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venerdì 9 settembre 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 7-9-2011 n. 17344 Individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap al fine della programmazione delle ore di sostegno. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Coordinamento generale medico legale, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.


Msg. 7 settembre 2011, n. 17344 (1).
        Individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap al fine della programmazione delle ore di sostegno.         

(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni, Coordinamento generale medico legale, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici.


Com'è noto, le istanze presentate dai genitori o dagli esercenti la potestà parentale o la tutela degli alunni ai fini dell'individuazione degli stessi come soggetti in situazione di handicap  ai sensi della L. n. 104/1992, secondo le modalità ed i criteri di cui al D.P.C.M. n. 185/2006,  necessitano di una lavorazione in tempi utili rispetto all'inizio dell'anno scolastico per consentire la programmazione, da parte dei competenti provveditorati, delle ore di sostegno.     
In attesa dell'implementazione della procedura  INVCIV2010 allo scopo di consentire l'individuazione e la relativa trattazione delle domande presentate in base alla L. n. 104/1992, valide anche ai fini dell'applicazione del citato D.P.C.M. n. 185/2006,  le Sedi, su richiesta dei genitori o degli esercenti la potestà parentale o la tutela degli alunni, dovranno - se necessario per il rispetto dei tempi dettati dall'art. 2 del D.P.C.M. - procedere con priorità all'esame di tali verbali e, ricorrendone i requisiti medico-legali, alla loro validazione definitiva.     
I Direttori regionali avranno cura di vigilare  sulla corretta e tempestiva applicazione delle disposizioni impartite con il presente messaggio e segnalare, tempestivamente, alle competenti Strutture centrali eventuali problematiche.     

     
Il Direttore generale     
Nori   



L. 5 febbraio 1992, n. 104
D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185, art. 2

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