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giovedì 26 settembre 2019

USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 11.31.41

USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' =

ADN0317 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' = Washington, 26 set. (AdnKronos) - Volodymyr Zelensky sapeva che la disponibilità a discutere il caso Biden era la condizione per avere un colloquio telefonico con Donald TRUMP. E' quanto ha detto, in un intervista ad Abcnews, un ex consigliere del presidente ucraino a proposito della telefonata al centro del Kievgate e dell'inchiesta di impeachment. "Era chiaro che il presidente TRUMP avrebbe accettato di comunicare solo se i due leader avessero discusso il caso Biden, questa era una questione sollevata molte volte, so che i funzionari ucraini lo sapevano", ha dichiarato Serhiy Leshchenko, ex deputato e giornalista che nell'agosto 2016 presentò le prove dei pagamenti segreti di milioni di dollari fatti dal deposto presidente filorusso Viktor Yanukovych al lobbista Paul Manafort, costretto nel giro di pochi giorni a dimettersi dall'incarico di presidente della campagna elettorale di TRUMP. Per questo Leshchenko, che dallo scorso gennaio svolgeva attività di consigliere per la squadra di Zelensky, da mesi è l'obiettivo di attacchi pubblici da parte di Rudy Giuliani, l'avvocato personale di TRUMP che appare sempre più come il regista di questo Kievgate, che l'accusa di aver agito per conto dei democratici. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-19 11:31 NNNNGIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 11.31.41

USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' (2) =

ADN0318 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' (2) = (AdnKronos) - In un'intervista a Foxnews lo scorso maggio, Giuliani, che era stato costretto ad annullare una visita a Kiev per incontrare Zelensky e chiedergli di indagare su Joe Biden, ha accusato Leshchenko di "essere un nemico del presidente e degli Stati Uniti". "Questa accusa ha avuto effetti devastanti sulla mia carriera politica - ha scritto il giornalista ucraino nei giorni scorsi sul Washington Post - stavo assistendo il team di Zelensky da gennaio, ma ora il fango di Giuliani mi è costato un incarico nella nuova amministrazione, dal momento che, non volendo creare un problema a Zelensky, ho ritirato la mia candidatura". Durante un colloquio con TRUMP a margine dei lavori dell'Assemblea Generale, Zelensky ieri ha detto di non "voler essere coinvolto nelle elezioni negli Usa" e che la telefonata con il presidente è stata "una normale conversazione" e di non aver "ricevuto pressioni". (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-19 11:31 NNNNGIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 11.31.41

USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' (3) =

ADN0319 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: EX CONSIGLIERE ZELENSKY, 'INDAGINE BIDEN ERA CONDIZIONE PER TELEFONATA TRUMP' (3) = (AdnKronos) - Leshchenko afferma di non essere al corrente dell'avvio da parte dell'Ucraina di un'inchiesta su Biden ed il figlio. Cosa confermata all'Abcnews dal vice ministro dell'Interno, Anton Gerashchenko: "se ci sarà una richiesta formale da parte americana, la valuteremo", ha detto sottolineando che questa richiesta, a quanto gli risulta, non è mai stata avanzata da Washington. L'intera vicenda del Kievgate ha messo l'Ucraina in una posizione veramente difficile, sostiene Leshchenko che sul Post ha scritto che "Giuliani non solo sta cercando di riabilitare Manafort ma anche sta mettendo a rischio le relazioni tra Usa ed Ucraina che da oltre cinque anni sta affrontando da sola l'aggressione della Russia, cercando di trascinare il presidente Zelensky in un conflitto tra due partiti politici". "La via migliore per l'Ucraina è rimanere neutrale, l'Ucraina non ha fatto nulla di sbagliato", conclude l'intervista. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 26-SET-19 11:31 NNNN

Detenuto tenta di strangolare agente in carcere a Genova

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 10.50.16

Detenuto tenta di strangolare agente in carcere a Genova

ZCZC1612/SXB OGE27770_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Detenuto tenta di strangolare agente in carcere a Genova L'uomo ha problemi psichiatrici (ANSA) - GENOVA, 26 SET - Un detenuto italiano con problemi psichiatrici ha tentato di strangolare un agente della polizia penitenziaria. L'episodio e' avvenuto ieri pomeriggio nel carcere di Marassi. L'agente, che ha avuto una prognosi di 4 giorni, e' stato salvato dai colleghi. Lo riferisce Fabio Pagani della Uilpa. "Servono misure straordinarie in favore della polizia Penitenziaria e, in generale, delle carceri. C'e' una nefasta ripetitivita' di episodi di violenza. Il sistema non regge piu'", dice Pagani ricordando che il numero dei detenuti continua progressivamente ad aumentare anche a Marassi. "L'episodio di ieri testimonia ancora una volta che va ripensata anche la gestione dei detenuti con problemi di natura psichiatrica. Auspico che il ministro Bonafede voglia finalmente avviare il piu' volte annunciato tavolo di confronto per discutere di queste problematiche, conclude Pagani. Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato Spp, ricorda che, con la chiusura degli ospedali psichiatrici in Italia sono 2000 i detenuti con problemi mentali. "Si continua a sottovalutare che - aggiunge - per la ben nota carenza di psichiatri e psicologi il personale di polizia penitenziaria a Genova come in tanti altri carceri, mettendo a rischio la propria incolumita', e' costretto a svolgere mansioni non proprie rispetto ad una realta', quella della salute mentale dei detenuti, che troppo spesso viene dimenticata da report e statistiche".(ANSA). MOI/MOI 26-SET-19 10:49 NNNN

BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON /VIDEO

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 10.25.46

BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON /VIDEO

DIR0252 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON /VIDEO EURODEPUTATA LIBERALE: GOVERNO INCAPACE OFFRIRE SOLUZIONI A UE (DIRE) Bruxelles, 26 set. - Sulla vicenda BREXIT "il primo ministro Boris Johnson si trovera' in una posizione nella quale probabilmente dovra' dimettersi, anche se alla fine non penso succedera'": cosi' all'agenzia Dire Naomi Long, eurodeputata leader del partito liberale nord-irlandese Alliance Party, al margine della conferenza 'Cross-party: BREXIT Hearing' che si e' tenuta al Parlamento europeo. La deputata ha denunciato che l'Irlanda e' "stata messa da parte" durante gli sviluppi della BREXIT e che questo lungo procedimento ha evidenziato le grandi differenze che ci sono tra la Gran Bretagna e l'Ue. "Queste diversita' implicano molta pressione" ha aggiunto Long. "Non penso - ha concluso l'eurodeputata - che l'attuale governo sia capace di offrire qualcosa di costruttivo all'Ue". (Pis/Dire) 10:24 26-09-19 NNNN

BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 10.19.20

BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON

DIR0243 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT BREXIT. LA NORD-IRLANDESE LONG: NON ESCLUDO DIMISSIONI JOHNSON EURODEPUTATA LIBERALE: GOVERNO INCAPACE OFFRIRE SOLUZIONI A UE (DIRE) Bruxelles, 26 set. - Sulla vicenda BREXIT "il primo ministro Boris Johnson si trovera' in una posizione nella quale probabilmente dovra' dimettersi, anche se alla fine non penso succedera'": cosi' all'agenzia Dire Naomi Long, eurodeputata leader del partito liberale nord-irlandese Alliance Party, al margine della conferenza 'Cross-party: BREXIT Hearing' che si e' tenuta al Parlamento europeo. La deputata ha denunciato che l'Irlanda e' "stata messa da parte" durante gli sviluppi della BREXIT e che questo lungo procedimento ha evidenziato le grandi differenze che ci sono tra la Gran Bretagna e l'Ue. "Queste diversita' implicano molta pressione" ha aggiunto Long. "Non penso - ha concluso l'eurodeputata - che l'attuale governo sia capace di offrire qualcosa di costruttivo all'Ue". (Pis/Dire) 10:18 26-09-19 NNNN

Brexit: commissario Ue King, Johnson volgare e pericoloso =

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 10.42.48

Brexit: commissario Ue King, Johnson volgare e pericoloso =

(AGI) - Bruxelles, 26 set. - Il commissario europeo alla Sicurezza, il britannico Julian King, ha accusato Boris Johnson di essere "volgare e pericoloso", dopo che il premier britannico ha definito come "stupidaggini" le minacce di morte subite da alcuni deputati. Durante il dibattito alla Camera dei Comuni seguito di ieri sera, la deputata laburista Paula Sherrif aveva chiesto a Johnson di smettere di usare un linguaggio "offensivo, pericoloso o infiammatorio" perche' le minacce di morte indirizzate a alcuni colleghi contengono spesso le stesse parole usate dal primo ministro come "legge di resa, tradimento, traditore". "Non ho mai sentito cosi' tante stupidaggini in vita mia", e' stata la risposta di Johnson. "Volgare e pericoloso", e' stato il commento su Twitter del commissario europeo King, sottolineando che "il linguaggio estremista" alimenta "la violenza politica in Europa, incluso il Regno Unito". (AGI) Bxj/Ant 261042 SET 19 NNNN

Cassazione 2019: «Dispositivi di Protezione Individuate» («DPI»)



Eutanasia: Cappato, ora tutti piu' liberi compresi quelli contrari =




GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 08.09.14


Eutanasia: Cappato, ora tutti piu' liberi compresi quelli contrari =

(AGI) - Roma, 26 set. - "Ho rischiato dodici anni di carcere ma lo rifarei senza pensarci due volte: adesso siamo tutti piu' liberi. Anche quelli contrari": lo ha affermato Marco Cappato commentando la sentenza della Consulta suil suicidio assistito in un'intervista a Repubblica. "Bisogna mettersi in gioco in prima persona, come hanno fatto Fabo o Beppino Englaro e Welby", ha spieghato il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, "usando le loro tragedie, le loro storie private per la liberta' di tutti: senza di loro non saremmo mai arrivati a questa sentenza. Perche' i partiti da anni si rifiutavano di affrontare il problema del fine vita, del diritto di scelta, della gente imprigionata dalla malattia, di una medicina che va avanti e che cambia i confini tra vita e morte". "Welby, Englaro, Fabo: sono tutte persone che, pur non avendo potere, sono riuscite a cambiare la storia" usando il proprio corpo e le loro sofferenze "per cambiare la legge", ha aggiunto Cappato
. (AGI) Rm3/Sar 260809 SET 19 NNNN   

Ecco l'Air Force Renzi: cade a pezzi in hangar



Se l'accordo europeo funzionerà ci prenderemo i migranti altrui


mercoledì 25 settembre 2019

Cuba: presidente, Trump e Bolsonaro 'bugiardi patologici'

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.23.34

Cuba: presidente, Trump e Bolsonaro 'bugiardi patologici'

ZCZC8553/SXB ODE22151_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cuba: presidente, Trump e Bolsonaro 'bugiardi patologici' Reagendo a affermazioni pronunciate all'Onu (ANSA) - L'AVANA, 25 SET - Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha accusato i suoi colleghi di Stati Uniti e Brasile, Donald Trump e Jair Bolsonaro, di essere "due bugiardi patologici sempre piu' isolati". Il capo dello Stato cubano ha reagito in questo modo alle critiche rivolte a Cuba dai due statisti durante l'Assemblea generale dell'Onu in corso a New York. Sia Trump sia Bolsonaro hanno definito "dittature" i governi cubano e venezuelano e in particolare il secondo ha incoraggiato il loro rovesciamento. La reazione via Twitter di Diaz-Canel, accompagnata dall'hashtag #SomosCuba, e' stata pubblicata oggi in prima pagina dal quotidiano comunista Granma che ha ricordato come il presidente cubano abbia definito Trump "l'imperatore degli Stati Uniti". Per Diaz-Canel i riferimenti fatti dall'ospite della Casa Bianca a Cuba e Venezuela come "accuse bugiarde, calunniose e inammissibili". Il fallimento (di Trump) con Cuba e Venezuela - ha ancora detto - sollecita la sua superbia imperialistica e gli fa giustificare il suo fallimento con falsi argomenti". Il capo dello Stato ha infine respinto "energicamente" le calunnie riguardanti la cooperazione medica internazionale cubana di Bolsonaro e Trump. "L'ignoranza dei presidenti di Stati Uniti e Brasile", autentici "portabandiera del fascismo", ha concluso, fa si' che "la loro retorica pregiudica la politica internazionale. Si fanno beffe della vita nel pianeta ignorando la gravita'della crisi climatica attuale".(ANSA). SAL-BY2 25-SET-19 19:23 NNNN 

= Usa: Pelosi, Trump ne dovra' rispondere davanti alla legge =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.12.47


= Usa: Pelosi, Trump ne dovra' rispondere davanti alla legge =

(AGI) - Roma, 25 set. - La speaker della Camera americana, Nancy Pelosi, ha assicurato che il presidente Donald Trump "dovra' rispondere davanti alla legge" per la sua telefonata in cui ha chiesto "un favore" al presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. "Il fatto e' che il Presidente degli Stati Uniti, in violazione delle sue responsabilita' costituzionali, ha chiesto a un governo straniero di aiutarlo nella sua campagna politica a spese della nostra sicurezza nazionale, oltre a minare l'integrita' delle nostre elezioni", ha affermato la deputata dem dopo la pubblicazione della trascrizione della telefonata. "Nessuno e' al di sopra delle legge e Trump dovra' rispondere delle sue azioni", ha aggiunto. (AGI) Bra 251712 SET 19 NNNN
   

USA: ELIZABETH WARREN, 'TRASCRIZIONE TELEFONATA PISTOLA FUMANTE CONTRO TRUMP' =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.26.35

USA: ELIZABETH WARREN, 'TRASCRIZIONE TELEFONATA PISTOLA FUMANTE CONTRO TRUMP' =

ADN1247 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: ELIZABETH WARREN, 'TRASCRIZIONE TELEFONATA PISTOLA FUMANTE CONTRO TRUMP' = Washington, 25 set. (AdnKronos) - "E' una pistola fumante" contro TRUMP. Così l'aspirante candidata democratica alle presidenziali Elizabeth Warren descrive su Twitter la trascrizione del contenuto della telefonata fra il presidente americano e il collega ucraino Volodymyr Zelensky, usando l'espressione per descrivere una prova schiacciante a carico. "La trascrizione è di per sé una pistola fumante. Se questa è la versione degli eventi che la squadra del presidente ritiene la più favorevole, allora lui è in vero pericolo", ha scritto la senatrice del Massachussetts, dopo che ieri è stata avviata di un'indagine per un possibile impeachment. (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 17:26 NNNN

= Usa: repubblicano Romney, "telefonata profondamente preoccupante" =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 17.51.02

= Usa: repubblicano Romney, "telefonata profondamente preoccupante" =

(AGI/AFP) - Washington, 25 set. - Il senatore repubblicano Mitt Romney ha definito "profondamente preoccupante" la telefonata tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. (AGI) Bra 251750 SET 19 NNNN   

USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 18.48.49

USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS =

ADN1493 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS = Washington, 25 set. (AdnKronos) - Una conversazione amichevole, come ripete da giorni Donald TRUMP, durante la quale il presidente non usa mai la parola "indagine", ma insiste più volte nel chiedere a Volodymyr Zelensky di "fare tutto il possibile" per "vedere quello che puoi sapere" sulla vicenda di Joe Biden e del figlio. "Vorrei che ci facessi un favore" esordisce il presidente americano - secondo quanto si legge nella trascrizione dell'ormai famosa telefonata del 25 luglio diffusa oggi dalla Casa Bianca- rivolgendosi al presidente ucraino che qualche settimana si era visto bloccare i 250 milioni di dollari di aiuti militari americani. Prima ancora di parlare di Biden, TRUMP parla della sua antica ossessione, la madre delle "cacce alle streghe", il Russiagate: "vorrei che tu scoprissi quello che è successo con tutta la situazione in Ucraina, parlano di Crowdstrike, il server dicono che sia in Ucraina". Crowdstrike è la società di cybersicurity a cui si rivolse la campagna di Hillary Clinton dopo gli attacchi hacker e che avrebbe steso - secondo una tesi complottista che TRUMP sembra fare propria - il rapporto poi diventato la base dell'inchiesta Fbi sfociata nel Russiagate. A questa prima sollecitazione, l'attore tv diventato presidente risponde dando ovvie rassicurazioni sull'amicizia e la disponibilità alla cooperazione di Kiev. E poi aggiunge: "Garantisco come presidente dell'Ucraina che tutte le indagini saranno fatte in modo aperto ed onesto, questo posso garantirlo", usando lui la parola indagine, investigation che - come insiste nel dire la Casa Bianca difendendo la completa innocenza dello scambio di battute tra i due leader - TRUMP non usa mai esplicitamente. (segue) (Nut/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 18:48 NNNN

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 18.48.50

USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS (2) =
ADN1494 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS (2) = (AdnKronos) - Ed è Zelensly a fare riferimento per primo a Rudy Giuliani, l'avvocato personale di TRUMP che emerge sempre più come il regista del Kievgate. "Uno dei miei assistenti ha parlato con Mr Giuliani recentemente ed noi speriamo che possa venire presto qui in Ucraina per incontrarci", dice il presidente ucraino, riferendosi all'incontro che l'ex sindaco di New York, che da mesi insisteva pubblicamente sulla necessità di avviare un'inchiesta sulle pressioni fatte sul governo di Kiev da Biden per proteggere il figlio, aveva avuto con un suo collaboratore a Madrid. "Mr. Giuliani è un uomo molto rispettato, è stato sindaco di New York, un grande sindaco, e vorrei tu parlassi con lui. Rudy sa molto di quello che è successo ed è un tipo molto capace. Se tu potessi parlare con lui sarebbe grande", è la replica immediata di TRUMP che insiste più volte, almeno cinque, nella sua richiesta che Zelensky parli con Giuliani. (segue) (Nut/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 18:48 NNNN
MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 18.48.50

USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS (3) =
ADN1495 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: TRUMP E IL FAVORE CHIESTO A ZELENSKY, 'TUTTO QUELLO PUOI SCOPRIRE SU BIDEN'/ADNKRONOS (3) = (AdnKronos) - TRUMP non dice mai esplicitamente di che cosa debba, con tanta urgenza, parlare Zelensky con il suo avvocato, ma dalle sue parole appare evidente quello a cui sta pensando: "Ci sono molte discussioni sul figlio di Biden, che Biden ha fermato l'inchiesta e molte persone vogliono che capire, così qualsiasi cosa tu possa fare con il Procuratore generale sarebbe grande. Biden se ne è andato in giro vantandosi di aver fermato l'inchiesta, così se puoi verificare...Mi sembra orribile". TRUMP infatti, e questo finora non era mai emerso, insiste anche perché il presidente ucraino parli con William Barr, il ministro della Giustizia che è anche il procuratore generale negli Stati Uniti. "Bene, ti ringrazio, dirò a Rudy ed all'attorney general Barr di chiamarti, grazie ancora, quando vuoi venire alla Casa Bianca, sentito libero di chiamare, dacci una data e noi ci lavoriamo", concludeva la telefonata TRUMP. (Nut/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 18:48 NNNN 

>ANSA-FOCUS/ Da Nixon a Clinton,ecco come funziona l'impeachment

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.05.17

>ANSA-FOCUS/ Da Nixon a Clinton,ecco come funziona l'impeachment

ZCZC8371/SXB ONY21786_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-FOCUS/ Da Nixon a Clinton,ecco come funziona l'impeachment Una strada lunga che potrebbe chiudersi col processo in Senato (ANSA) - NEW YORK 25 SET - La strada verso l'impeachment e' lunga e irta di ostacoli. Donald Trump e i democratici in Congresso lo sanno bene, e si preparano ad una battaglia che, tanto per rendere il clima piu' infuocato, coincide con la fase finale della campagna elettorale per le presidenziali del 2020. La posta in gioco e' alta per tutti e nessuno, ne' il presidente ne' i democratici, puo' sapere come andra' a finire. Trump e' il terzo presidente ad essere coinvolto in un'inchiesta formale di impeachment, dopo Andrew Johnson e Bill Clinton. * QUANDO SCATTA L'INDAGINE PER IMPEACHMENT. Quando ci sono gli estremi che configurano comportamenti eccezionalmente gravi da parte del presidente, come l'alto tradimento, l'attentato alla Costituzione o altri reati come l'abuso di potere, la corruzione e la violazione della sicurezza nazionale. Quest'ultimo e' uno dei punti che riguardano Trump
e i contenuti della famigerata telefonata col presidente ucraino Voldymyr Zelensky. * PRIMO MATCH ALLA CAMERA. Il cammino verso l'eventuale messa in stato di accusa del presidente parte da qui, dove attualmente la maggioranza e' dei democratici. I deputati di almeno sei commissioni parlamentari porteranno avanti le indagini. Al termine di questa prima fase i risultati confluiranno presso la commissione giustizia che dovra' decidere se le accuse sono sufficienti o meno per l'impeachment. Se si', si va al voto a maggioranza semplice in aula. * IL PROCESSO DAVANTI AL SENATO. Scatta se l'aula della Camera avra' votato per l'impeachment. Tutto avverra' sotto la supervisione del presidente della Corte Suprema. Il voto finale del Senato (attualmente in mano ai repubblicani, ma con un vantaggio minimo sui democratici) sara' a maggioranza dei due terzi. Se l'aula vota a favore l'impeachment e' definitivo, senza possibilita' di appello. Il presidente dovra' lasciare l'incarico. * I PRECEDENTI. Solo due presidenti nella storia Usa sono stati sottoposti a un'inchiesta formale di impeachment. Entrambi sono stati assolti: il repubblicano Andrew Johnson (1868), che si salvo' per un solo voto dall'accusa di abuso di potere per aver nominato il segretario alla Guerra senza consultare il Senato, e il democratico Bill Clinton (1998), per aver mentito sulla sua relazione con la giovane stagista della Casa Bianca Monica Lewinsky e per aver ostacolato la giustizia premendo su alcuni collaboratori affinche' non emergesse la verita'. Richard Nixon invece si dimise nel '74, evitando cosi' un sicuro impeachment per ostruzione alla giustizia nel Watergate. Falliti i vari tentativi di mettere in stato di accusa George W. Bush per la guerra in Iraq.(ANSA). CU 25-SET-19 19:04 NNNN 

Impeachment Trump, Pelosi: confermata necessità di un'inchiesta

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.15.41

Impeachment Trump, Pelosi: confermata necessità di un'inchiesta

Impeachment Trump, Pelosi: confermata necessità di un'inchiesta Dopo la pubblicazione degli appunti sulla telefonata con Kiev New York, 25 set. (askanews) - La speaker della Camera statunitense, Nancy Pelosi, ha detto che la trascrizione della telefonata tra il presidente Donald Trump e l'omologo ucraino conferma il bisogno di un'inchiesta per l'impeachment del capo di Stato. Trump, ha detto Pelosi, "ha cercato di rendere l'illegalità una virtù in America e ora la sta esportando all'estero". "La pubblicazione degli appunti sulla chiamata conferma che il presidente ha tenuto comportamenti che minano l'integrità delle nostre elezioni, la dignità dell'ufficio che occupa e la nostra sicurezza nazionale". Ieri, Pelosi aveva annunciato l'apertura delle indagini per l'impeachment di Trump. A24/Pca 20190925T191536Z
  

Clinton: Trump ha tradito gli Usa, sono a favore dell'impeachment

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.16.12

Clinton: Trump ha tradito gli Usa, sono a favore dell'impeachment

Clinton: Trump ha tradito gli Usa, sono a favore dell'impeachment L'ex first lady: "È la dura realtà, dobbiamo agire" New York, 25 set. (askanews) - "Il presidente degli Stati Uniti ha tradito il nostro Paese. Non è una dichiarazione politica, è la dura realtà, e dobbiamo agire [..] Sostengo l'impeachment". Lo ha scritto su Twitter Hillary Clinton, ex first lady ed ex segretaria di Stato, candidata democratica alle elezioni del 2016, perse contro Trump. A24/Pca 20190925T191601Z  

USA: KIEVGATE, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE SULL'IMPEACHMENT/ADNKRONOS =

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.33.56

USA: KIEVGATE, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE SULL'IMPEACHMENT/ADNKRONOS =

ADN1573 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: KIEVGATE, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE SULL'IMPEACHMENT/ADNKRONOS = Washington, 25 set. (AdnKronos/Washington Post) - Con l'annuncio dell'avvio formale dell'indagine di impeachment a carico di Donald Trump, per la quarta volta nella storia americana è stata avviata la procedura che porta alla messa in stato di accusa del presidente. In passato si sono avuti solo due processi di impeachment, Andrew Johnson, nel 1868, e Bill Clinton, nel 1998, entrambi assolti al Senato. Mentre nel 1974 Richard Nixon si dimise prima che la Camera potesse votare lo stato d'accusa. Quindi nessun presidente è stato mai rimosso con un processo di impeachment. Cosa significa impeachment: significa che il Congresso non ritiene più il presidente - ma anche il vice presidente ed altri funzionari eletti - idoneo a servire e lo rimuove. Questo secondo il dettato della Costituzione può avvenire quando il presidente viene ritenuto colpevole di "tradimento, corruzione o altri gravi crimini"secondo la famosa formula "high Crimes and Misdemeanors." (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 19:33 NNNN

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 19.33.56

USA: KIEVGATE, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE SULL'IMPEACHMENT/ADNKRONOS (2) =
ADN1574 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: KIEVGATE, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE SULL'IMPEACHMENT/ADNKRONOS (2) = (AdnKronos/Washington Post) - Chi può mettere in stato d'accusa il presidente: nello specifico è la Camera che può avviare la procedura, con appunto l'inchiesta che deve stabilire se il presidente ha compiuto i "gravi crimini". Nel caso di Trump, Pelosi ieri ha spiegato che l'inchiesta sarà condotta dalle sei commissioni che stanno già indagando Trump. Se queste concluderanno che vi sono ragioni per chiedere l'impeachment, allora ila commissione Giustizia stilerà gli articoli di impeachment e si avrà il voto in commissione prima e poi in aula. Se approvato, il processo vero e proprio sarà condotto dal Senato, con un voto finale per il quale è richiesta la maggioranza qualificata dei 100 senatori. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-SET-19 19:33 NNNN 

Trovati i geni che hanno aiutato i cetacei a vivere in mare

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 12.21.53


Trovati i geni che hanno aiutato i cetacei a vivere in mare

ZCZC2447/SXB XSP13807_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Trovati i geni che hanno aiutato i cetacei a vivere in mare (EMBARGO ALLE 20.00) Sono 85,spenti nei moderni delfini e balene (EMBARGO ALLE 20.00) (ANSA) - ROMA, 25 SET - E' stato un gruppo di 85 geni, ormai 'perduti' o 'spenti' nei delfini e balene di oggi, ad aver aiutato i loro antenati ad abbandonare 50 milioni di anni fa la terraferma per vivere nell'oceano. Lo spiegano sulla rivista Science Advances i ricercatori dell'Istituto Max Planck di biologia molecolare cellulare di Dresda. Quando i cetacei sono passati dalla vita terrestre a quella sottomarina, 85 geni si sarebbero disattivati. Alcuni di questi era probabilmente neutri, mentre altri davano a questi animali dei 'superpoteri' per sopravvivere nell'oceano aperto, rendendogli piu' facili le immersioni in profondita' e aprendo la strada ad un modo di dormire unico. I ricercatori, guidati da Matthias Huelsmann, hanno cercato le mutazioni che spengono i geni tra quasi 20.000 geni di 62 specie di mammiferi, selezionando quelli che si sono disattivati dopo che i cetacei si erano divisi dagli antenati dei moderni ippopotami, ma prima che le balene con i denti si separassero da quelle con i fanoni. Tra i geni spenti identificati, ne e' stato trovato uno coinvolto nella produzione di saliva, diventato inutile visto che l'acqua del mare aiutava a lubrificare in modo sufficiente il cibo, e altri due geni che inducevano la formazione di coaguli sanguigni, senza i quali le balene sono protette dai coaguli mentre si immergono. I cetacei hanno anche perso alcuni geni collegati ai polmoni, in modo da poterli farli 'collassare' temporaneamente quando scendevano in profondita', cosa che ha reso le balene dei 'sub' migliori riducendo il loro galleggiamento e proteggendole dalle lesioni causate dai rapidi cambi di pressione al momento di riemergere. I ricercatori hanno anche scoperto che i cetacei hanno perso tutti i geni necessari a sintetizzare la melatonina, cosa che puo' averli portati a sviluppare un tipo di sonno in cui un emisfero del cervello rimane sveglio, in modo da poter continuare a riemergere e generare il calore di cui hanno bisogno. (ANSA). Y85-MAR 25-SET-19 12:21 NNNN 

>>>ANSA/ 'Fammi un favore,indaga Biden'.Telefonata inguaia Trump

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 20.01.01

>>>ANSA/ 'Fammi un favore,indaga Biden'.Telefonata inguaia Trump

ZCZC8984/SXB ONY22649_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ 'Fammi un favore,indaga Biden'.Telefonata inguaia Trump Diffuso colloquio con Zelensky. Guerra coi dem sull'impeachment (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - NEW YORK, 25 SET - "Fammi questo favore...". E' il 25 luglio scorso e dallo Studio Ovale Donald Trump sta parlando al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fresco di elezione. Il favore in questione riguarda l'avvio di un'indagine su Joe Biden, il probabile avversario del tycoon alle presidenziali del 3 novembre 2020. E la conferma arriva dalla trascrizione della chiamata tra i due leader, diffusa dalla Casa Bianca dopo l'annuncio dell'apertura alla Camera di un'inchiesta formale di impeachment. "Un atto di guerra", lo definisce il tycoon che reagisce proprio mentre a margine dell'Assemblea generale dell'Onu, a New York, incontra Zelensky. Secondo il presidente americano, nel colloquio non c'e' alcuna forma di pressione o ricatto nei confronti di Kiev: "E' solo una fake news, il proseguimento della piu' grande caccia alle streghe della storia americana. Nessun presidente e' stato mai trattato cosi'". Ma i democratici parlano di 'smoking gun', la pistola fumante: quelle cinque paginette rappresenterebbero la prova definitiva che il presidente si e' macchiato del gravissimo reato di abuso di potere a fini politici personali, mettendo tra l'altro a rischio la sicurezza nazionale. In una parola, "tradimento". Lo dice chiaramente la riluttante speaker Nancy Pelosi nell'annunciare il grande passo dopo mesi e mesi di cautela. Mentre Hillary Clinton esulta: "E' un traditore, si' all'impeachment". Nella telefonata, secondo il transcript diffuso, Trump chiese ripetutamente a Zelenski di contattare il ministro della giustizia americano William Barr e il legale personale del tycoon Rudy Giuliani per discutere la possibile riapertura a Kiev di un'indagine per corruzione a carico di Joe Biden e di suo figlio. Una vicenda legata alla presenza del figlio dell'ex vicepresidente nel board di una societa' ucraina. Del resto Trump ha sempre accusato Biden di aver fatto pressioni su Kiev perche' seppellisse l'inchiesta, pena il taglio degli aiuti Usa. "Fammi questo favore", dice in un passaggio il tycoon, "si parla molto di Biden e suo figlio e di come Biden abbia bloccato un'indagine, e molte persone vogliono sapere come e' andata veramente... Qualunque cosa puoi fare e' molto importante che tu la faccia, se e' possibile", insiste Trump. Che pero' nella telefonata non lega esplicitamente alla richiesta la concessione degli aiuti Usa a Kiev. E' questo uno dei primi passi dell'indagine alla Camera: capire se anche dopo la telefonata le pressioni di Trump e dei suoi continuarono sottoforma di ricatto, visto che alcuni giorni prima il tycoon aveva bloccato dei fondi destinati all'Ucraina. Quella dell'impeachment e' comunque una strada lunga e complessa che, se si dovesse arrivare al processo in Senato, potrebbe chiudere la carriera politica di Trump
. Ma la posta in gioco e' altissima anche per i democratici, a lungo divisi sul da farsi. La bomba dell'indagine piomba sulla fase finale della campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2020, e in molti temono un 'Clinton 2.0': una lunga battaglia per l'impeachment conclusasi poi nel nulla. Del resto in questo clima infuocato il tycoon, per indole e temperamento, potrebbe trovarsi piu' a suo agio. E chi gli sta attorno racconta che in fondo l'evolversi della vicenda non lo turba piu' di tanto, convinto che tutto si sgonfiera' come per il Russiagate, facendogli conquistare la rielezione. Il famoso boomerang temuto da una Nancy Pelosi costretta a cedere alla battagliera sinistra del partito.(ANSA). CU 25-SET-19 20:00 NNNN 

>ANSA-BOX/ Ecco la trascrizione del colloquio Trump-Zelensky

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE 2019 20.01.49

>ANSA-BOX/ Ecco la trascrizione del colloquio Trump-Zelensky

ZCZC8998/SXB ONY21957_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >ANSA-BOX/ Ecco la trascrizione del colloquio Trump-Zelensky I passaggi principali del documento di cinque pagine (ANSA) - NEW YORK, 25 SET - E' contenuta in cinque pagine la trascrizione della telefonata del 25 luglio scorso fra Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Cinque pagine in cui il presidente americano chiede un "favore" su Joe Biden e che contengono un'annotazione: "La trascrizione non e' letterale. Diversi fattori possono influenzare l'accuratezza" della ricostruzione. Il colloquio, durato dalle 9.03 del mattino alle 9.33, si tiene mentre Trump e' nella sua residenza. La conversazione decolla normalmente, con il tycoon che si congratula con Zelensky per la vittoria alle elezioni. Poi il presidente americano passa all'attacco. Eccone i passaggi principali. Trump: "Gli Stati Uniti hanno fatto molto per l'Ucraina. Sono stati molto buoni, non direi che questo e' reciproco. Fammi un favore. Qualunque cosa puoi fare, e' molto importante che tu la faccia, se e' possibile. Mi piacerebbe che il nostro ministro della Giustizia ti contattasse o contattasse uno dei tuoi per arrivare fino in fondo a questa storia dell'Ucraina, di Crowdstrike", la societa' di cyber sicurezza ingaggiata dai democratici per indagare l'attacco hacker ai server del partito nel 2016. ZELENSKY: "Siamo pronti ad aprire una nuova pagina di cooperazione nei rapporti fra gli Stati Uniti e l'Ucraina. Uno dei miei assistenti ha parlato di recente con Rudolph Giuliani e ci auguriamo che Giuliani possa venire a breve. Ho intenzione di contornarmi di persone competenti e posso assicurare che tutte le indagini saranno condotte in modo aperto". Trump: "Un'altra cosa. Si parla molto del figlio di Biden, del fatto che Biden avrebbe fermato un'indagine. Molti vogliono vederci chiaro, quindi qualsiasi cosa puoi fare insieme al ministro della Giustizia sarebbe fantastico". ZELENSKY: "Il prossimo procuratore generale sara' al 100% un mio candidato. Lui o lei guardera' alla situazione". DRZ 25-SET-19 20:01 NNNN