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lunedì 16 gennaio 2012

INFLUENZA: SIP, MAMME ITALIANE CONOSCONO RISCHI PER BAMBINI






INFLUENZA: SIP, MAMME ITALIANE CONOSCONO RISCHI PER BAMBINI =
NEL 63% DEI CASI ALMENO UN GENITORE RESTA A CASA A CURARE IL
PICCOLO

Roma, 16 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Mamme italiane
promosse sui rischi legati all'influenza. Secondo un'indagine online
promossa dalla Societa' Italiana di Pediatria (Sip) alla fine della
scorsa stagione influenzale (marzo-aprile 2011), e in pubblicazione su
'Vaccine', la consapevolezza dei rischi legati all'influenza e' buona:
quasi la meta' delle intervistate (46,5%) dichiara, infatti, che
l'influenza e' una patologia altamente trasmissibile e piu' del 60%
identifica correttamente nei bambini sotto i 4 anni la fascia piu'
colpita, mentre il 63% riconosce che, nelle forme piu' gravi,
l'influenza puo' portare anche al ricovero ospedaliero.

La ricerca puntava a sondare l'opinione delle mamme italiane con
figli sotto i 14 anni sulla percezione dei rischi e sull'opportunita'
di ricorrere al vaccino antinfluenzale per proteggere i piccoli di
casa. Lo studio ha raccolto un totale di 1.515 risposte. Dal lavoro
emerge l'impatto dell'influenza sulla salute del bambino, ma anche
sulla famiglia. Nel 63% dei casi definiti come di influenza dal
campione intervistato, infatti, almeno uno dei due genitori si e'
dovuto assentare dal lavoro, per prendersi cura del figlio. Inoltre
quasi 9 bambini su 10 hanno assunto un trattamento farmacologico,
mentre in 2 casi su 100 e' stato necessario il ricovero ospedaliero.
Nonostante la copertura vaccinale per l'influenza in eta' pediatrica
sia bassa, la percentuale di mamme che si dichiara favorevole alla
somministrazione della vaccinazione per il proprio figlio, se
consigliata in questo senso dal pediatra, e' del 54%.

"Il pediatra rappresenta la figura di riferimento per le
famiglie in fatto di decisioni riguardo le vaccinazioni", spiega
Alberto E. Tozzi, responsabile scientifico per la comunicazione della
Sip. "Promuovere formule partecipative, per esempio attraverso
un'indagine come questa, nei percorsi di informazione e cura della
propria salute, aiuta a stimolare i cittadini ad assumere un ruolo
consapevole, responsabile e proattivo rispetto alle proprie scelte",
prosegue l'esperto. (segue)

(Red-Mal/Ope/Adnkronos)
16-GEN-12 16:40

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INFLUENZA: SIP, MAMME ITALIANE CONOSCONO RISCHI PER BAMBINI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dunque in linea con quanto emerge
anche da un recente report curato dal Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), le strategie di
informazione all'opinione pubblica su temi di salute e su situazioni
di rischio per la salute, come nel caso delle sindromi influenzali,
"dovrebbero essere sviluppate con un approccio partecipativo. Anziche'
limitarsi a costruire una comunicazione a senso unico, dove gli
esperti informano la popolazione", afferma la Sip.

L'incidenza piu' elevata dell'influenza si registra nella fascia
d'eta' pediatrica (0-14 anni). Ciononostante, salvo rare eccezioni,
quasi nessun Paese europeo, inclusa l'Italia, ha lanciato una
strategia per la vaccinazione 'a tappeto' del bambino, focalizzando
l'attenzione sui soli gruppi a rischio. Cosi' in Italia, nella
stagione 2009-2010, e' stato vaccinato il 6% dei bambini di eta'
inferiore ai 5 anni, ricorda la Sip, la cui indagine e' stata promossa
con il supporto di Novartis Vaccines.

"Finora le evidenze riguardo l'efficacia della vaccinazione
influenzale in eta' pediatrica non sono state sufficienti a
giustificare un'offerta universale della vaccinazione stessa", dice
Tozzi. "Naturalmente le evidenze della letteratura scientifica vanno
continuamente aggiornate e nuovi promettenti vaccini antinfluenzali
per l'eta' pediatrica sono alle porte", conclude l'esperto.

(Red-Mal/Ope/Adnkronos)
16-GEN-12 16:45

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