MANOVRA: MEDICI FAMIGLIA FIMMG IN STATO AGITAZIONE, INIQUA E PENALIZZANTE
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SABATO A ROMA SI RIUNISCE SEGRETERIA NAZIONALE, NON ESCLUSI
SCIOPERI
Roma, 6 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' forte il
disagio dei medici nei confronti della manovra economica che sta per
essere emanata dal governo. Dopo gli ospedalieri e' il turno dei
camici
bianchi di famiglia: "L'ulteriore rinvio al 2014 della
previsione di
adeguamenti economici, cosi' come previsto per il
pubblico impiego, appare
particolarmente iniquo e penalizzante per i
medici di medicina generale, che
sono dei liberi professionisti
convenzionati". Ad affermarlo e' Giacomo
Milillo, segretario nazionale
della Federazione italiana dei medici di
famiglia (Fimmg), che
dichiara lo stato di agitazione. E non esclude
scioperi o altre azioni
di lotta sindacale, le cui date e modalita' che
verranno decise sabato
nella riunione della segreteria
nazionale.
"Rispetto ai dipendenti pubblici, ai quali i fattori di
produzione dell'attivita' (strutture, ma soprattutto personale
dipendente, collaboratori di studio e infermieri) sono forniti
direttamente dall'Ssn - sottolinea Milillo - i medici di medicina
generale devono sostenere in proprio i costi di tali attivita' di
servizio ai cittadini. Il blocco degli adeguamenti per quattro anni
consecutivi esporra' dunque la categoria, oltre che al sacrificio
richiesto alla collettivita' in questo periodo di difficolta'
economiche
- sacrifico a cui la categoria non intende sottrarsi - a
un'ulteriore
penalizzazione economica, visto il continuo aumento dei
costi. Inoltre, la
conseguenza sara' la necessita' di disinvestire
rispetto ai servizi offerti
anche con un'inevitabile forte contrazione
dei livelli di occupazione del
personale ausiliario degli studi
medici".
Per il segretario nazionale
della Fimmg, gli effetti negativi
della Manovra ricadranno anche sui servizi
resi ai cittadini.
"L'effetto sui livelli assistenziali - spiega Milillo -
sara'
dirompente, proprio in un momento in cui i medici di famiglia sono
impegnati in un processo di innovazione tecnologica e cambiamento
strutturale che avrebbero potuto contribuire, nel breve periodo, ad
una
razionalizzazione dell'impiego delle risorse tale da offrire al
Ssn nuove e
concrete prospettive di sostenibilita'". La Fimmg si
riserva di individuare
e comunicare le date e le modalita' di
eventuali scioperi o di altre azioni
di lotta sindacale, che verranno
decise nella riunione della segreteria
nazionale di sabato 9 luglio.
"Ci terremo in contatto con i sindacati della
dipendenza operanti nel
Ssn per concordare azioni
unitarie".
(Com-Fed/Zn/Adnkronos)
06-LUG-11 15:30
NNNN
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