in un
momento in cui la cosiddetta emergenza rifiuti sta diventando "un
problema insostenibile per i residenti capitolini, costretti a vivere
ogni giorno in situazioni di grande disagio, con cumuli di spazzatura
nelle vie e davanti ad abitazioni, scuole e persino ospedali,
obbligati a percorrere strade e marciapiedi sempre più invasi da topi
e gabbiani".
"Le montagne di rifiuti abbandonati in modo incontrollato, specie
fuori dai cassonetti, che macerano sotto il sole di questi giorni -
scrive Magi - con le alte temperature costituiscono un serio rischio
per la salute legato alla proliferazione di germi e parassiti, con la
possibilità di diffusione di malattie infettive attraverso contatto
diretto o indiretto tramite gli insetti e soprattutto entrando in
contatto con gli escrementi di uccelli e roditori. Appare chiaro -
evidenzia senza mezzi termini il presidente dei medici capitolini -
che c'è un problema di gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolge
più istituzioni: Comune, Regione e ministeri, ma è arrivato il momento
di risolverli superando odiose diatribe di scarico di competenze delle
quali i cittadini ne hanno piene le tasche".
Da qui il nuovo l'invito alle istituzioni "ad affrontare, in maniera
responsabile e congiunta, la situazione prima che diventi veramente
grave e si passi dall'emergenza igienica all'emergenza sanitaria,
quindi con il rischio di diffusione di malattie. Ma oltre al rischio
igienico e sanitario - ricorda ancora Magi - c'è anche quello legato
al pericolo di incendi che sprigionerebbero sostanze molto tossiche
per la salute dei cittadini. Dal canto nostro - conclude la lettera -
l'Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli
odontoiatri, nel rispetto delle reciproche competenze, si mette a
disposizione per qualunque necessità volta a salvaguardare la tutela
della salute pubblica della cittadinanza romana e dell'immagine della
Capitale di uno dei Paesi fondatori dell'Ue e membro del G20".
(Com-Frm/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
01-LUG-19 16:37
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lunedì 1 luglio 2019
= Ue: Merkel, meglio compromesso che votare contro Italia e Polonia
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.25.35
= Ue: Merkel, meglio compromesso che votare contro Italia e Polonia =
(AGI) - Bruxelles, 1 lug. - "Abbiamo dei grandi Stati membri che non hanno potuto accettare nessuna delle proposte fatte oggi e, quando si hanno 440 milioni di abitanti, ci si deve chiedere se sia meglio votare contro 100 milioni oppure prendere piu' tempo per trovare un compromesso". Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, riferendosi alla posizione di Polonia e Italia contro la candidatura del socialista olandese, Frans Timmermans, a presidente della Commissione. "Quello che e' importante per me e' non approvare con il 65,1% della popolazione europea (la soglia minima per la maggioranza qualificata, ndr), ha spiegato Merkel. "Questo sarebbe un po' poco. Dobbiamo stare attenti al fatto che ci sono paesi piccoli e grandi e inoltre c'e' un grande paese come l'Italia", ha detto la cancelliera: "non possono essere piu' specifica, ma 21 paesi e 65% della popolazione non sarebbe un risultato soddisfacente, anche se sarebbe formalmente possibile". Secondo Merkel e' necessario evitare "tensioni negli anni a venire", in particolare con la Brexit all'orizzonte e altri importanti dossier. (AGI) Bxj/Mgm 011425 LUG 19 NNNN
= Ue: Merkel, meglio compromesso che votare contro Italia e Polonia =
(AGI) - Bruxelles, 1 lug. - "Abbiamo dei grandi Stati membri che non hanno potuto accettare nessuna delle proposte fatte oggi e, quando si hanno 440 milioni di abitanti, ci si deve chiedere se sia meglio votare contro 100 milioni oppure prendere piu' tempo per trovare un compromesso". Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, riferendosi alla posizione di Polonia e Italia contro la candidatura del socialista olandese, Frans Timmermans, a presidente della Commissione. "Quello che e' importante per me e' non approvare con il 65,1% della popolazione europea (la soglia minima per la maggioranza qualificata, ndr), ha spiegato Merkel. "Questo sarebbe un po' poco. Dobbiamo stare attenti al fatto che ci sono paesi piccoli e grandi e inoltre c'e' un grande paese come l'Italia", ha detto la cancelliera: "non possono essere piu' specifica, ma 21 paesi e 65% della popolazione non sarebbe un risultato soddisfacente, anche se sarebbe formalmente possibile". Secondo Merkel e' necessario evitare "tensioni negli anni a venire", in particolare con la Brexit all'orizzonte e altri importanti dossier. (AGI) Bxj/Mgm 011425 LUG 19 NNNN
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.05.00
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti Superare odiose diatribe di scarico di competenze Roma, 1 lug. (askanews) - Per la seconda volta in pochi mesi,Roma sta vivendo un problema nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti urbani che rischia ormai di diventare una vera emergenza sanitaria. La pericolosa combinazione di cumuli di spazzatura abbandonata intorno ai cassonetti strapieni e il caldo eccezionale di questi giorni sta, infatti, progressivamente trasformando la Capitale in una maleodorante discarica a cielo aperto, con forti rischi per la salute dei cittadini. Preoccupato per quanto sta avvenendo, il presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), Antonio Magi, ha deciso di scrivere nuovamente alla prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al Ministro della Salute, Giulia Grillo, e al Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, invitandoli a intervenire sinergicamente prima che la situazione degeneri ulteriormente. "Roma - si legge nella lettera alle istituzioni competenti - è ormai presa nella morsa di rifiuti maleodoranti, montagne di sacchetti che fuoriescono da cassonetti sporchi che vengono abbandonati per terra, con una conseguente allarmante invasione di animali opportunistici quali mosche, blatte, topi, gabbiani che si alimentano di rifiuti". La denuncia dell'OMCeO di Roma arriva in un momento in cui la cosiddetta emergenza rifiuti sta diventando un problema insostenibile per i residenti capitolini, costretti a vivere ogni giorno in situazioni di grande disagio, con cumuli di spazzatura nelle vie e davanti ad abitazioni, scuole e persino ospedali, obbligati a percorrere strade e marciapiedi sempre più invasi da topi e gabbiani. "Le montagne di rifiuti abbandonati in modo incontrollato, specie fuori dai cassonetti, che macerano sotto il sole di questi giorni - scrive Magi - con le alte temperature, costituiscono un serio rischio per la salute legato alla proliferazione di germi e parassiti con la possibilità di diffusione di malattie infettive attraverso contatto diretto o indiretto tramite gli insetti e soprattutto entrando in contatto con gli escrementi di uccelli e roditori. Appare chiaro - evidenzia senza mezzi termini il presidente dei medici capitolini - che c'è un problema di gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolge più istituzioni: Comune, Regione e Ministeri ma è arrivato il momento di risolverli superando odiose diatribe di scarico di competenze delle quali i cittadini ne hanno piene le tasche". (Segue) Gci 20190701T140502Z
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti Superare odiose diatribe di scarico di competenze Roma, 1 lug. (askanews) - Per la seconda volta in pochi mesi,Roma sta vivendo un problema nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti urbani che rischia ormai di diventare una vera emergenza sanitaria. La pericolosa combinazione di cumuli di spazzatura abbandonata intorno ai cassonetti strapieni e il caldo eccezionale di questi giorni sta, infatti, progressivamente trasformando la Capitale in una maleodorante discarica a cielo aperto, con forti rischi per la salute dei cittadini. Preoccupato per quanto sta avvenendo, il presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO), Antonio Magi, ha deciso di scrivere nuovamente alla prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al Ministro della Salute, Giulia Grillo, e al Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, invitandoli a intervenire sinergicamente prima che la situazione degeneri ulteriormente. "Roma - si legge nella lettera alle istituzioni competenti - è ormai presa nella morsa di rifiuti maleodoranti, montagne di sacchetti che fuoriescono da cassonetti sporchi che vengono abbandonati per terra, con una conseguente allarmante invasione di animali opportunistici quali mosche, blatte, topi, gabbiani che si alimentano di rifiuti". La denuncia dell'OMCeO di Roma arriva in un momento in cui la cosiddetta emergenza rifiuti sta diventando un problema insostenibile per i residenti capitolini, costretti a vivere ogni giorno in situazioni di grande disagio, con cumuli di spazzatura nelle vie e davanti ad abitazioni, scuole e persino ospedali, obbligati a percorrere strade e marciapiedi sempre più invasi da topi e gabbiani. "Le montagne di rifiuti abbandonati in modo incontrollato, specie fuori dai cassonetti, che macerano sotto il sole di questi giorni - scrive Magi - con le alte temperature, costituiscono un serio rischio per la salute legato alla proliferazione di germi e parassiti con la possibilità di diffusione di malattie infettive attraverso contatto diretto o indiretto tramite gli insetti e soprattutto entrando in contatto con gli escrementi di uccelli e roditori. Appare chiaro - evidenzia senza mezzi termini il presidente dei medici capitolini - che c'è un problema di gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolge più istituzioni: Comune, Regione e Ministeri ma è arrivato il momento di risolverli superando odiose diatribe di scarico di competenze delle quali i cittadini ne hanno piene le tasche". (Segue) Gci 20190701T140502Z
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.05.06
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2-
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2- Roma, 1 lug. (askanews) - Da qui il nuovo l'invito alle istituzioni ad affrontare, in maniera responsabile e congiunta, la situazione prima che diventi veramente grave e si passi dall'emergenza igienica all'emergenza sanitaria, quindi con il rischio di diffusione di malattie. "Ma oltre al rischio igienico e sanitario - ricorda ancora Magi - c'è anche quello legato al pericolo di incendi che sprigionerebbero sostanze molto tossiche per la salute dei cittadini". "Dal canto nostro - conclude la lettera - l'Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli odontoiatri, nel rispetto delle reciproche competenze, si mette a disposizione per qualunque necessità volta a salvaguardare la tutela della salute pubblica della cittadinanza romana e dell'immagine della Capitale di uno dei Paesi fondatori dell'Ue e membro del G20". Gci 20190701T140509Z
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2-
Roma, Ordine medici: rischio emergenza sanitaria per rifiuti -2- Roma, 1 lug. (askanews) - Da qui il nuovo l'invito alle istituzioni ad affrontare, in maniera responsabile e congiunta, la situazione prima che diventi veramente grave e si passi dall'emergenza igienica all'emergenza sanitaria, quindi con il rischio di diffusione di malattie. "Ma oltre al rischio igienico e sanitario - ricorda ancora Magi - c'è anche quello legato al pericolo di incendi che sprigionerebbero sostanze molto tossiche per la salute dei cittadini". "Dal canto nostro - conclude la lettera - l'Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli odontoiatri, nel rispetto delle reciproche competenze, si mette a disposizione per qualunque necessità volta a salvaguardare la tutela della salute pubblica della cittadinanza romana e dell'immagine della Capitale di uno dei Paesi fondatori dell'Ue e membro del G20". Gci 20190701T140509Z
Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 14.02.22
Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine
ZCZC4346/SXB XSP49307_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine Maggiore benessere in chi lo usa di piu', fanno bene anche gruppi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Passare molto tempo su Whatsapp potrebbe far bene alla salute, con gli utilizzatori piu' assidui che hanno anche un miglior benessere. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Human-Computer Interaction della Edge Hill University, secondo cui sono proprio i famigerati 'gruppi Whatsapp' ad essere apprezzati. Per lo studio i ricercatori hanno analizzato 200 utilizzatori, 158 donne e 42 uomini, con un'eta' media di 24 anni. In media i soggetti studiati usavano la app per 55 minuti al giorno, e fra i motivi di apprezzamento sono stati citati la popolarita' e la possibilita' di formare gruppi. Dai questionari a cui sono stati sottoposti gli utilizzatori e' emerso che le persone che passavano piu' tempo su Whatsapp riportavano un'autostima piu' alta, si sentivano piu' vicine a amici e parenti e, in generale, soffrivano meno di solitudine. "C'e' molto dibattito sul tempo passato sui social media e sugli effetti sul benessere, ma noi abbiamo trovato che potrebbe essere meno dannoso di quanto si pensa - spiega Linda Kaye, uno degli autori -. Piu' le amicizie sono interconnesse e piu' le persone si sentono vicine ai propri gruppi Whatsapp maggiore e' la percezione positiva della propria autostima e delle compentenze sociali".(ANSA). Y91-CR 01-LUG-19 14:01 NNNN
Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine
ZCZC4346/SXB XSP49307_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Whatsapp fa bene a salute, piu' autostima e meno solitudine Maggiore benessere in chi lo usa di piu', fanno bene anche gruppi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Passare molto tempo su Whatsapp potrebbe far bene alla salute, con gli utilizzatori piu' assidui che hanno anche un miglior benessere. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Human-Computer Interaction della Edge Hill University, secondo cui sono proprio i famigerati 'gruppi Whatsapp' ad essere apprezzati. Per lo studio i ricercatori hanno analizzato 200 utilizzatori, 158 donne e 42 uomini, con un'eta' media di 24 anni. In media i soggetti studiati usavano la app per 55 minuti al giorno, e fra i motivi di apprezzamento sono stati citati la popolarita' e la possibilita' di formare gruppi. Dai questionari a cui sono stati sottoposti gli utilizzatori e' emerso che le persone che passavano piu' tempo su Whatsapp riportavano un'autostima piu' alta, si sentivano piu' vicine a amici e parenti e, in generale, soffrivano meno di solitudine. "C'e' molto dibattito sul tempo passato sui social media e sugli effetti sul benessere, ma noi abbiamo trovato che potrebbe essere meno dannoso di quanto si pensa - spiega Linda Kaye, uno degli autori -. Piu' le amicizie sono interconnesse e piu' le persone si sentono vicine ai propri gruppi Whatsapp maggiore e' la percezione positiva della propria autostima e delle compentenze sociali".(ANSA). Y91-CR 01-LUG-19 14:01 NNNN
Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.47.33
++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++
ZCZC4146/SXA XPP49047_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++ (ANSA) - VIENNA, 1 LUG - "Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo a Vienna a lla domanda di un giornalista austriaco dopo un colloquio con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.(ANSA). FN 01-LUG-19 13:47 NNNN
++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++
ZCZC4146/SXA XPP49047_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Mattarella,non vedo ragione per aprire infrazione Ue ++ (ANSA) - VIENNA, 1 LUG - "Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo a Vienna a lla domanda di un giornalista austriaco dopo un colloquio con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.(ANSA). FN 01-LUG-19 13:47 NNNN
MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.27.46
MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' =
ADN0373 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' = La denuncia di Salvatore Martello, 'Gli unici a fare rumore sono stati i 43 della Sea Watch' Lampedusa, 1 lug. (AdnKronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) -"Il ministro SALVINI continua a predicare che i porti italiani sono chiusi, eppure a Lampedusa in meno di un mese sono sbarcati oltre 600 migranti. Una ventina di sbarchi e tutti passati sotto silenzio. Gli unici a fare rumore sono stati i 43 migranti arrivati a bordo della nave Sea watch. Per il resto, zero. Mentre, ieri notte, ne sono arrivati altri 25, tra cui donne e bambini, ma non c'era nessuno che imprecava, nessuno che augurava lo stupro a una donna, e nessuno show a favore di telecamere. Insomma, nessuna sceneggiata". Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, è arrabbiato e non fa niente per nasconderlo. I numeri parlano chiaro. "In meno di un mese sono stati oltre 600 i migranti sbarcati sull'isola, a bordo delle imbarcazioni cosiddette 'fantasma'". Piccole barche, preferibilmente in legno ma anche motoscafi come quello di ieri notte, che riescono ad aggirare i controlli delle forze dell'ordine e a entrare in porto. Nella notte sono stati 25 i migranti approdati proprio davanti alla pescheria 'Da Gianni', a due passi da un ristorante pieno zeppo di turisti. In pieno centro. A bordo anche 2 bambini, una donna con il velo addosso, altri minori e il resto uomini adulti. Provengono dal Ciad, dal Ghana, dall'Egitto e dal Marocco. Venticinque arrivi che si aggiungono ai 500 sbarcati solo a giugno. "Ieri notte c'è stato l'ennesimo sbarco a dimostrazione che, finita l'operazione Sea watch, si spegnevano i riflettori e nessuno più avrebbe badato ai cosiddetti sbarchi fantasma a Lampedusa - dice il sindaco Martello in una intervista all'Adnkronos - Ormai gli sbarchi 'fantasma' sono una consuetudine". "La cosa più graziosa è che non c'è stato nessun capo di imputazione, nessun arresto - dice ancora - Assistere a una sceneggiata per due settimane solo per 43 persone, fa riflettere di cosa è il problema dell'immigrazione in Italia e di cosa è la democrazia e la libertà in Italia, perché la democrazia è stata messina in discussione. Oggi chi parla di migranti, di sbarchi o di accoglienza viene attaccato e denigrato e, come dice qualcuno, 'violentato'. No, non è una bella aria per l'Italia e in maniera particolare per Lampedusa". Poi, Martello, se la prende con il Viminale: "Per il ministro dell'Interno SALVINI il problema degli sbarchi a Lampedusa non esiste. Non è esistito prima e non esiste oggi. Non esiste neppure Lampedusa e i problemi che ha. Esiste solo il problema delle ong. Quindi a chi devo chiedere?". (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 12:27 NNNN
MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' =
ADN0373 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: 600 ARRIVI IN UN MESE A LAMPEDUSA, SINDACO 'MA PER SALVINI NON ESISTIAMO' = La denuncia di Salvatore Martello, 'Gli unici a fare rumore sono stati i 43 della Sea Watch' Lampedusa, 1 lug. (AdnKronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) -"Il ministro SALVINI continua a predicare che i porti italiani sono chiusi, eppure a Lampedusa in meno di un mese sono sbarcati oltre 600 migranti. Una ventina di sbarchi e tutti passati sotto silenzio. Gli unici a fare rumore sono stati i 43 migranti arrivati a bordo della nave Sea watch. Per il resto, zero. Mentre, ieri notte, ne sono arrivati altri 25, tra cui donne e bambini, ma non c'era nessuno che imprecava, nessuno che augurava lo stupro a una donna, e nessuno show a favore di telecamere. Insomma, nessuna sceneggiata". Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, è arrabbiato e non fa niente per nasconderlo. I numeri parlano chiaro. "In meno di un mese sono stati oltre 600 i migranti sbarcati sull'isola, a bordo delle imbarcazioni cosiddette 'fantasma'". Piccole barche, preferibilmente in legno ma anche motoscafi come quello di ieri notte, che riescono ad aggirare i controlli delle forze dell'ordine e a entrare in porto. Nella notte sono stati 25 i migranti approdati proprio davanti alla pescheria 'Da Gianni', a due passi da un ristorante pieno zeppo di turisti. In pieno centro. A bordo anche 2 bambini, una donna con il velo addosso, altri minori e il resto uomini adulti. Provengono dal Ciad, dal Ghana, dall'Egitto e dal Marocco. Venticinque arrivi che si aggiungono ai 500 sbarcati solo a giugno. "Ieri notte c'è stato l'ennesimo sbarco a dimostrazione che, finita l'operazione Sea watch, si spegnevano i riflettori e nessuno più avrebbe badato ai cosiddetti sbarchi fantasma a Lampedusa - dice il sindaco Martello in una intervista all'Adnkronos - Ormai gli sbarchi 'fantasma' sono una consuetudine". "La cosa più graziosa è che non c'è stato nessun capo di imputazione, nessun arresto - dice ancora - Assistere a una sceneggiata per due settimane solo per 43 persone, fa riflettere di cosa è il problema dell'immigrazione in Italia e di cosa è la democrazia e la libertà in Italia, perché la democrazia è stata messina in discussione. Oggi chi parla di migranti, di sbarchi o di accoglienza viene attaccato e denigrato e, come dice qualcuno, 'violentato'. No, non è una bella aria per l'Italia e in maniera particolare per Lampedusa". Poi, Martello, se la prende con il Viminale: "Per il ministro dell'Interno SALVINI il problema degli sbarchi a Lampedusa non esiste. Non è esistito prima e non esiste oggi. Non esiste neppure Lampedusa e i problemi che ha. Esiste solo il problema delle ong. Quindi a chi devo chiedere?". (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 12:27 NNNN
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.35.15
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 A causa dello stresso termico in settori come agricoltura Roma, 1 lug. (askanews) - Con il riscaldamento climatico, l'aumento dello stress termico in agricoltura e in altri settori industriali dovrebbe tradursi in una perdita di produttività pari a 80 milioni di posti di lavoro entro il 2030. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione internazionale del lavoro dell'Onu (Ilo). In un nuovo rapporto, l'Ilo sostiene che in questa data, il 2,2% del totale delle ore lavorate nel mondo potrebbe andare perso a causa delle temperature elevate, secondo delle proiezioni basate su un aumento delle temperature mondiali di 1,5°C entro la fine del secolo. L'impatto sarà più grande nel Sud Est asiatico e in Africa occidentale dove circa il 5% delle ore lavorate potrebbero essere perse nel 2030, sottolineano gli autori del rapporto intitolato "Lavorare su un pianeta più caldo: l'impatto dello stress termico sulla produttività del lavoro e il lavoro decente".(Segue) Ihr 20190701T133510Z
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 A causa dello stresso termico in settori come agricoltura Roma, 1 lug. (askanews) - Con il riscaldamento climatico, l'aumento dello stress termico in agricoltura e in altri settori industriali dovrebbe tradursi in una perdita di produttività pari a 80 milioni di posti di lavoro entro il 2030. A lanciare l'allarme è l'Organizzazione internazionale del lavoro dell'Onu (Ilo). In un nuovo rapporto, l'Ilo sostiene che in questa data, il 2,2% del totale delle ore lavorate nel mondo potrebbe andare perso a causa delle temperature elevate, secondo delle proiezioni basate su un aumento delle temperature mondiali di 1,5°C entro la fine del secolo. L'impatto sarà più grande nel Sud Est asiatico e in Africa occidentale dove circa il 5% delle ore lavorate potrebbero essere perse nel 2030, sottolineano gli autori del rapporto intitolato "Lavorare su un pianeta più caldo: l'impatto dello stress termico sulla produttività del lavoro e il lavoro decente".(Segue) Ihr 20190701T133510Z
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.35.21
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2-
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2- Roma, 1 lug. (askanews) - In totale, le perdite economiche rappresenterebbero circa 2400 miliardi di dollari a livello mondiale. "L'equivalente dell'economia del Regno Unito", ha spiegato Catherine Saget, co-autore del rapporto, alla stampa. Con stress termico si intende un calore superiore a quello che il corpo può tollerare senza subire danni fisiologici, spiega l'Ilo, che aggiunge che è ciò che avviene in generale con temperature superiori ai 35°C con una forte umidità. Ihr 20190701T133517Z
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2-
Onu, riscaldamento pianeta: a rischio 80 mln posti lavoro entro 2030 -2- Roma, 1 lug. (askanews) - In totale, le perdite economiche rappresenterebbero circa 2400 miliardi di dollari a livello mondiale. "L'equivalente dell'economia del Regno Unito", ha spiegato Catherine Saget, co-autore del rapporto, alla stampa. Con stress termico si intende un calore superiore a quello che il corpo può tollerare senza subire danni fisiologici, spiega l'Ilo, che aggiunge che è ciò che avviene in generale con temperature superiori ai 35°C con una forte umidità. Ihr 20190701T133517Z
FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.39.21
FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI =
ADN0568 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI = Studio su 25 neonati di cui uno trattato in Italia - La neurologa, 'risultati un tempo impensabili' Milano, 1 lug. (AdnKronos Salute) - Imparare a stare seduti da soli o a camminare senza aiuto. Sembrava un sogno irrealizzabile per i bimbi con Sma, l'atrofia muscolare spinale diagnosticata a un neonato su 10 mila per un totale di circa 850 pazienti nel nostro Paese, e invece oggi è un traguardo possibile secondo nuovi risultati dello studio 'Nurture' sul farmaco anti-Sma nusinersen, presentati a Oslo durante il 5° Congresso della European Academy of Neurology-Ean. Dati su 25 bebè ancora asintomatici ma con alta probabilità di sviluppare le forme 1 o 2 di Sma, uno dei quali assistito in Italia al centro Nemo. "Risultati senza precedenti", annunciano gli esperti: a quasi 3 anni dall'avvio della terapia, iniziata prima delle 6 settimane di vita, "il 100% era in grado di sedersi in autonomia, il 92% di camminare con assistenza e l'88% di farlo in modo indipendente". "Sono dati molto forti", tanto da apparire "inaspettati" e certamente un tempo "impensabili" per una patologia rara neuromuscolare genetica come la Sma, afferma Valeria Sansone, direttore del Centro clinico Nemo di Milano e professore associato di neurologia all'università Statale del capoluogo lombardo, che ha illustrato i risultati in un media briefing organizzato dall'americana Biogen. Insieme alla neurologa Ivana Rubino, Executive Medical Director and Global Head of Neuromuscular Medical Affairs di Biogen, che ricorda l'impegno della compagnia nel settore Neuroscienze. Contro la Sma - con il primo farmaco a ottenere il via libera per il trattamento di neonati, bambini e adulti, disponibile oggi in oltre 40 Paesi del mondo con più di 7.500 pazienti trattati al 31 marzo scorso - e contro altre malattie come sclerosi multipla, Alzheimer o Sla. I nuovi dati su nusinersen portati al meeting norvegese, e nei giorni scorsi al Congresso annuale Cure Sma di Anaheim negli Usa, sono stati raccolti nell'ambito di un trial di fase II in aperto tuttora in corso. Il più lungo di sempre su neonati Sma pre-sintomatici. "I bambini sono nello studio da quasi 3 anni, 33,9 mesi (34,8 mesi il trattamento più lungo), e il follow-up proseguirà almeno per altri 2 anni", sottolinea Sansone che, commentando i risultati all'AdnKronos Salute, tiene a evidenziare anche un altro dato "molto incoraggiante" e cioè che "nessun bimbo ha dovuto interrompere la terapia per eventi avversi o per problemi da puntura lombare". Nusinersen viene infatti somministrato "per via intratecale in 4 dosi nei primi 2 mesi di trattamento, con successive dosi di mantenimento ogni 4 mesi, al dosaggio massimo di 12 milligrammi". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:38 NNNN
FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI =
ADN0568 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: 9 BIMBI SMA SU 10 CAMMINANO CON TERAPIA AVVIATA PRIMA DEI SINTOMI = Studio su 25 neonati di cui uno trattato in Italia - La neurologa, 'risultati un tempo impensabili' Milano, 1 lug. (AdnKronos Salute) - Imparare a stare seduti da soli o a camminare senza aiuto. Sembrava un sogno irrealizzabile per i bimbi con Sma, l'atrofia muscolare spinale diagnosticata a un neonato su 10 mila per un totale di circa 850 pazienti nel nostro Paese, e invece oggi è un traguardo possibile secondo nuovi risultati dello studio 'Nurture' sul farmaco anti-Sma nusinersen, presentati a Oslo durante il 5° Congresso della European Academy of Neurology-Ean. Dati su 25 bebè ancora asintomatici ma con alta probabilità di sviluppare le forme 1 o 2 di Sma, uno dei quali assistito in Italia al centro Nemo. "Risultati senza precedenti", annunciano gli esperti: a quasi 3 anni dall'avvio della terapia, iniziata prima delle 6 settimane di vita, "il 100% era in grado di sedersi in autonomia, il 92% di camminare con assistenza e l'88% di farlo in modo indipendente". "Sono dati molto forti", tanto da apparire "inaspettati" e certamente un tempo "impensabili" per una patologia rara neuromuscolare genetica come la Sma, afferma Valeria Sansone, direttore del Centro clinico Nemo di Milano e professore associato di neurologia all'università Statale del capoluogo lombardo, che ha illustrato i risultati in un media briefing organizzato dall'americana Biogen. Insieme alla neurologa Ivana Rubino, Executive Medical Director and Global Head of Neuromuscular Medical Affairs di Biogen, che ricorda l'impegno della compagnia nel settore Neuroscienze. Contro la Sma - con il primo farmaco a ottenere il via libera per il trattamento di neonati, bambini e adulti, disponibile oggi in oltre 40 Paesi del mondo con più di 7.500 pazienti trattati al 31 marzo scorso - e contro altre malattie come sclerosi multipla, Alzheimer o Sla. I nuovi dati su nusinersen portati al meeting norvegese, e nei giorni scorsi al Congresso annuale Cure Sma di Anaheim negli Usa, sono stati raccolti nell'ambito di un trial di fase II in aperto tuttora in corso. Il più lungo di sempre su neonati Sma pre-sintomatici. "I bambini sono nello studio da quasi 3 anni, 33,9 mesi (34,8 mesi il trattamento più lungo), e il follow-up proseguirà almeno per altri 2 anni", sottolinea Sansone che, commentando i risultati all'AdnKronos Salute, tiene a evidenziare anche un altro dato "molto incoraggiante" e cioè che "nessun bimbo ha dovuto interrompere la terapia per eventi avversi o per problemi da puntura lombare". Nusinersen viene infatti somministrato "per via intratecale in 4 dosi nei primi 2 mesi di trattamento, con successive dosi di mantenimento ogni 4 mesi, al dosaggio massimo di 12 milligrammi". (segue) (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:38 NNNN
Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.18.13
Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza
ZCZC3705/SXB OTS48659_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza In 2019 riammessi 146 clandestini da Italia (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - "Da inizio anno le riammissioni di clandestini dall'Italia alla Slovenia sono state 146 contro le 158 dello scorso anno. Per noi, dunque, non c'e' una grande emergenza" sul confine italiano. Lo ha detto ha confermato Marian Stubljar, il rappresentante della direzione generale della polizia slovena, Marian Stubljar, a margine della conferenza stampa organizzata dalle autorita' slovene all'ex valico di frontiera di Lipizza in occasione dell'avvio dei pattugliamenti misti tra Italia e Slovenia per arginare il flusso di migranti in arrivo dalla rotta balcanica al confine orientale italiano. Al 29 giugno, hanno reso noto i rappresentanti della polizia di Frontiera slovena, le pattuglie slovene al confine con la Croazia hanno rintracciato 5.306 clandestini in territorio sloveno. Nel 2018 erano stati 3.612. "La maggior parte di questi - ha precisato - sono cittadini afghani, algerini e pachistani". La polizia slovena, ha aggiunto Stubljar, effettua gia' pattugliamenti misti con l'Austria e con l'Ungheria. (ANSA). MSR 01-LUG-19 13:17 NNNN
Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza
ZCZC3705/SXB OTS48659_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Migranti: dirigente polizia slovena, per noi no emergenza In 2019 riammessi 146 clandestini da Italia (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - "Da inizio anno le riammissioni di clandestini dall'Italia alla Slovenia sono state 146 contro le 158 dello scorso anno. Per noi, dunque, non c'e' una grande emergenza" sul confine italiano. Lo ha detto ha confermato Marian Stubljar, il rappresentante della direzione generale della polizia slovena, Marian Stubljar, a margine della conferenza stampa organizzata dalle autorita' slovene all'ex valico di frontiera di Lipizza in occasione dell'avvio dei pattugliamenti misti tra Italia e Slovenia per arginare il flusso di migranti in arrivo dalla rotta balcanica al confine orientale italiano. Al 29 giugno, hanno reso noto i rappresentanti della polizia di Frontiera slovena, le pattuglie slovene al confine con la Croazia hanno rintracciato 5.306 clandestini in territorio sloveno. Nel 2018 erano stati 3.612. "La maggior parte di questi - ha precisato - sono cittadini afghani, algerini e pachistani". La polizia slovena, ha aggiunto Stubljar, effettua gia' pattugliamenti misti con l'Austria e con l'Ungheria. (ANSA). MSR 01-LUG-19 13:17 NNNN
BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.14.59
BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE =
ADN0516 7 CRO 0 ADN CRO RCA BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE = Benevento, 1 lug (AdnKronos) - Un'intesa per sostenere il lavoro della Procura della Repubblica è stata firmata questa mattina nel palazzo di Via De Caro, a Benevento, tra il procuratore capo Aldo Policastro e il presidente dell'Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) Romeo Formato. Un protocollo attraverso il quale dodici poliziotti in pensione hanno messo a disposizione, gratuitamente, la propria esperienza e il proprio tempo a sostegno dell'attività degli uffici giudiziari per la citazione dei testimoni e per accompagnare le vittime vulnerabili di reato, sia in fase di denuncia che in sede dibattimental. "E' un servizio assolutamente unico nel Meridione - ha spiegato all'Adnkronos Policastro - Negli uffici giudiziari completa quel percorso di vicinanza alle vittime vulnerabili che abbiamo avviato l'anno scorso con l'apertura dello 'Spazio Ascolto'. Abbiamo cercato di sopperire alla mancanza di personale nel nostro ufficio attraverso una ricerca di volontari sul territorio: ci ha risposto l'Anps che fornirà il suo tempo e la propria professionalità. Chiaramente ci vorrà un periodo di formazione perché bisogna avere una preparazione particolare per avvicinarsi alle vittime vulnerabili, ma la loro presenza servirà a dare forza e spinta alle persone per avvicinarsi alla giustizia e sentirsi sempre seguiti, sia nella denuncia che nella fase dibattimentale". (Ali/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:14 NNNN
BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE =
ADN0516 7 CRO 0 ADN CRO RCA BENEVENTO: MANCANZA PERSONALE, INTESA TRA PROCURA E POLIZIOTTI IN PENSIONE = Benevento, 1 lug (AdnKronos) - Un'intesa per sostenere il lavoro della Procura della Repubblica è stata firmata questa mattina nel palazzo di Via De Caro, a Benevento, tra il procuratore capo Aldo Policastro e il presidente dell'Anps (Associazione nazionale polizia di Stato) Romeo Formato. Un protocollo attraverso il quale dodici poliziotti in pensione hanno messo a disposizione, gratuitamente, la propria esperienza e il proprio tempo a sostegno dell'attività degli uffici giudiziari per la citazione dei testimoni e per accompagnare le vittime vulnerabili di reato, sia in fase di denuncia che in sede dibattimental. "E' un servizio assolutamente unico nel Meridione - ha spiegato all'Adnkronos Policastro - Negli uffici giudiziari completa quel percorso di vicinanza alle vittime vulnerabili che abbiamo avviato l'anno scorso con l'apertura dello 'Spazio Ascolto'. Abbiamo cercato di sopperire alla mancanza di personale nel nostro ufficio attraverso una ricerca di volontari sul territorio: ci ha risposto l'Anps che fornirà il suo tempo e la propria professionalità. Chiaramente ci vorrà un periodo di formazione perché bisogna avere una preparazione particolare per avvicinarsi alle vittime vulnerabili, ma la loro presenza servirà a dare forza e spinta alle persone per avvicinarsi alla giustizia e sentirsi sempre seguiti, sia nella denuncia che nella fase dibattimentale". (Ali/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:14 NNNN
ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.59
ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO =
ADN0518 7 CRO 0 ADN CRO RLA ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Sorpreso a incidere il proprio nome - Juan - su una parete al piano terra dell'Anfiteatro Flavio, un 32enne uruguaiano è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. E' l'ennesimo turista notato ieri pomeriggio dal personale di vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo e bloccato dai carabinieri del Comando Piazza Venezia insieme ai colleghi della Compagnia Speciale di Roma impegnati in uno specifico servizio nell'area monumentale dei Fori Imperiali. (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:15 NNNN
ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO =
ADN0518 7 CRO 0 ADN CRO RLA ROMA: SORPRESO A INCIDERE IL PROPRIO NOME SU PARETE COLOSSEO, TURISTA DENUNCIATO = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Sorpreso a incidere il proprio nome - Juan - su una parete al piano terra dell'Anfiteatro Flavio, un 32enne uruguaiano è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. E' l'ennesimo turista notato ieri pomeriggio dal personale di vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo e bloccato dai carabinieri del Comando Piazza Venezia insieme ai colleghi della Compagnia Speciale di Roma impegnati in uno specifico servizio nell'area monumentale dei Fori Imperiali. (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 13:15 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.42 === Sea Watch: Mattarella, arresto? In Italia toghe autonome e ho fiducia in loro = Ted 011315 LUG 19 NNNN
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 13.15.42
=== Sea Watch: Mattarella, arresto? In Italia toghe autonome e ho fiducia in loro =
Ted 011315 LUG 19 NNNN
=== Sea Watch: Mattarella, arresto? In Italia toghe autonome e ho fiducia in loro =
Ted 011315 LUG 19 NNNN
Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.51.07
Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore
ZCZC3387/SXB XCI48109_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore Decollo da Cagliari per bimbo grave e da Udine per organi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Nel giro di poche ore un Falcon 900 del 31 Stormo di Ciampino e un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa si sono alzati in volo per effettuare due trasporti sanitari d'urgenza. Nella notte un velivolo Falcon 900 del 31 Stormo dell'Aeronautica Militare e' decollato dall'aeroporto di Elmas (CA) per trasportare un bambino di appena un anno in gravi condizioni di salute. Un secondo intervento si e' reso necessario nella mattina di oggi quando un velivolo C-130J ha effettuato un trasporto d'organi sulla tratta Genova - Udine. Il primo volo e' stato effettuato per consentire al piccolo paziente di essere trasferito dall'Azienda Ospedaliera Giuseppe Brotzu di Cagliari al Policlinico di Massa Carrara. Imbarcato il bambino, insieme ad una equipe medica, il Falcon 900 e' atterrato a Pisa intorno alla mezzanotte. Nella mattinata di oggi si e' conclusa la seconda missione per consentire il trasporto di un organo (cuore) prelevato a seguito d'intervento chirurgico. Il velivolo C-130J, decollato da Pisa, una volta giunto nel capoluogo ligure ha imbarcato un'automedica con l'organo da trasportare, sotto le cure di un'equipe di sei persone dell'Ospedale Galliera che ha seguito tutte le fasi della delicata operazione. L'equipe medica con l'organo sono atterrati intorno alle 10:30 a Udine, da dove hanno proseguito la corsa verso l'ospedale Santa Maria della Misericordia (UD). Le richieste di trasporto urgente, come accade sempre in questi casi, sono pervenute dalle Prefetture di riferimento delle strutture ospedaliere che tenevano in cura i pazienti alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale in coordinamento, appunto, con le Prefetture. Attraverso i suoi Reparti di Volo, l'Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marginali per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in gravissime condizioni, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31 Stormo di Ciampino, del 14 Stormo di Pratica di Mare e della 46 Brigata Aerea di Pisa. Per alcune esigenze particolari sono anche impiegati gli elicotteri del 15 Stormo di Cervia e dei Centri Combat SAR (Search and Rescue) dipendenti. (ANSA). VR-COM 01-LUG-19 12:50 NNNN
Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore
ZCZC3387/SXB XCI48109_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aeronautica Militare: due trasporti salva-vita in 24 ore Decollo da Cagliari per bimbo grave e da Udine per organi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Nel giro di poche ore un Falcon 900 del 31 Stormo di Ciampino e un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa si sono alzati in volo per effettuare due trasporti sanitari d'urgenza. Nella notte un velivolo Falcon 900 del 31 Stormo dell'Aeronautica Militare e' decollato dall'aeroporto di Elmas (CA) per trasportare un bambino di appena un anno in gravi condizioni di salute. Un secondo intervento si e' reso necessario nella mattina di oggi quando un velivolo C-130J ha effettuato un trasporto d'organi sulla tratta Genova - Udine. Il primo volo e' stato effettuato per consentire al piccolo paziente di essere trasferito dall'Azienda Ospedaliera Giuseppe Brotzu di Cagliari al Policlinico di Massa Carrara. Imbarcato il bambino, insieme ad una equipe medica, il Falcon 900 e' atterrato a Pisa intorno alla mezzanotte. Nella mattinata di oggi si e' conclusa la seconda missione per consentire il trasporto di un organo (cuore) prelevato a seguito d'intervento chirurgico. Il velivolo C-130J, decollato da Pisa, una volta giunto nel capoluogo ligure ha imbarcato un'automedica con l'organo da trasportare, sotto le cure di un'equipe di sei persone dell'Ospedale Galliera che ha seguito tutte le fasi della delicata operazione. L'equipe medica con l'organo sono atterrati intorno alle 10:30 a Udine, da dove hanno proseguito la corsa verso l'ospedale Santa Maria della Misericordia (UD). Le richieste di trasporto urgente, come accade sempre in questi casi, sono pervenute dalle Prefetture di riferimento delle strutture ospedaliere che tenevano in cura i pazienti alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell'Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale in coordinamento, appunto, con le Prefetture. Attraverso i suoi Reparti di Volo, l'Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche marginali per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in gravissime condizioni, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31 Stormo di Ciampino, del 14 Stormo di Pratica di Mare e della 46 Brigata Aerea di Pisa. Per alcune esigenze particolari sono anche impiegati gli elicotteri del 15 Stormo di Cervia e dei Centri Combat SAR (Search and Rescue) dipendenti. (ANSA). VR-COM 01-LUG-19 12:50 NNNN
Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.51.56
Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato
ZCZC3407/SXB XAI48158_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato Candidati a dopo May alzano i toni. Ma poi i loro team frenano (ANSA) - LONDRA, 1 LUG - Una Brexit no deal, un traumatico divorzio senz'accordo dall'Ue, non e' un tabu' per nessuno dei due candidati Tory in corsa per la successione a Theresa May come futuro premier britannico. A garantirlo sono ormai entrambi - sia il brexiteer Boris Johnson, sia il piu' 'moderato' Jeremy Hunt - come confermato dai toni degli ultimi dibattiti: toni che allarmano gran parte del mondo del business del Regno, contrario a un taglio troppo netto da Bruxelles, riportano oggi i media. Tanto Johnson, quanto Hunt parlano in effetti del no deal come di una extrema ratio. Ma, a caccia di consensi nello zoccolo duro euroscettico della base degli iscritti conservatori, s'inseguono poi sui proclami ultimativi. All'ex ministro degli Esteri, che insiste da tempo sul concetto di voler far uscire il Paese dall'Ue alla scadenza della proroga del 31 ottobre, "deal o no deal", il suo successore ha risposto in un'ultima intervista di non voler essere da meno: limitandosi a ipotizzare al massimo un breve rinvio, rispetto al 31 ottobre, non senza aggiungere di essere pronto a sua volta al no deal (pur "con il cuore pesante") se all'inizio di quel mese non emergeranno spazi per rinegoziare l'accordo di divorzio coi 27. Parole criticate come avventate da rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali. E che alcuni sostenitori di primo piano dei due pretendenti provano oggi a sfumare. Liam Fox, ministro del Commercio Estero filo-Hunt, dichiarandosi convinto che cercare un'intesa sara' nell'interesse anche della nuova Commissione europea; Matt Hancock, ministro della Sanita' ed ex candidato pro Remain schieratosi alla fine con Johnson, scommettendo sulla scelta di Boris di fissare il 31 ottobre a mo di scadenza tassativa come sulla tattica migliore per spuntare alla fine "un deal" piu' vicino ai desiderata di Londra.(ANSA). LR 01-LUG-19 12:51 NNNN
Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato
ZCZC3407/SXB XAI48158_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: Johnson e Hunt pronti al no deal, business allarmato Candidati a dopo May alzano i toni. Ma poi i loro team frenano (ANSA) - LONDRA, 1 LUG - Una Brexit no deal, un traumatico divorzio senz'accordo dall'Ue, non e' un tabu' per nessuno dei due candidati Tory in corsa per la successione a Theresa May come futuro premier britannico. A garantirlo sono ormai entrambi - sia il brexiteer Boris Johnson, sia il piu' 'moderato' Jeremy Hunt - come confermato dai toni degli ultimi dibattiti: toni che allarmano gran parte del mondo del business del Regno, contrario a un taglio troppo netto da Bruxelles, riportano oggi i media. Tanto Johnson, quanto Hunt parlano in effetti del no deal come di una extrema ratio. Ma, a caccia di consensi nello zoccolo duro euroscettico della base degli iscritti conservatori, s'inseguono poi sui proclami ultimativi. All'ex ministro degli Esteri, che insiste da tempo sul concetto di voler far uscire il Paese dall'Ue alla scadenza della proroga del 31 ottobre, "deal o no deal", il suo successore ha risposto in un'ultima intervista di non voler essere da meno: limitandosi a ipotizzare al massimo un breve rinvio, rispetto al 31 ottobre, non senza aggiungere di essere pronto a sua volta al no deal (pur "con il cuore pesante") se all'inizio di quel mese non emergeranno spazi per rinegoziare l'accordo di divorzio coi 27. Parole criticate come avventate da rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali. E che alcuni sostenitori di primo piano dei due pretendenti provano oggi a sfumare. Liam Fox, ministro del Commercio Estero filo-Hunt, dichiarandosi convinto che cercare un'intesa sara' nell'interesse anche della nuova Commissione europea; Matt Hancock, ministro della Sanita' ed ex candidato pro Remain schieratosi alla fine con Johnson, scommettendo sulla scelta di Boris di fissare il 31 ottobre a mo di scadenza tassativa come sulla tattica migliore per spuntare alla fine "un deal" piu' vicino ai desiderata di Londra.(ANSA). LR 01-LUG-19 12:51 NNNN
Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 12.52.08
Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi
ZCZC3413/SXA OBR48161_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi (ANSA) - BERLINO, 1 LUG - "Come gia' annunciato, la partecipazione della Germania a Sophia si chiude il 30 giugno. Ma se ci saranno nuove condizioni e se fosse necessario la Germania e' pronta a rimandare le navi". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa tedesco.(ANSA). FLB 01-LUG-19 12:51 NNNN
Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi
ZCZC3413/SXA OBR48161_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Migranti:Berlino,se serve pronti a rimandare le nostre navi (ANSA) - BERLINO, 1 LUG - "Come gia' annunciato, la partecipazione della Germania a Sophia si chiude il 30 giugno. Ma se ci saranno nuove condizioni e se fosse necessario la Germania e' pronta a rimandare le navi". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa tedesco.(ANSA). FLB 01-LUG-19 12:51 NNNN
Caldo: in arrivo temporali ma temperature restano alte =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.01.07
Caldo: in arrivo temporali ma temperature restano alte =
(AGI) - Roma, 1 lug. - Il caldo torrido continuera' per tutta la prossima settimana, anche se alcuni temporali potrebbero cominciare nei prossimi giorni ad interessare le Regioni alpine. Secondo il team del sito ilMeteo.it, sulle regioni settentrionali l'Anticiclone sub tropicale sta perdendo un po' della sua energia e nel corso della settimana il tempo sara' caratterizzato da una maggior tendenza temporalesca. Da oggi e e fino a giovedi' saranno i settori alpini e quelli prealpini a vedere un maggior sviluppo di piogge dalle prime ore del pomeriggio. Non e' da escludere che qualche cella temporalesca piu' organizzata e piu' forte possa raggiungere le pianure di Piemonte e Lombardia soprattutto tra domani e dopodomani. "Attenzione alle temperature - avverte il team del sito - che fino a domani registreranno ancora valori molto alti al Centro-Nord con punte di 35-37 gradi come previsti a Milano, Bologna, Ferrara, Firenze e Roma, poi cominceranno a calare gradualmente. Il tempo continuera' ad essere soleggiato e caldo sul resto d'Italia". Da Venerdi' e soprattutto nel corso del weekend il tempo - secondo la previsioni del sito - subira' un nuovo cambiamento. Al Centro-Sud tornera' a rinvigorirsi l'anticiclone africano che sara' pronto ad infiammare l'Italia con una nuova ondata di calore, mentre al Nord il flusso instabile Nordeuropeo comincera' a scendere di latitudine favorendo una maggior instabilita' contrassegnata da temporali con grandine che diverranno via via piu' frequenti. (AGI) Blu 011100 LUG 19 NNNN
Caldo: in arrivo temporali ma temperature restano alte =
(AGI) - Roma, 1 lug. - Il caldo torrido continuera' per tutta la prossima settimana, anche se alcuni temporali potrebbero cominciare nei prossimi giorni ad interessare le Regioni alpine. Secondo il team del sito ilMeteo.it, sulle regioni settentrionali l'Anticiclone sub tropicale sta perdendo un po' della sua energia e nel corso della settimana il tempo sara' caratterizzato da una maggior tendenza temporalesca. Da oggi e e fino a giovedi' saranno i settori alpini e quelli prealpini a vedere un maggior sviluppo di piogge dalle prime ore del pomeriggio. Non e' da escludere che qualche cella temporalesca piu' organizzata e piu' forte possa raggiungere le pianure di Piemonte e Lombardia soprattutto tra domani e dopodomani. "Attenzione alle temperature - avverte il team del sito - che fino a domani registreranno ancora valori molto alti al Centro-Nord con punte di 35-37 gradi come previsti a Milano, Bologna, Ferrara, Firenze e Roma, poi cominceranno a calare gradualmente. Il tempo continuera' ad essere soleggiato e caldo sul resto d'Italia". Da Venerdi' e soprattutto nel corso del weekend il tempo - secondo la previsioni del sito - subira' un nuovo cambiamento. Al Centro-Sud tornera' a rinvigorirsi l'anticiclone africano che sara' pronto ad infiammare l'Italia con una nuova ondata di calore, mentre al Nord il flusso instabile Nordeuropeo comincera' a scendere di latitudine favorendo una maggior instabilita' contrassegnata da temporali con grandine che diverranno via via piu' frequenti. (AGI) Blu 011100 LUG 19 NNNN
NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.02.25
NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE =
ADN0220 7 CRO 0 ADN CRO RCA NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE = Napoli, 1 lug. (AdnKronos) - Cinquanta famiglie sono state sgomberate a Casoria nella zona di largo San Mauro dove alle 6 di questa mattina, al centro della strada, si è aperta una grossa voragine larga 8 metri e profonda 12 metri. Dopo l'intervento dei Vigili del fuoco la strada è stata chiusa al traffico e transennata: diversi edifici sono stati sgomberati e cinquanta famiglie sono dovute scendere in strada in fretta. La voragine ha provocato un'interruzione nel sistema idrico ed assenza di energia elettrica nella zona. Inoltre, si è sentito un forte odore di gas derivante dalla rottura di una tubazione. L'intervento di ripristino è scattato subito. Sulla voragine indagano i carabinieri. Le condizioni del 57enne conducente del mezzo della società incaricata della raccolta di rifiuti a Casoria finito nella voragine sono monitorate in ospedale dove l'uomo, rimasto ferito lievemente, è sottoposto ad accertamenti clinici. (Ami/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:01 NNNN
NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE =
ADN0220 7 CRO 0 ADN CRO RCA NAPOLI: VORAGINE DI 8 METRI A CASORIA, SGOMBERATE 50 FAMIGLIE = Napoli, 1 lug. (AdnKronos) - Cinquanta famiglie sono state sgomberate a Casoria nella zona di largo San Mauro dove alle 6 di questa mattina, al centro della strada, si è aperta una grossa voragine larga 8 metri e profonda 12 metri. Dopo l'intervento dei Vigili del fuoco la strada è stata chiusa al traffico e transennata: diversi edifici sono stati sgomberati e cinquanta famiglie sono dovute scendere in strada in fretta. La voragine ha provocato un'interruzione nel sistema idrico ed assenza di energia elettrica nella zona. Inoltre, si è sentito un forte odore di gas derivante dalla rottura di una tubazione. L'intervento di ripristino è scattato subito. Sulla voragine indagano i carabinieri. Le condizioni del 57enne conducente del mezzo della società incaricata della raccolta di rifiuti a Casoria finito nella voragine sono monitorate in ospedale dove l'uomo, rimasto ferito lievemente, è sottoposto ad accertamenti clinici. (Ami/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 11:01 NNNN
Decodificato il genoma dell'abete bianco
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.03.14
Decodificato il genoma dell'abete bianco
ZCZC1987/SXB OTN46384_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Decodificato il genoma dell'abete bianco Da team internazionale con forte componente italiana e trentina (ANSA) - TRENTO, 1 LUG - Dopo la decodifica del genoma di vite, melo, fragola, lampone, olivo, pesco e di insetti come la Drosophila suzukii e loro patogeni (Plasmopara viticola) la Fondazione Edmund Mach e' coinvolta in un'altra importante attivita' di sequenziamento: il codice genetico dell'abete bianco. Un team internazionale, che per l'Italia ha coinvolto Fem in collaborazione con Universita' di Trento, Cnr e C3A, e' riuscito infatti a decodificare il patrimonio genetico di un abete bianco partendo da un albero di un bosco a Birmensdorf, in Svizzera. Per completare il sequenziamento e' stato necessario decodificare 18 miliardi di coppie di basi azotate, ossia dei singoli tasselli che compongono il dna dell'albero. Una cifra sei volte superiore alle coppie di basi presenti nel genoma umano. Nonostante l'alto numero di sequenze genomiche ripetute abbia reso il compito dei ricercatori particolarmente complesso, i componenti del patrimonio ereditario che contengono geni, ovvero le informazioni genetiche per la produzione di proteine con determinate funzioni, sono ben descritti. Per comporre un quadro complessivo a partire da questi tasselli i ricercatori hanno ancora, pero', molto lavoro da compiere. L'abete bianco, con le sue radici profonde, resiste meglio di altre specie ai forti venti. Questa specie e' molto diffusa in Trentino occupando piu' del 10 % del patrimonio forestale e raggiunge dimensioni notevoli con esemplari anche di quasi 50 metri. (ANSA). VAL 01-LUG-19 11:02 NNNN
Decodificato il genoma dell'abete bianco
ZCZC1987/SXB OTN46384_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Decodificato il genoma dell'abete bianco Da team internazionale con forte componente italiana e trentina (ANSA) - TRENTO, 1 LUG - Dopo la decodifica del genoma di vite, melo, fragola, lampone, olivo, pesco e di insetti come la Drosophila suzukii e loro patogeni (Plasmopara viticola) la Fondazione Edmund Mach e' coinvolta in un'altra importante attivita' di sequenziamento: il codice genetico dell'abete bianco. Un team internazionale, che per l'Italia ha coinvolto Fem in collaborazione con Universita' di Trento, Cnr e C3A, e' riuscito infatti a decodificare il patrimonio genetico di un abete bianco partendo da un albero di un bosco a Birmensdorf, in Svizzera. Per completare il sequenziamento e' stato necessario decodificare 18 miliardi di coppie di basi azotate, ossia dei singoli tasselli che compongono il dna dell'albero. Una cifra sei volte superiore alle coppie di basi presenti nel genoma umano. Nonostante l'alto numero di sequenze genomiche ripetute abbia reso il compito dei ricercatori particolarmente complesso, i componenti del patrimonio ereditario che contengono geni, ovvero le informazioni genetiche per la produzione di proteine con determinate funzioni, sono ben descritti. Per comporre un quadro complessivo a partire da questi tasselli i ricercatori hanno ancora, pero', molto lavoro da compiere. L'abete bianco, con le sue radici profonde, resiste meglio di altre specie ai forti venti. Questa specie e' molto diffusa in Trentino occupando piu' del 10 % del patrimonio forestale e raggiunge dimensioni notevoli con esemplari anche di quasi 50 metri. (ANSA). VAL 01-LUG-19 11:02 NNNN
MESSICO. GRANDINATA RECORD, E GUADALAJARA SI COPRE DI BIANCO
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.09.05
MESSICO. GRANDINATA RECORD, E GUADALAJARA SI COPRE DI BIANCO
DIR0289 3 AMB 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MESSICO. GRANDINATA RECORD, E GUADALAJARA SI COPRE DI BIANCO (DIRE) Roma, 1 lug. - "È incredibile, e poi ci chiediamo se il cambiamento climatico c'e' davvero": lo ha detto Enrique Alfaro, il governatore dello Stato di Guadalajara, metropoli messicana con temperature stagionali di oltre 30 gradi, ricoperta oggi da uno strato bianco spesso un metro e mezzo. All'origine del fenomeno, documentato da fotografie e video diffuse su social network e testate giornalistiche, una tempesta di grandine. Secondo le informazioni diffuse dalla Protezione civile, circa 200 abitazioni sono state danneggiate e decine di veicoli spazzati via in almeno sei quartieri della citta'. A Guadalajara, nel nord del Messico, vivono all'incirca cinque milioni di persone. Fonti di stampa locali hanno confermato che mezzi della Protezione civile sono al lavoro per liberare le strada dallo strato di grandine. Nonostante siano state segnalate alluvioni e cadute di alberi, al momento non si ha notizia di morti o feriti. Due persone, pero', secondo la Protezione civile, hanno manifestato "segni di ipotermia". Secondo Alfaro, il governatore, "prima d'ora fenomeni naturali del genere non si erano mai visti". (Vig/Dire) 11:08 01-07-19 NNNN
MESSICO. GRANDINATA RECORD, E GUADALAJARA SI COPRE DI BIANCO
DIR0289 3 AMB 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MESSICO. GRANDINATA RECORD, E GUADALAJARA SI COPRE DI BIANCO (DIRE) Roma, 1 lug. - "È incredibile, e poi ci chiediamo se il cambiamento climatico c'e' davvero": lo ha detto Enrique Alfaro, il governatore dello Stato di Guadalajara, metropoli messicana con temperature stagionali di oltre 30 gradi, ricoperta oggi da uno strato bianco spesso un metro e mezzo. All'origine del fenomeno, documentato da fotografie e video diffuse su social network e testate giornalistiche, una tempesta di grandine. Secondo le informazioni diffuse dalla Protezione civile, circa 200 abitazioni sono state danneggiate e decine di veicoli spazzati via in almeno sei quartieri della citta'. A Guadalajara, nel nord del Messico, vivono all'incirca cinque milioni di persone. Fonti di stampa locali hanno confermato che mezzi della Protezione civile sono al lavoro per liberare le strada dallo strato di grandine. Nonostante siano state segnalate alluvioni e cadute di alberi, al momento non si ha notizia di morti o feriti. Due persone, pero', secondo la Protezione civile, hanno manifestato "segni di ipotermia". Secondo Alfaro, il governatore, "prima d'ora fenomeni naturali del genere non si erano mai visti". (Vig/Dire) 11:08 01-07-19 NNNN
Carabiniere ferito: reagisce bene a drenaggio, stabile
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 11.10.53
Carabiniere ferito: reagisce bene a drenaggio, stabile
ZCZC2081/SXB OAN46607_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Carabiniere ferito: reagisce bene a drenaggio, stabile Accoltellato a Montegranaro.Prognosi riservata in ospedale Fermo (ANSA) - FERMO, 1 LUG - Sta reagendo bene al drenaggio a cui i medici della Chirurgia dell'Ospedale di Fermo lo stanno sottoponendo per far rimarginare la ferita alla schiena, il brigadiere 59enne dei Carabinieri Mario Iadonato accoltellato la sera del 29 giugno scorso da un 46enne marocchino ubriaco a Montegranaro nel Fermano. Le condizioni del militare, che e' vigile e parla con familiari e colleghi che gli stanno prestando assistenza continua, sono stabili. Per sciogliere la prognosi, ancora riservata, i medici attendono il passaggio di almeno 48 ore dall'evento e stanno monitorando gli effetti del drenaggio e il progresso nella rimarginazione della ferita. I sanitari sono fiduciosi di poter evitare l'intervento chirurgico. Il brigadiere, un po' affaticato per la ferita che ha 'sfiorato' il polmone, ha ripercorso con i suoi colleghi i momenti dell'aggressione: inizialmente non si era accolto della coltellata, pensava che il marocchino gli fosse solo saltato addosso. Poi, quando l'aggressore ha sfilato il coltello, ha avvertito il dolore e ha capito di essere stato ferito.(ANSA). CAD 01-LUG-19 11:10 NNNN
Carabiniere ferito: reagisce bene a drenaggio, stabile
ZCZC2081/SXB OAN46607_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Carabiniere ferito: reagisce bene a drenaggio, stabile Accoltellato a Montegranaro.Prognosi riservata in ospedale Fermo (ANSA) - FERMO, 1 LUG - Sta reagendo bene al drenaggio a cui i medici della Chirurgia dell'Ospedale di Fermo lo stanno sottoponendo per far rimarginare la ferita alla schiena, il brigadiere 59enne dei Carabinieri Mario Iadonato accoltellato la sera del 29 giugno scorso da un 46enne marocchino ubriaco a Montegranaro nel Fermano. Le condizioni del militare, che e' vigile e parla con familiari e colleghi che gli stanno prestando assistenza continua, sono stabili. Per sciogliere la prognosi, ancora riservata, i medici attendono il passaggio di almeno 48 ore dall'evento e stanno monitorando gli effetti del drenaggio e il progresso nella rimarginazione della ferita. I sanitari sono fiduciosi di poter evitare l'intervento chirurgico. Il brigadiere, un po' affaticato per la ferita che ha 'sfiorato' il polmone, ha ripercorso con i suoi colleghi i momenti dell'aggressione: inizialmente non si era accolto della coltellata, pensava che il marocchino gli fosse solo saltato addosso. Poi, quando l'aggressore ha sfilato il coltello, ha avvertito il dolore e ha capito di essere stato ferito.(ANSA). CAD 01-LUG-19 11:10 NNNN
Incendi: agente Polizia locale fermato per rogo alle 'Tremiti' =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 10.51.12
Incendi: agente Polizia locale fermato per rogo alle 'Tremiti' =
(AGI) - Foggia, 1 lug. - Sorpreso mentre stava incendiando 30 metri quadrati di macchia mediterranea e pini d'aleppo nell'isola di San Domino, alle Tremiti. Un 34enne e' stato fermato, in flagranza di reato, dai carabinieri con l'accusa di incendio boschivo. L'uomo, un agente stagionale della Polizia Locale delle Isole Tremiti, e' stato sorpreso dai militari in localita' Cala Tramontana mentre stava appiccando il fuoco in quella zona. Subito dopo l'allarme lanciato sul posto sono giunte squadre dell'Arif Puglia di Vico del Gargano e volontari della Protezione Civile che hanno spento le fiamme. Gli investigatori stanno verificando che il 34enne possa essere l'autore anche degli altri incendi che si sono verificati, nei giorni scorsi, nelle Isole Tremiti e di quelli avvenuti la scorsa estate che avevano distrutto intere pinete e zone di macchia mediterranea. Roghi che avevano destato preoccupazione tra gli isolani e la protesta del sindaco Antonio Fentini che si era rivolto direttamente al prefetto di Foggia Raffale Grassi a cui aveva chiesto maggiori uomini e mezzi per l'emergenza incendi sulle Diomedee. L'uomo sara' giudicato, nelle prossime ore, per direttissima.(AGI) Fg1/Tib 011050 LUG 19 NNNN
Incendi: agente Polizia locale fermato per rogo alle 'Tremiti' =
(AGI) - Foggia, 1 lug. - Sorpreso mentre stava incendiando 30 metri quadrati di macchia mediterranea e pini d'aleppo nell'isola di San Domino, alle Tremiti. Un 34enne e' stato fermato, in flagranza di reato, dai carabinieri con l'accusa di incendio boschivo. L'uomo, un agente stagionale della Polizia Locale delle Isole Tremiti, e' stato sorpreso dai militari in localita' Cala Tramontana mentre stava appiccando il fuoco in quella zona. Subito dopo l'allarme lanciato sul posto sono giunte squadre dell'Arif Puglia di Vico del Gargano e volontari della Protezione Civile che hanno spento le fiamme. Gli investigatori stanno verificando che il 34enne possa essere l'autore anche degli altri incendi che si sono verificati, nei giorni scorsi, nelle Isole Tremiti e di quelli avvenuti la scorsa estate che avevano distrutto intere pinete e zone di macchia mediterranea. Roghi che avevano destato preoccupazione tra gli isolani e la protesta del sindaco Antonio Fentini che si era rivolto direttamente al prefetto di Foggia Raffale Grassi a cui aveva chiesto maggiori uomini e mezzi per l'emergenza incendi sulle Diomedee. L'uomo sara' giudicato, nelle prossime ore, per direttissima.(AGI) Fg1/Tib 011050 LUG 19 NNNN
MIGRANTI: BUSCO (CONSULENTE VIMINALE), 'C'E' OBBLIGO ASSISTENZA NON DI APRIRE PORTI' =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 08.54.58
MIGRANTI: BUSCO (CONSULENTE VIMINALE), 'C'E' OBBLIGO ASSISTENZA NON DI APRIRE PORTI' =
ADN0080 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: BUSCO (CONSULENTE VIMINALE), 'C'E' OBBLIGO ASSISTENZA NON DI APRIRE PORTI' = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - "Il soccorso in mare è un obbligo morale, prima ancora che giuridico. Ma qui mi sembra che nessuno impedisca alle Ong di soccorrere chi rischia la vita in mare: il problema è molto più limitato e concerne il luogo in cui deve essere sbarcato chi viene legittimamente salvato". Così in un'intervista al 'Corriere della Sera' Paolo Busco, esperto di diritto del mare e di diritti umani, consulente sul caso dei due marò e da quasi tre anni consulente esterno del ministero degli Interni. "Nel diritto del mare non esiste l'obbligo di aprire i porti. Nella sentenza 'Nicaragua contro Usa', la Corte internazionale di Giustizia ha stabilito che, sulla base della propria sovranità - spiega Busco parlando a titolo personale - uno Stato ha il diritto di regolamentare l'accesso ai suoi porti". Senza eccezione? "L'eccezione più rilevante è il caso di 'distress' di una nave, cioè quando ci sia ragionevole certezza di un 'grave e imminente' pericolo per l'imbarcazione: sostanzialmente - sottolinea - il pericolo di affondamento. Ma anche in questo caso c'è l'obbligo di prestare assistenza, non di aprire il porto". La condotta italiana è lecita? "Sì - spiega Busco - ne sono fermamente convinto. Ma la questione è piuttosto se sia lecita la condotta del resto della comunità internazionale. Le uniche obbligazioni che la Convenzione sul diritto del mare e le Convenzioni sul salvataggio in mare pongono in termini inequivoci sono le obbligazioni di cooperazione per la gestione condivisa dei salvataggi fra tutti gli Stati. È detto a chiare lettere: gli Stati devono cooperare, tutti. E su questo aspetto, mi pare che la comunità internazionale sia ampiamente inadempiente. È questo il vero dramma, che impedisce una vera e duratura soluzione al problema. Tutto a discapito dei migranti: perché ci si sofferma sulla presunta pagliuzza italiana, ma non sulla trave collettiva". (Asc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 08:54 NNNN
MIGRANTI: BUSCO (CONSULENTE VIMINALE), 'C'E' OBBLIGO ASSISTENZA NON DI APRIRE PORTI' =
ADN0080 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: BUSCO (CONSULENTE VIMINALE), 'C'E' OBBLIGO ASSISTENZA NON DI APRIRE PORTI' = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - "Il soccorso in mare è un obbligo morale, prima ancora che giuridico. Ma qui mi sembra che nessuno impedisca alle Ong di soccorrere chi rischia la vita in mare: il problema è molto più limitato e concerne il luogo in cui deve essere sbarcato chi viene legittimamente salvato". Così in un'intervista al 'Corriere della Sera' Paolo Busco, esperto di diritto del mare e di diritti umani, consulente sul caso dei due marò e da quasi tre anni consulente esterno del ministero degli Interni. "Nel diritto del mare non esiste l'obbligo di aprire i porti. Nella sentenza 'Nicaragua contro Usa', la Corte internazionale di Giustizia ha stabilito che, sulla base della propria sovranità - spiega Busco parlando a titolo personale - uno Stato ha il diritto di regolamentare l'accesso ai suoi porti". Senza eccezione? "L'eccezione più rilevante è il caso di 'distress' di una nave, cioè quando ci sia ragionevole certezza di un 'grave e imminente' pericolo per l'imbarcazione: sostanzialmente - sottolinea - il pericolo di affondamento. Ma anche in questo caso c'è l'obbligo di prestare assistenza, non di aprire il porto". La condotta italiana è lecita? "Sì - spiega Busco - ne sono fermamente convinto. Ma la questione è piuttosto se sia lecita la condotta del resto della comunità internazionale. Le uniche obbligazioni che la Convenzione sul diritto del mare e le Convenzioni sul salvataggio in mare pongono in termini inequivoci sono le obbligazioni di cooperazione per la gestione condivisa dei salvataggi fra tutti gli Stati. È detto a chiare lettere: gli Stati devono cooperare, tutti. E su questo aspetto, mi pare che la comunità internazionale sia ampiamente inadempiente. È questo il vero dramma, che impedisce una vera e duratura soluzione al problema. Tutto a discapito dei migranti: perché ci si sofferma sulla presunta pagliuzza italiana, ma non sulla trave collettiva". (Asc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 08:54 NNNN
Ue: Italia e altri 8 paesi contrari a Timmermans; pronti a voto =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 09.03.08
== Ue: Italia e altri 8 paesi contrari a Timmermans; pronti a voto =
(AGI) - Bruxelles, 1 lug. - Un gruppo di paesi, tra cui l'Italia, sarebbe pronto ad andare al voto per far cadere la candidatura di Frans Timmermans alla presidenza della Commissione europea. Lo si apprende da diverse fonti mentre il Vertice sulle nomine Ue e' ancora in corso. I paesi dello schieramento anti-Timmermans sarebbero Italia, Croazia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Romania, Lettonia e Cipro. Cinque capi di Stato e di governo del Ppe sarebbero dunque pronti a rompere i ranghi con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che sostiene il pacchetto di nomine concordato al vertice del G20 a Osaka. Una parte dei 9 paesi, tra cui Italia e Polonia, sarebbero favorevoli a andare al voto su Timmermans, ma altri Stati membri sarebbero contrari preferendo la ricerca di un consenso su tutto il pacchetto. (AGI) Bxj/Mgm 010902 LUG 19 NNNN
== Ue: Italia e altri 8 paesi contrari a Timmermans; pronti a voto =
(AGI) - Bruxelles, 1 lug. - Un gruppo di paesi, tra cui l'Italia, sarebbe pronto ad andare al voto per far cadere la candidatura di Frans Timmermans alla presidenza della Commissione europea. Lo si apprende da diverse fonti mentre il Vertice sulle nomine Ue e' ancora in corso. I paesi dello schieramento anti-Timmermans sarebbero Italia, Croazia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Romania, Lettonia e Cipro. Cinque capi di Stato e di governo del Ppe sarebbero dunque pronti a rompere i ranghi con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che sostiene il pacchetto di nomine concordato al vertice del G20 a Osaka. Una parte dei 9 paesi, tra cui Italia e Polonia, sarebbero favorevoli a andare al voto su Timmermans, ma altri Stati membri sarebbero contrari preferendo la ricerca di un consenso su tutto il pacchetto. (AGI) Bxj/Mgm 010902 LUG 19 NNNN
Migranti: via a pattugliamenti misti Italia-Slovenia
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 09.07.58
Migranti: via a pattugliamenti misti Italia-Slovenia
ZCZC0983/SXA OTS45108_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: via a pattugliamenti misti Italia-Slovenia In auto Polizia italiana e agenti sloveni insieme per controlli (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - Inizia oggi il servizio di pattugliamento misto per il controllo del territorio al confine tra Italia e Slovenia per arginare il flusso di arrivi illegali in Friuli Venezia Giulia dal confine orientale. I controlli, partiranno questa mattina dall'ex valico di frontiera di Lipizza, localita' compresa nel comune sloveno di Sesana. Sulla stessa auto, agenti delle Polizie di Frontiera dei due Paesi. Il pattugliamento lungo la comune fascia confinaria delle provincie di Trieste e Gorizia, sul versante italiano, e di Koper e Nova Gorica, su quello sloveno, si svolge sulla base dell'accordo siglato tra Roma e Lubiana sulla cooperazione transfrontaliera e il protocollo di attuazione sull'esecuzione di pattuglie miste lungo il confine condiviso, firmato nei giorni scorsi tra i direttori dell'Immigrazione e delle Frontiere dei due Stati. (ANSA). MSR 01-LUG-19 09:07 NNNN
Migranti: via a pattugliamenti misti Italia-Slovenia
ZCZC0983/SXA OTS45108_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: via a pattugliamenti misti Italia-Slovenia In auto Polizia italiana e agenti sloveni insieme per controlli (ANSA) - TRIESTE, 1 LUG - Inizia oggi il servizio di pattugliamento misto per il controllo del territorio al confine tra Italia e Slovenia per arginare il flusso di arrivi illegali in Friuli Venezia Giulia dal confine orientale. I controlli, partiranno questa mattina dall'ex valico di frontiera di Lipizza, localita' compresa nel comune sloveno di Sesana. Sulla stessa auto, agenti delle Polizie di Frontiera dei due Paesi. Il pattugliamento lungo la comune fascia confinaria delle provincie di Trieste e Gorizia, sul versante italiano, e di Koper e Nova Gorica, su quello sloveno, si svolge sulla base dell'accordo siglato tra Roma e Lubiana sulla cooperazione transfrontaliera e il protocollo di attuazione sull'esecuzione di pattuglie miste lungo il confine condiviso, firmato nei giorni scorsi tra i direttori dell'Immigrazione e delle Frontiere dei due Stati. (ANSA). MSR 01-LUG-19 09:07 NNNN
CARBURANTI: PREZZI ANCORA STABILI =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 09.10.04
CARBURANTI: PREZZI ANCORA STABILI =
ADN0088 7 ECO 0 ADN EEN NAZ CARBURANTI: PREZZI ANCORA STABILI = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Continua a dominare la calma sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo sostanzialmente ferme, infatti, per il ventunesimo giorno consecutivo non si registrano interventi sui prezzi raccomandati da parte delle compagnie. Di conseguenza, anche sul territorio i prezzi praticati non mostrano particolari variazioni. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,590 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,586 a 1,604 euro/litro (no-logo a 1,573). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,476 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,472 a 1,490 euro/litro (no-logo a 1,458). Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,726 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,703 a 1,796 euro/litro (no-logo a 1,622), mentre per il diesel la media è a 1,615 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,604 e 1,699 euro/litro (no-logo a 1,507). Il Gpl, infine, va da 0,620 a 0,647 euro/litro (no-logo a 0,620). (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 09:09 NNNN
CARBURANTI: PREZZI ANCORA STABILI =
ADN0088 7 ECO 0 ADN EEN NAZ CARBURANTI: PREZZI ANCORA STABILI = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Continua a dominare la calma sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo sostanzialmente ferme, infatti, per il ventunesimo giorno consecutivo non si registrano interventi sui prezzi raccomandati da parte delle compagnie. Di conseguenza, anche sul territorio i prezzi praticati non mostrano particolari variazioni. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,590 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,586 a 1,604 euro/litro (no-logo a 1,573). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,476 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,472 a 1,490 euro/litro (no-logo a 1,458). Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,726 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,703 a 1,796 euro/litro (no-logo a 1,622), mentre per il diesel la media è a 1,615 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,604 e 1,699 euro/litro (no-logo a 1,507). Il Gpl, infine, va da 0,620 a 0,647 euro/litro (no-logo a 0,620). (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 09:09 NNNN
CALCIO: INTERCETTAZIONI LOTTI-PALAMARA, 'RENZI IN QATAR PER CEDERE ROMA A EMIRO
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 09.44.20
CALCIO: INTERCETTAZIONI LOTTI-PALAMARA, 'RENZI IN QATAR PER CEDERE ROMA A EMIRO' =
ADN0123 7 SPR 0 ADN SPR NAZ RLA CALCIO: INTERCETTAZIONI LOTTI-PALAMARA, 'RENZI IN QATAR PER CEDERE ROMA A EMIRO' = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Non c'è solo il dopocena dell'8 maggio 2019: l'ex sottosegretario Luca Lotti è stato intercettato dal trojan inoculato nel cellulare del pm Luca Palamara, nell'ambito dell'inchiesta sul caso Csm, anche intorno alla mezzanotte tra il 15 e il 16 maggio quando il pubblico ministero lo raggiunge a tarda serata in un ristorante. E' quanto riporta 'la Verità' pubblicando stralci delle intercettazioni di quella serata durante le quali si parla della partita delle nomine delle procure, proprio nel giorno in cui lo stesso Palamara fu informato dell'arrivo al Csm di un plico riservato sul suo conto proveniente dalla Procura di Perugia, ma non solo. Nel corso della conversazione spunta anche un viaggio in Qatar dell'ex premier Matteo Renzi sulla vendita del club giallorosso all'Emiro. Sulla questione dello stadio, già parlando con la moglie Palamara aveva anticipato: "Lo sai che mi ha detto Luca Lotti - si legge nell'intercettazione riportata dal quotidiano - Che sta facendo da intermediario per far comprare al Qatar la Roma". Il magistrato affronta poi la vicenda del nuovo stadio della squadra giallorossa citando Renzi e un suo recente viaggio in Qatar: "Matteo era a Doha - afferma Lotti - ha detto 'oh io la compro la Roma' c'era scritto 'io la compro davvero la Roma, ma lo stadio si fa o no? E Matteo gli ha risposto: 'Guardi vediamoci a Parigi con Luca la settimana prossima...' oh Luca lo stadio non gli si può garantire! Non siamo in grado di garantire lo stadio....il problema dello stadio si chiama Franco Caltagirone che è contro questa operazione...". Il Luca da incontrare in Francia, ricostruisce 'la Verità', potrebbe essere Parnasi, l'imprenditore arrestato per corruzione nel 2018 proprio per il progetto dello stadio della Roma che dovrebbe sorgere sui terreni di proprietà di una sua società. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 09:44 NNNN
CALCIO: INTERCETTAZIONI LOTTI-PALAMARA, 'RENZI IN QATAR PER CEDERE ROMA A EMIRO' =
ADN0123 7 SPR 0 ADN SPR NAZ RLA CALCIO: INTERCETTAZIONI LOTTI-PALAMARA, 'RENZI IN QATAR PER CEDERE ROMA A EMIRO' = Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Non c'è solo il dopocena dell'8 maggio 2019: l'ex sottosegretario Luca Lotti è stato intercettato dal trojan inoculato nel cellulare del pm Luca Palamara, nell'ambito dell'inchiesta sul caso Csm, anche intorno alla mezzanotte tra il 15 e il 16 maggio quando il pubblico ministero lo raggiunge a tarda serata in un ristorante. E' quanto riporta 'la Verità' pubblicando stralci delle intercettazioni di quella serata durante le quali si parla della partita delle nomine delle procure, proprio nel giorno in cui lo stesso Palamara fu informato dell'arrivo al Csm di un plico riservato sul suo conto proveniente dalla Procura di Perugia, ma non solo. Nel corso della conversazione spunta anche un viaggio in Qatar dell'ex premier Matteo Renzi sulla vendita del club giallorosso all'Emiro. Sulla questione dello stadio, già parlando con la moglie Palamara aveva anticipato: "Lo sai che mi ha detto Luca Lotti - si legge nell'intercettazione riportata dal quotidiano - Che sta facendo da intermediario per far comprare al Qatar la Roma". Il magistrato affronta poi la vicenda del nuovo stadio della squadra giallorossa citando Renzi e un suo recente viaggio in Qatar: "Matteo era a Doha - afferma Lotti - ha detto 'oh io la compro la Roma' c'era scritto 'io la compro davvero la Roma, ma lo stadio si fa o no? E Matteo gli ha risposto: 'Guardi vediamoci a Parigi con Luca la settimana prossima...' oh Luca lo stadio non gli si può garantire! Non siamo in grado di garantire lo stadio....il problema dello stadio si chiama Franco Caltagirone che è contro questa operazione...". Il Luca da incontrare in Francia, ricostruisce 'la Verità', potrebbe essere Parnasi, l'imprenditore arrestato per corruzione nel 2018 proprio per il progetto dello stadio della Roma che dovrebbe sorgere sui terreni di proprietà di una sua società. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-LUG-19 09:44 NNNN
Ponte Genova: GDF diffonde video inedito crollo Morandi =
LUNEDÌ 01 LUGLIO 2019 09.52.15
= Ponte Genova: GDF diffonde video inedito crollo Morandi =
(AGI) - Genova, 1 lug. - A quasi un anno dalla tragedia del 14 agosto 2018, la Guardia di Finanza ha diffuso ai media il video che riprende il momento esatto del crollo di ponte Morandi. Si tratta del filmato registrato dalle telecamere di sorveglianza della Ferrometal, una delle aziende che si trovavano nei pressi del viadotto. Fino ad oggi era stato secretato perche' oggetto di indagini da parte della procura, che lo considera tra le prove principe per capire la dinamica del crollo. In oltre, gli inquirenti temevano che avrebbe potuto influenzare i testimoni oculari nella ricostruzione dei fatti. Nel video si vedono gli istanti prima del cedimento della struttura, il passaggio delle auto, di un mezzo pesante e la pila 9 con tiranti e impalcato che vengono giu', inghiottendo decine di veicoli, tutto in pochi secondi. Ora il gip ha dato il via libera per la visione a tutte le parti, sia accusa che difesa. In base a quelle immagini si svilupperanno le risposte ai quesiti sul crollo legati al secondo incidente probatorio. Intanto, oggi saranno in sopralluogo al Campasso, sui detriti del moncone est del viadotto, i periti delle parti. Dopo il sopralluogo, i demolitori potranno muoversi per studiare come liberarsi di tutte le macerie. (AGI) Ge4/Gim 010952 LUG 19 NNNN
= Ponte Genova: GDF diffonde video inedito crollo Morandi =
(AGI) - Genova, 1 lug. - A quasi un anno dalla tragedia del 14 agosto 2018, la Guardia di Finanza ha diffuso ai media il video che riprende il momento esatto del crollo di ponte Morandi. Si tratta del filmato registrato dalle telecamere di sorveglianza della Ferrometal, una delle aziende che si trovavano nei pressi del viadotto. Fino ad oggi era stato secretato perche' oggetto di indagini da parte della procura, che lo considera tra le prove principe per capire la dinamica del crollo. In oltre, gli inquirenti temevano che avrebbe potuto influenzare i testimoni oculari nella ricostruzione dei fatti. Nel video si vedono gli istanti prima del cedimento della struttura, il passaggio delle auto, di un mezzo pesante e la pila 9 con tiranti e impalcato che vengono giu', inghiottendo decine di veicoli, tutto in pochi secondi. Ora il gip ha dato il via libera per la visione a tutte le parti, sia accusa che difesa. In base a quelle immagini si svilupperanno le risposte ai quesiti sul crollo legati al secondo incidente probatorio. Intanto, oggi saranno in sopralluogo al Campasso, sui detriti del moncone est del viadotto, i periti delle parti. Dopo il sopralluogo, i demolitori potranno muoversi per studiare come liberarsi di tutte le macerie. (AGI) Ge4/Gim 010952 LUG 19 NNNN
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