SALUTE: EURODEPUTATI, RISCHIO PESCE IN SCATOLA
GIAPPONESE
NORME UE PREVEDONO ETICHETTA SOLO PER FRESCO E
SURGELATO
(ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - Il pesce catturato in acque
contaminate, come quelle del Giappone, poi importato tramite
altri
paesi, potrebbe arrivare sulle tavole dei consumatori
europei. L'origine di
pesci e frutti di mare in scatola
importati nell'Ue infatti, a differenza di
quelli freschi o
surgelati, e' sconosciuta, perche' nessuna norma impone ai
produttori di mostrare il luogo di origine. A lanciare l'allarme
e' il
gruppo socialdemocratico dell'Europarlamento, che chiede
un'etichettatura e
la tracciabilita' di tutti i prodotti, dopo
che la Commissione europea ha di
recente chiesto agli Stati
membri di condurre test sulla radioattivita' del
pesce
giapponese, senza pero' dare istruzioni su quello in
scatola.
''L'Ue - spiega Guido Milana (Pd), vicepresidente della
Commissione pesca del Parlamento europeo - importa il 65% dei
prodotti
di pesce consumati. I nostri principali fornitori sono
paesi del Sud est
asiatico, che importano regolarmente pesce dal
Giappone, nazione che in media
conta l'8% del pescato a livello
mondiale''. A colmare il gap normativo
dovrebbe essere la nuova
politica comunitaria della pesca, che pero'
entrera' in vigore
fra due anni. Di qui l'appello dei socialdemocratici
europei a
tenere un dibattito urgente con la Commissione Ue alla prossima
plenaria di Strasburgo: ''I consumatori europei - afferma Ulrike
Rodust,
portavoce del gruppo - non possono aspettare due anni
per sapere dove viene
catturato il pesce che mangiano''. (ANSA)
Y62-NAN
30-GIU-11 18:57
NNNN
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