AGGUATO TERRACINA: BOSS UCCISO CON PISTOLA SEMIAUTOMATICA, KILLER FUGGITI IN AUTO =
Latina, 23 ago. - (Adnkronos) - Sono fuggiti a bordo di un'auto
i killer che questo pomeriggio hanno ucciso il boss campano Gaetano
Marino, detto ''moncherino'', sul lungomare Circe di fronte lo
stabilimento 'Sirenella' a Terracina, sul litorale pontino.
L'esponente di spicco della camorra era in vacanza a Terracina con la
famiglia quando intorno alle 17 e' stato avvicinato dai killer che gli
hanno esploso numerosi colpi di pistola semiautomatica per poi
fuggire.
Sono in corso le indagini da parte di personale del
Commissariato di Terracina e del personale della Squadra Mobile della
Questura e della Polizia Scientifica che sta effettuando i rilievi sul
luogo dell'agguato.
(Asc/Ct/Adnkronos)
23-AGO-12 19:17AGGUATO TERRACINA: TERRORE IN SPIAGGIA, FREDDATO IL BOSS SCISSIONISTA MARINO/ADNKRONOS =
UNA DOZZINA I COLPI SPARATI CONTRO 'MONCHERINO', I KILLER
FUGGITI IN AUTO
Napoli, 23 ago. (Adnkronos) - E' stato freddato davanti allo
stabilimento balneare Sirenella di Terracina, dove stava trascorrendo
le vacanze con la famiglia e un gruppo di amici, Gaetano Marino 48
anni, che, a cavallo tra gli anni 2004 e 2005, era stato tra i
fondatori del clan degli Scissionisti di Scampia, separatisi da Paolo
Di Lauro detto Ciruzzo o' milionario, il 'vecchio' ras che per
numerosi lustri aveva comandato il traffico della droga a nord di
Napoli.
Imparentato con Gennaro Marino, numero uno della cosca di
Scampia, Gaetano e' stato massacrato dai proiettili mentre si trovava
sul lungomare di Terracina. E' caduto in un lago di sangue, tra le
urla dei suoi e il panico di turisti e vacanzieri, che per fatalita'
si sono trovati ad assistere a una scena da film. I killer, almeno
due, lo hanno colpito con svariati colpi, forse una dozzina, sparati
da una pistola semiautomatica, e si sono dati alla fuga in auto.
La vittima, soprannominata 'Moncherino' o 'Manuzza', perche'
aveva perso entrambe le mani in un attentano, qualche tempo fa era
stata al centro di una polemica tirata fuori dall'autore del
bestseller 'Gomorra', Roberto Saviano: nel 2010 sua figlia aveva
partecipato come ospite ad una trasmissione della Rai. ''Tu sei il
padre piu' bello del mondo che non cambierei'', cantava la piccola. E
lui era in sala, come un qualsiasi spettatore. (segue)
(Rre-Iam/Ct/Adnkronos)
23-AGO-12 19:32
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NNNNAGGUATO TERRACINA: TERRORE IN SPIAGGIA, FREDDATO IL BOSS SCISSIONISTA MARINO/ADNKRONOS (2) =
I VICINI DI OMBRELLONE, NON SOSPETTAVAMO NULLA, IN SPIAGGIA
COMPORTAMENTO IRREPRENSIBILE
(Adnkronos) - A Terracina Marino era in vacanza con la famiglia.
Un ''comportamento irreprensibile'' il suo, a quanto raccontano i
vicini di ombrellone del boss, che nulla sospettavano sul suo conto.
''Per Terracina e' stata una doccia fredda'', raccontano i tanti
habitue dello stabilimento balneare, terrorizzati da un agguato
sanguinoso che ha lasciato sgomenti residenti e vacanzieri.
Nel loro ambiente i Marino erano soprannominati i 'McKay'
perche' il padre Crescenzo (ucciso dai Di Lauro come vendetta)
somigliava a un vecchio personaggio di una serie televisiva western.
Quella dei Marino e' considerata dagli investigatori una famiglia di
un certo spessore criminale. Gennaro Marino, con il quale era
imparentato Gaetano, fu tra i primi ad essere arrestato dagli agenti
della Squadra mobile di Napoli quando si scateno' la faida tra gli
scissionisti Marino-Amato con i dilauriani. Lo stesso Gaetano viene
ritenuto dagli investigatori della Squadra mobile un personaggio
importante della cosca.
Il clan degli Scissionisti capeggiato dai rivoltosi Marino-Amato
ingaggio' una dura faida con i dilauriani durata oltre 6 mesi. La
guerra di camorra, una delle piu' violente nella storia dei clan di
Napoli provoco' una cinquantina di morti. Tra questi anche alcuni
innocenti, uccisi per errore dai sicari. (segue)
(Rre-Iam/Ct/Adnkronos)
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NNNNAGGUATO TERRACINA: TERRORE IN SPIAGGIA, FREDDATO IL BOSS SCISSIONISTA MARINO/ADNKRONOS (3) =
NEL CORSO DELLA FAIDA DECINE DI ATTENTATI E FERIMENTI, GELSOMINA
VERDE VITTIMA INNOCENTE
(Adnkronos) - Nei mesi della faida alcune decine di persone
furono ferite dall'una e dall'altra parte delle due bande. Decine
furono anche gli attentati contro negozi e locali gestiti dalle due
bande. Tra le vittime della faide anche alcune donne uccise per
ritorsione o per vendetta trasversale dai killer degli Scissionisti o
del clan Di Lauro.
Una delle vittime simbolo, che nulla aveva a che vedere con la
guerra di camorra e' Gelsomina Verde, 22 anni condannata a morte per
una sua presunta relazione con uno scissionista. La ragazza fu
sequestrata da 4 sicari, interrogata dai dilauriani con la speranza di
venire a conoscenza dei segreti degli scissionisti. Poi, giovanissima
che lavorava come volontaria nel quartiere fu torturata, uccisa a
colpi di pistola e il suo corpo fu poi dato alle fiamme nell'auto che
le aveva regalato il padre.
Un'altra donna uccisa fu Carmela Attrice, 47 anni, moglie e
madre di due scissionisti. La donna rispose al citofono di casa a due
uomini che avevano detto di volerle parlare. Attrice scese di casa e
fu crivellata di proiettili. Il clan Di Lauro ma anche quello degli
Scissionisti sono stati poi annientati dagli arresti. Il boss, Paolo
Di Lauro, il figlio Cosimo, suo vice, furono arrestati nel giro di un
anno dalla polizia.
(Rre-Iam/Ct/Adnkronos)
23-AGO-12 19:33
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