INFLAZIONE: CIA, IN 2011 STANGATA PER FAMIGLIE, PESA BENZINA
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Una vera e propria stangata per le
famiglie italiane il cui carrello della spesa nel 2011 - dice
l'Istat - e' lievitato del 3,5%, 'pesando' sul portafoglio e,
quindi sui consumi finali. Lo afferma la Cia, Confederazione
italiana agricoltori, commentando i dati sul costo della vita
diffusi oggi dall'istituto di statistica Piu' in dettaglio,
la dinamica dei prezzi al consumo nel 2011 e' stata sostenuta
principalmente dalla crescita dei listini dei carburanti che,
con un tasso di variazione media annua pari all'11,3%, sostiene
la Cia, ha contribuito a determinare quasi un terzo del tasso
d'inflazione annuo generale. Ma l'aumento record di benzina e
gasolio si e' riflesso anche sui prezzi alimentari, visto che i
prodotti agricoli viaggiano dal campo alla tavola per oltre
l'80% con l'autotrasporto su gomma.
In media d'anno - continua la Cia - i prezzi sugli scaffali
degli alimentari lavorati sono cresciuti dell'1,9%, mentre
quelli degli alimentari non lavorati sono saliti dell'1,6 per
cento. Un incremento notevole che ha cambiato non poco le scelte
e le abitudini di spesa degli italiani.
Infatti nel 2011 - osserva la Cia - ben una famiglia su tre
e' stata costretta a 'tagliare' gli acquisti alimentari e oltre
il 30 per cento e' stato obbligato a comprare prodotti di
qualita' inferiore. Ora anche il 2012 si e' aperto con
prospettive nient'affatto rosee, complici le misure contenute
nella manovra. Se non si interviene subito con provvedimenti
seri che rilancino la crescita e l'occupazione, la situazione
economica degli italiani non potra' che peggiorare. E questo
-conclude la Cia- si ripercuotera' ancora una volta sui consumi,
in primis quelli a tavola, da tre anni praticamente fermi al
palo. (ANSA).
BRB
16-GEN-12 13:06 NNNN
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