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sabato 23 giugno 2012

CARCERI: SAPPE, ALLARME FUMO PASSIVO TUTELARE AGENTI PENITENZIARI E DETENUTI


CARCERI: SAPPE, ALLARME FUMO PASSIVO TUTELARE AGENTI PENITENZIARI E DETENUTI =

Roma, 23 giu.(Adnkronos) - "Decine di migliaia di operatori
penitenziari e detenuti ad alto rischio cancro per la continua
esposizione al fumo passivo". Lo denuncia il Sappe, il sindacato
autonomo della polizia penitenziaria. Il Sappe sottolinea che ''oltre
90.000 persone tra detenuti ed operatori penitenziari inalano
giornalmente fumo passivo proveniente dalle sigarette dei detenuti
fumatori. Si vuole ricordare - precisa in una nota - che il 10 gennaio
2005 e' entrato in vigore il divieto di fumo in tutti i locali
pubblici , ai sensi dell' dell'art. 51 della legge 16 Gennaio 2003, n.
3 'Tutela della salute dei non fumatori'".

"Tale legge - denuncia il Sappe - non vale per le carceri
nazionali ove a tutt'oggi, senza che l'amministrazione penitenziaria
abbia preso uno straccio di provvedimento, nelle sezioni detentive
dove sono rinchiusi i detenuti, oppure sui furgoni che li trasportano,
si fuma liberamente''.

''L'unica cosa che hanno fatto i signori dirigenti del Dap e'
stata quella di emanare una circolare, inapplicata, in cui si invita a
dividere i detenuti fumatori da quelli non fumatori. Cosa impossibile,
considerato il sovraffollamento delle carceri e la mancanza di un
qualsiasi spazio. Tutto cio' senza prevedere alcun presidio a tutela
della salute dei poliziotti penitenziari". (segue)

(Lmr/Col/Adnkronos)
23-GIU-12 14:54

NNNNCARCERI: SAPPE, ALLARME FUMO PASSIVO TUTELARE AGENTI PENITENZIARI E DETENUTI (2) =

(Adnkronos) - ''Il personale di polizia penitenziaria che lavora
nelle sezioni detentive alla stregua di detenuti non fumatori, e'
costretto a respirare per 8/9 ore il fumo passivo emanato dai detenuti
fumatori. Il Sappe - aggiunge la nota - non puo' continuare ad
accettare che la polizia penitenziaria oltre a dover lavorare in
situazioni disastrose a causa della gravissima situazione che investe
le carceri nazionali debba anche contrarre malattie di ogni genere che
incidono ed incideranno in maniera peggiorativa sulla loro salute''.

Il sindacato sta quindi ''approntando una serie di ricorsi da
trasmettere alla magistratura penale ed a quella amministrativa contro
l'amministrazione penitenziaria, affinche' ponga in essere tutte le
misure ritenute necessarie a tutela della salute dei detenuti nonche'
di tutti gli operatori penitenziari".

(Lmr/Col/Adnkronos)
23-GIU-12 14:59

NNNN

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