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martedì 3 aprile 2012
SALUTE: INDICE MASSA CORPOREA INEFFICACE, 40% OBESI SFUGGE A DIAGNOSI
SALUTE: INDICE MASSA CORPOREA INEFFICACE, 40% OBESI SFUGGE A DIAGNOSI =
STUDIO AMERICANO, MEGLIO MISURARE GRASSO CORPOREO
Roma, 3 apr. (Adnkronos Salute) - Il problema dell'obesita'
negli Stati Uniti potrebbe essere ancora piu' grave di cio' che si
pensa. A preoccupare i ricercatori della New York University School of
Medicine e del Weill Cornell Medical College, sempre nella grande
mela, e' l'utilizzo dell'indice di massa corporea, il cosiddetto Bmi
(Body Mass Index), per valutare la forma fisica delle persone. Un
indicatore che, si legge su 'Plos One', non sarebbe abbastanza preciso
per determinare chi e' 'oversize' o meno. Risultato: circa il 40% di
chi oggi non e' classificato come obeso, in realta' lo sarebbe.
Il Bmi si basa su un semplice calcolo che combina l'altezza e il
peso di una persona, ottenendo un valore che dovrebbe rendere conto
delle condizioni fisiche: da sottopeso, a normopeso, fino a sovrappeso
e obeso. Se si supera 30, si e' appunto ufficialmente 'extralarge',
come oggi e' un americano su tre. Altri sistemi per diagnosticare
l'obesita' includono la misurazione della percentuale di grasso
corporeo: oltre il 25% per gli uomini e il 30% per le donne, significa
'allarme chili di troppo'.
La denuncia deriva dallo studio di 1.393 persone sottoposte sia
a misurazione del grasso corporeo che del Bmi. I dati mostrano che 539
persone, circa il 40% del campione, non sono state classificate come
obese pur essendolo. Per Eric Braverman, uno dei ricercatori,
"l'indice di massa corporea non misura in maniera davvero sensibile
l'obesita' ed espone al rischio di sotto-diagnosi. Meglio e' il
controllo della percentuale di grasso corporeo del paziente, perche'
mostra anche la distribuzione dell'adipe".
(Bdc/Ct/Adnkronos)
03-APR-12 15:22
NNNN
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