SKIPPER SU BARCA SINDACO: TESTE, MAI TIMBRATO CARTELLINO
V. 'GIORNALISTI: SEGRETO PROFESSIONALE ...' DELLE ORE 14:28
(ANSA) - PALERMO, 9 GEN - In tre anni non avrebbe mai
timbrato il cartellino potendo godere di una condizione
privilegiata e fogli di presenza su misura. Lo strano
trattamento assicurato a Franco Alioto, assunto nella societa'
del Comune Gesip senza aver presentato alcuna domanda, e' stato
l'oggetto della deposizione del funzionario di polizia Silvia
Como, teste al processo al sindaco di Palermo Diego Cammarata
che, secondo l'accusa, avrebbe, per anni, impiegato il
dipendente come skipper della sua barca nell'orario di lavoro.
La polizia, che ha avviato l'inchiesta dopo che la
trasmissione 'Striscia la Notizia' a settembre del 2009
denuncio' il marinaio assenteista, ha accertato una serie di
irregolarita' nell'attestazione delle presenze al lavoro di
Alioto, oggi imputato insieme a Cammarata.
Sul banco dei testi, prima della funzionaria, erano salite la
giornalista che ha curato il servizio sulla vicenda, Maria
Letizia Affronti, e Stefania Petyx, la conduttrice tv che ha
raccontato la storia. Entrambe hanno raccontato le segnalazioni
ricevute dai colleghi di Alioto, indispettiti per i privilegi
dell'operaio sempre assente dal lavoro, di come ebbero i fogli
con le presenze e dei sopralluoghi e dei controlli che
consetirono di accertare che l'imputato, durante l'orario di
lavoro, era in realta' impegnato nel lavoro di skipper su Molla
due, la barca che il sindaco affittava.
Al processo si sono costituiti parte civile sia il Comune di
Palermo che la Gesip. (ANSA).
SR
09-GEN-12 19:44 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento