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martedì 15 maggio 2012

TUMORI: FAVO, NUOVI FARMACI DISPONIBILI SOLO IN 4 REGIONI


TUMORI: FAVO, NUOVI FARMACI DISPONIBILI SOLO IN 4 REGIONI =
(AGI) - Roma, 15 mag. - Vanno assicurate a tutti i pazienti
oncologici pari opportunita' di cura, assistenza e trattamento.
Persistono ancora nel Paese diversita' di accesso ai "nuovi"
farmaci antitumorali tra le Regioni, dovute a differenti
meccanismi di valutazione per l'inserimento nei Prontuari
Terapeutici Regionali. Oggi solo in quattro Regioni (Lombardia,
Piemonte, Friuli Venezia-Giulia e Marche) e nella Provincia
autonoma di Bolzano vengono recepite immediatamente le
indicazioni registrative dell'AIFA. La denuncia e' avanzata
dalla Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato
in Oncologia nella VII Giornata nazionale del malato oncologico
e contenuta nel IV Rapporto sulla condizione assistenziale dei
malati oncologici presentato oggi al Senato. (AGI)
Pgi (Segue)
151411 MAG 12

NNNNTUMORI: FAVO, NUOVI FARMACI DISPONIBILI SOLO IN 4 REGIONI (2)=
(AGI) - Roma, 15 mag. - "Insieme all'Associazione Italiana di
Oncologia Medica (AIOM) e alla Societa' Italiana di Ematologia
(SIE) abbiamo inviato una lettera al Ministro della Salute
Renato Balduzzi per evidenziare questa situazione preoccupante
- afferma il prof. Francesco De Lorenzo, presidente FAVO -.
Dall'autorizzazione internazionale di un farmaco alla delibera
che ne permette l'immissione in commercio in Italia trascorrono
in media dai 12 ai 15 mesi. E ulteriori ritardi sono
determinati dai tempi di latenza per la messa a disposizione a
livello regionale dopo le approvazioni degli enti regolatori
internazionali e nazionali. Le lentezze del sistema rischiano
di creare disparita' tra i pazienti italiani e quelli di altri
Paesi europei e tra i malati che risiedono in Regioni diverse".
I ritardi burocratici compromettono le possibilita' di cura dei
pazienti: un'analisi condotta dall'AIOM nel marzo 2011 ha
evidenziato una "non uniformita'" nell'inserimento nei PTR dei
18 farmaci antitumorali ad alto costo autorizzati da AIFA prima
del novembre 2010. Dai risultati dell'analisi, ripetuta dalla
societa' scientifica nel febbraio 2012, emerge un miglioramento
rispetto all'anno precedente con l'inserimento di quattro
farmaci in quattro Regioni (lapatinib nel Lazio, everolimus in
Val d'Aosta, temsirolimus in Sardegna, trabectidina in Veneto).
Tuttavia permangono ancora alcune criticita', in particolare un
ostacolo e' rappresentato dai tempi a volte molto lunghi tra le
discussioni in Commissione regionale e le effettive
pubblicazioni delle delibere, fondamentali per la concreta
messa a disposizione del farmaco per i pazienti. (AGI)
Pgi
151411 MAG 12

NNNN

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