COMUNICATO STAMPA
<<Vergognoso
e da irresponsabili attaccare funzionari e finanzieri che ce la stanno
mettendo tutta con entusiamo e senso del dovere>>
In merito ai controlli tributari condotti nel comune di Cortina d'Ampezzo, l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà - Ficiesse esprime la massima solidarietà al personale dell’Agenzia delle entrate e al direttore Attilio Befera, fatti oggetto in queste ore di critiche gratuite, sconsiderate e in qualche caso portate oltre il limite della cialtroneria.
Ã^ chiaro che l’operazione di Cortina, come le altre in corso in altri luoghi di rilievo turistico, hanno innanzi tutto un’importante valenza di segnale per il paese e per gli italiani, in un momento in cui dobbiamo tutti sentirci coinvolti, a ogni livello economico e sociale, della necessità di un deciso cambio di passo etico e comportamentale.
Ci stupisce, quindi, che personalità di rilievo che pure hanno responsabilità politiche importanti e, nel recente passato, ne hanno avute anche di governo, invece di sostenre l'iniziativa abbiano incredibilmente parlato di “stato di polizia”, come se l’amministrazione finanziaria abbia agito al di fuori delle leggi e dei regolamenti. Sono costoro che si dovrebbero dimettere, non dei servitori dello Stato che ce la stanno mettendo tutta, e con grande entusiasmo e senso del dovere, per cambiare in meglio l'Italia in un momento drammatico.
Piuttosto, Ficiesse auspica che nei prossimi mesi Finanza e Agenzie inizino a lavorare sempre più in sinergia coordinando finalmente i rispettivi obiettivi, guardando principalmente al risultato dell’aumento del gettito fisiologico delle imposte nei diversi territori e molto meno ai cosidetti "obiettivi monetari", investendo anche e fortemente nella logica della trasparenza totale della gestione (peraltro, imposta dalla legge).
In tali prospettive, chiediamo specificamente alla Guardia di Finanza di avviare un eccezionale sforzo di revisione della propria struttura organizzativa per recuperare alle missioni dirette del sostegno informativo ai cittadini, dell’incoraggiamento all’adesione spontanea e della repressione degli illeciti tributari l’ipertrofica massa di personale destinato ancora oggi, suo malgrado, prevalentemente in attività di autofunzionamento.
Roma, 8 gennaio 2012
Il Segretario generale Ficiesse
GIUSEPPE FORTUNA
g.fortuna@ficiesse.it
340.2813453
In merito ai controlli tributari condotti nel comune di Cortina d'Ampezzo, l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà - Ficiesse esprime la massima solidarietà al personale dell’Agenzia delle entrate e al direttore Attilio Befera, fatti oggetto in queste ore di critiche gratuite, sconsiderate e in qualche caso portate oltre il limite della cialtroneria.
Ã^ chiaro che l’operazione di Cortina, come le altre in corso in altri luoghi di rilievo turistico, hanno innanzi tutto un’importante valenza di segnale per il paese e per gli italiani, in un momento in cui dobbiamo tutti sentirci coinvolti, a ogni livello economico e sociale, della necessità di un deciso cambio di passo etico e comportamentale.
Ci stupisce, quindi, che personalità di rilievo che pure hanno responsabilità politiche importanti e, nel recente passato, ne hanno avute anche di governo, invece di sostenre l'iniziativa abbiano incredibilmente parlato di “stato di polizia”, come se l’amministrazione finanziaria abbia agito al di fuori delle leggi e dei regolamenti. Sono costoro che si dovrebbero dimettere, non dei servitori dello Stato che ce la stanno mettendo tutta, e con grande entusiasmo e senso del dovere, per cambiare in meglio l'Italia in un momento drammatico.
Piuttosto, Ficiesse auspica che nei prossimi mesi Finanza e Agenzie inizino a lavorare sempre più in sinergia coordinando finalmente i rispettivi obiettivi, guardando principalmente al risultato dell’aumento del gettito fisiologico delle imposte nei diversi territori e molto meno ai cosidetti "obiettivi monetari", investendo anche e fortemente nella logica della trasparenza totale della gestione (peraltro, imposta dalla legge).
In tali prospettive, chiediamo specificamente alla Guardia di Finanza di avviare un eccezionale sforzo di revisione della propria struttura organizzativa per recuperare alle missioni dirette del sostegno informativo ai cittadini, dell’incoraggiamento all’adesione spontanea e della repressione degli illeciti tributari l’ipertrofica massa di personale destinato ancora oggi, suo malgrado, prevalentemente in attività di autofunzionamento.
Roma, 8 gennaio 2012
Il Segretario generale Ficiesse
GIUSEPPE FORTUNA
g.fortuna@ficiesse.it
340.2813453
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