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lunedì 16 gennaio 2012

RIFIUTI: DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA,ARRIVA MODULISTICA 2012


RIFIUTI: DICHIARAZIONE OBBLIGATORIA,ARRIVA MODULISTICA 2012
(NEWSLETTER AMBIENTE)
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - E' ufficiale la nuova modulistica Mud
(il modello unico di dichiarazione ambientale da utilizzare per
l'annuale denuncia prevista dalla legge 70/1994) da utilizzare
la dichiarazione ambientale che i soggetti interessati dovranno
effettuare entro il prossimo 30 aprile 2012 con riferimento ai
rifiuti gestiti nel corso del 2011.
I nuovi format sostituiscono le regole procedurali,
dichiarazioni e istruzioni del Dpcm 27 aprile 2010.
Il modello dovra' essere utilizzato per le dichiarazioni da
presentare entro il 30 aprile 2012 e con riferimento all'anno
2011 relativamente ad alcune tipologie di rifiuti, quelli
urbani, assimilati e raccolti in convenzione, gli imballaggi,
le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i veicoli fuori
uso. La nuova modulistica interessa solamente i Comuni; i
soggetti che effettuano raccolta e recupero dei veicoli fuori
uso; i produttori di rfiuti elettrici e elettronici, il Conai e
i produttori di imballaggi. Mentre non si conoscono gli
adempimenti per tutti gli altri soggetti per i quali l'obbligo
di comunicazione al Sistri dei dati relativi ai rifiuti
prodotti/smaltiti/recuperati nel 2011, da effettuare mediante la
modulistica MUD, e' stato posticipato al prossimo 30 aprile.
E' probabile che per loro resti confermato il ricorso alla
modulistica di cui al Dpcm 27 aprile 2010, cosi' come e'
avvenuto l'anno scorso. Il Mud (o 740 ecologico) e' il modello
attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti
pericolosi prodotti dalle attivita' economiche, i rifiuti
raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o
trasportati nell'anno precedente la dichiarazione. Istituito con
la Legge n. 70/1994, da allora il modello va presentato di norma
entro il 30 aprile di ogni anno e si articola in varie sezioni
declinate sulla base delle tipologie di attivita' regolate:
imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
imprese ed enti, con piu' di dieci dipendenti e produttori
iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti: da lavorazioni
industriali, da lavorazioni artigianali, oltre che dall'
attivita' di recupero e smaltimento di rifiuti, di fanghi
prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle
acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento
di fumi. Altre categorie soggette all'obbligo di Mud e' chiunque
effettua a titolo professionale attivita' di raccolta e
trasporto di rifiuti; i commercianti e intermediari di rifiuti
senza detenzione; chi svolge operazioni di recupero e di
smaltimento rifiuti; imprenditori agricoli produttori di rifiuti
pericolosi con un volume d'affari annuo superiore ad euro 8.000.
devono adempiere all'obbligo di dichiarazione anche enti e
professionisti, organizzati come impresa (per esempio cliniche,
poliambulatori, ecc.) che erogano prestazioni sanitarie con
relativa produzione di rifiuti pericolosi; consorzi costituiti
con finalita' di recupero di particolari tipologie di rifiuti; i
Comuni o loro consorzi o Comunita' montane o Aziende speciali,
per la raccolta e gestione di rifiuti urbani e assimilati e per
la gestione di rifiuti speciali; i gestori del servizio pubblico
per i rifiuti pericolosi conferiti da produttori in base ad
apposita convenzione. Il Mud sezione rifiuti va presentato alla
Camera di commercio della provincia in cui ha sede l'unita'
locale che produce o gestisce i rifiuti stessi. (ANSA).

XLO
16-GEN-12 09:20 NNNN

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