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martedì 31 luglio 2012

L.ELETTORALE: GRILLO SONDA IL WEB, BASTA 'MAIALI' E INCOMPETENTI




L.ELETTORALE: GRILLO SONDA IL WEB, BASTA 'MAIALI' E INCOMPETENTI =
(AGI) - Roma, 31 lug. - Cita i "maiali", di Orwell
naturalmente. Qualifica i leader di partito alle prese con la
trattativa sulla riforma elettorale come "incompetenti" e
"imputati diventati giudici di se stessi". Beppe Grillo non
abbassa i toni, torna a criticare Napolitano e propone un
referendum sulla legge elettorale.
Anzi, provvede lui stesso a avviarne uno dal suo blog:
prima per chiedere se si e' favorevoli o contrari a sottoporre
a referendum confermativo le riforme elettorali e poi quale sia
il sistema preferito tra maggioritario, proporzionale, misto
proporzionale+maggioritario o altre ipotesi.
"Cinque anni fa, nel settembre del 2007, 350.000 italiani
firmarono per una 'nuova' legge elettorale che prevedeva la non
eleggibilita' dei condannati in via definitiva, il massimo di
due mandati e l'elezione diretta del candidato. La loro
proposta giace da allora nelle cantine del Senato. Napolitano,
che ora pressa per una nuova legge elettorale, in cinque anni -
torna a dire il comico blogger - quel boom di democrazia non lo
ha mai sentito e, con lui, neppure i partiti". (AGI)
Bal (Segue)
311314 LUG 12

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L.ELETTORALE: GRILLO SONDA IL WEB, BASTA 'MAIALI' E INCOMPETENTI (2)=
(AGI) - Roma, 31 lug. - Grillo ritiene "stupefacente come la
legge elettorale non sia vincolata, di fatto, da nessun
articolo della Costituzione. I partiti, che hanno scritto la
Costituzione nel dopoguerra, in particolare la Democrazia
Cristiana e il Partito Comunista, hanno preferito tenersi le
mani libere".
"La legge elettorale - prosegue - puo' quindi essere
cambiata a ridosso delle elezioni, riscritta dai segretari di
partito come un abito su misura per favorire il proprio
raggruppamento, sottratta a ogni controllo da parte degli
elettori. I partiti, in caso di 'emergenza', definita tale
ovviamente da loro, hanno persino il potere di spostare la data
delle elezioni per evitare la cacciata dal Parlamento. E' il
rovesciamento della democrazia. La via italiana - ironizza - ai
maiali di Orwell che, una volta acquisito il potere, usavano
qualunque mezzo per mantenerlo".
E allora, "tre segretari di partiti non piu' rappresentati
nel Paese reale, che potrebbero anche sparire dopo le prossime
elezioni politiche, si riuniscono da mesi per una 'nuova' legge
elettorale. Cercano la magica quadratura del cerchio che li
mantenga in sella per sempre, l'elisir di lunga vita
parlamentare. La loro arroganza e la loro cecita' - incalza
Grillo - sono tali che non si rendono conto che i cittadini li
guardano allibiti come dei pazzi fuggiti da un manicomio.
Eppure, a questi incompetenti, che hanno fatto fallire la
nazione sotto il peso di 2.000 miliardi di euro, tutto sembra
apparentemente concesso, anche di cambiare le regole del gioco
mentre questo e' in corso".
"Non ci sono arbitri che possano intervenire per fermare la
partita truccata, non la Corte Costituzionale, non i cittadini.
Questa - accusa Grillo - non e' democrazia, non ne ha salvato
neppure le apparenze. Gli imputati sono diventati i giudici di
se' stessi. La legge elettorale non puo' essere un giocattolo
nelle mani di chi ne trae un vantaggio. I cittadini italiani
devono decidere, attraverso una pubblica consultazione, le
modalita' con cui eleggere i loro 'dipendenti'. Dovrebbe essere
inserito nella Costituzione che ogni cambiamento alla legge
elettorale sia soggetto a referendum confermativo". (AGI)
Bal
311319 LUG 12

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L.ELETTORALE: GRILLO SONDA IL WEB, BASTA 'MAIALI' E INCOMPETENTI (2)=
(AGI) - Roma, 31 lug. - Grillo ritiene "stupefacente come la
legge elettorale non sia vincolata, di fatto, da nessun
articolo della Costituzione. I partiti, che hanno scritto la
Costituzione nel dopoguerra, in particolare la Democrazia
Cristiana e il Partito Comunista, hanno preferito tenersi le
mani libere".
"La legge elettorale - prosegue - puo' quindi essere
cambiata a ridosso delle elezioni, riscritta dai segretari di
partito come un abito su misura per favorire il proprio
raggruppamento, sottratta a ogni controllo da parte degli
elettori. I partiti, in caso di 'emergenza', definita tale
ovviamente da loro, hanno persino il potere di spostare la data
delle elezioni per evitare la cacciata dal Parlamento. E' il
rovesciamento della democrazia. La via italiana - ironizza - ai
maiali di Orwell che, una volta acquisito il potere, usavano
qualunque mezzo per mantenerlo".
E allora, "tre segretari di partiti non piu' rappresentati
nel Paese reale, che potrebbero anche sparire dopo le prossime
elezioni politiche, si riuniscono da mesi per una 'nuova' legge
elettorale. Cercano la magica quadratura del cerchio che li
mantenga in sella per sempre, l'elisir di lunga vita
parlamentare. La loro arroganza e la loro cecita' - incalza
Grillo - sono tali che non si rendono conto che i cittadini li
guardano allibiti come dei pazzi fuggiti da un manicomio.
Eppure, a questi incompetenti, che hanno fatto fallire la
nazione sotto il peso di 2.000 miliardi di euro, tutto sembra
apparentemente concesso, anche di cambiare le regole del gioco
mentre questo e' in corso".
"Non ci sono arbitri che possano intervenire per fermare la
partita truccata, non la Corte Costituzionale, non i cittadini.
Questa - accusa Grillo - non e' democrazia, non ne ha salvato
neppure le apparenze. Gli imputati sono diventati i giudici di
se' stessi. La legge elettorale non puo' essere un giocattolo
nelle mani di chi ne trae un vantaggio. I cittadini italiani
devono decidere, attraverso una pubblica consultazione, le
modalita' con cui eleggere i loro 'dipendenti'. Dovrebbe essere
inserito nella Costituzione che ogni cambiamento alla legge
elettorale sia soggetto a referendum confermativo". (AGI)
Bal
311319 LUG 12

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L. ELETTORALE. BEPPE GRILLO: ABC? COME I MAIALI DI ORWELL -2-


(DIRE) Roma, 31 lug. - Eppure, insiste Grillo, "a questi
incompetenti, che hanno fatto fallire la Nazione sotto il peso di
2.000 miliardi di euro, tutto sembra apparentemente concesso,
anche di cambiare le regole del gioco mentre questo e' in corso.
Non ci sono arbitri che possano intervenire per fermare la
partita truccata, non la Corte Costituzionale, non i cittadini.
Questa non e' democrazia, non ne ha salvato neppure le apparenze.
Gli imputati sono diventati i giudici di se' stessi".
"La legge elettorale non puo' essere un giocattolo nelle mani
di chi ne trae un vantaggio". Ecco perche', secondo Grillo, "i
cittadini italiani devono decidere, attraverso una pubblica
consultazione, le modalita' con cui eleggere i loro 'dipendenti'.
Dovrebbe essere inserito nella Costituzione che ogni cambiamento
alla legge elettorale sia soggetto a referendum confermativo.
Cinque anni fa, nel settembre del 2007, 350.000 italiani
firmarono per una 'nuova' legge elettorale che prevedeva la non
eleggibilita' dei condannati in via definitiva, il massimo di due
mandati e l'elezione diretta del candidato. La loro proposta
giace da allora nelle cantine del Senato. Napolitano, che ora
pressa per una nuova legge elettorale, in cinque anni quel boom
di democrazia non lo ha mai sentito e, con lui, neppure i
partiti".

(Vid/ Dire)
13:29 31-07-12

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