Salute/Nuovo virus influenza potenzialmente pericoloso per uomini
Ha ucciso cuccioli di foca sulla costa nordorientale americana
Washington, 31 lug. (TMNews) - Diversi esemplari di cuccioli di
foca sono morti di polmonite sulle coste nordorientali degli
Stati Uniti a causa di un nuovo ceppo del virus dell'influenza
aviaria che, secondo uno studio, potrebbe presentare rischi anche
per gli esseri umani.
Il nuovo ceppo, denominato H3N8, avrebbe causato il decesso di
162 foche lo scorso anno, secondo lo studio pubblicato su mBio,
una rivista della Società americana di microbiologia. La maggior
parte dei cuccioli di foca colpiti dal virus aveva meno di sei
mesi.
Al momento non si registrano casi di contagio su esseri umani,
ma i ricercatori dell'Università di Columbia a New York sono
preoccupati dopo l'evoluzione subìta dai ceppi precedenti, come
l'H5N1. "Le nostre scoperte confermano l'importanza di
sorvegliare la vita animale per anticipare e prevenire le
pandemie", ha dichiarato Ian Lipkin, professore di epidemiologia
all'Università di Columbia. "Il virus dell'Aids, la Sars o
l'influenza aviaria sono tutti esempi di malattie infettive
provenienti dagli animali", spiega Lipkin, "qualsiasi epidemia
sia tra gli animali domestici che in quelli selvatici rappresenta
un potenziale pericolo per l'uomo".
Gli scienziati sono riusciti a ricomporre l'intera sequenza del
Dna di questo nuovo ceppo, che nasce da un virus influenzale fra
i volatili selvatici del NOrdamerica iniziato nel 2002. Da allora
il virus è mutato per arrivare ad infettare dei mammiferi
attraverso le vie respiratorie.
L'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha recensito 606
casi umani di influenza aviaria (virus H5N1) dal 2003, di cui 357
casi mortali. L'influenza suina (virus H1N1) è partita dal
Messico nel 2009 e si è diffusa molto rapidamente causando la
morte di 17mila persone.
(fonte afp)
Fcs
311257 lug 12
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