Translate

martedì 31 luglio 2012

SANITA': EXIT, SINERGIA GEMELLI-BAMBIN GESU' PER VITA CHE NASCE


SANITA': EXIT, SINERGIA GEMELLI-BAMBIN GESU' PER VITA CHE NASCE =
(AGI) - Roma, 31 lug. - La salvaguardia della vita che nasce
unisce due eccellenze della sanita' italiana, l'Ospedale
pediatrico Bambino Gesu' e il Policlinico universitario
Agostino Gemelli. Nasce a Roma il Centro Exit, il primo in
Europa a fornire un percorso assistenziale del tutto nuovo,
per affrontare in maniera strutturata e con protocolli ad hoc
la necessita' di fare tesoro del legame mamma-figlio durante la
gestazione, protaendo il momento della nascita per il tempo
strettamente necessario a praticare interventi salvavita.
Tradotto: la possibilita' di salvare il bimbo subito dopo il
parto,garantendo attraverso la placenta l'ossigenazione al
neonato in sofferenza. L'uso di questa procedura,spiegano gli
esperti riuniti oggi a Roma per lanciare il progetto, e'
efficace contro qualsiasi anomalia fetale che possa
compromettere la rianimazione del neonato in sala parto, come
lesioni toraciche estese,gravi lesioni polmonari unilaterali,
tumori e cardiopatie. (AGI)
Rmc/mld (Segue)
311219 LUG 12

NNNN
SANITA': EXIT, SINERGIA GEMELLI-BAMBIN GESU' PER VITA CHE NASCE (2)=
(AGI) - Roma, 31 lug. - Interventi d'urgenza effettuati senza
che l'interruzione della circolazione sanguigna e
dell'ossigenazione del feto-garantita dalla permanenza
nell'utero materno, possa creare danni cerebrali irreversibili
o il decesso. "Stiamo creando una figura nuova, di raccordo
fondamentale, una classe di ostetrici con competenze specifiche
nel settore", sottolinea Giovanni Scambia, direttore del
dipartimento per la Tutela della salute della Donna e della
vita nascente, del Bambino e dell'adolescente del Policlinico
Gemelli. "L'avvio del centro Exit - prosegue il Professore -
da' finalmente speranza a tutte quelle coppie in attesa di un
figlio, che trovandosi a vivere una fase cosi' delicata a causa
della patologia fetale diagnosticata al proprio bimbo,possono
trovare nell'avanzamento della scienza medica una ragione di
conforto". Non far staccare la placenta dall'utero e' il "nodo"
del metodo Exit: "nel momento della nascita vogliamo che la
placenta continui ad ossigenare il feto e consenta quindi di
intubare. Impedire quindi che l'utero si contragga , con
un'anestesia profonda della mamma,estraendo il feto per un
terzo, lasciando per il resto il corpo del feto nella cavita'
uterina", spiega Leonardo Caforio, dirigente medico Patologia
ostetrica e ginecologica,Policlinico Agostino Gemelli
responsabile ambulatorio di fisiopatologia fetale,Ospedale
Bambino Gesu'. Il Centro Exit Bambino Gesu'- Gemelli ha finora
consentito di salvare la vita a una bambina e a un
bambino,entrambi operati nel mese di luglio 2012, prima di
essere completamente estratti dall'utero,permettendo all'equipe
di rimuovere masse e malformazioni che avrebbero impedito la
sopravvivenza dei piccoli al parto.(AGI)
Rmc/mld
311219 LUG 12

NNNN

Nessun commento: