Legge di Stabilità 2013. Comparto Sicurezza e Vigili del Fuoco – di Michele Petraroia
In
Parlamento il Partito Democratico sostiene le politiche economiche del
Governo Monti ma … in periferia, dal Molise si leva il dissenso.
In concomitanza con la giornata di
mobilitazione nazionale promossa dalle organizzazioni sindacali del
comparto sicurezza e delle rappresentanze del COCER dei Carabinieri,
della Guardia di Finanza e delle Forze Armate, il Presidente del
Consiglio, Sen. Mario Monti, ha incontrato una delegazione degli
operatori delle Forze dell’Ordine e del COCER per acquisire le ragioni a
base della protesta e definire possibili modifiche alla legge di
stabilità 2013.La sicurezza dei cittadini, l’ordine pubblico, il soccorso dei Vigili del Fuoco, la lotta all’evasione fiscale, la tutela dell’ambiente e la vigilanza degli Istituti Penitenziari, sono aspetti fondanti di una qualsiasi società democratica, perché garantiscono una convivenza pacifica, il rispetto delle regole, il pagamento delle tasse, la salvaguardia ambientale e la certezza dei diritti.
Inutile negare che nell’ultimo decennio le condizioni in cui operano le Forze di Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e la Polizia Penitenziaria, sono palesemente peggiorate con tagli di risorse e di personale che hanno reso più ardua la missione affidata agli operatori del comparto sicurezza.
Raramente nella storia della Repubblica, tutte le rappresentanze sindacali civili e militari, hanno condiviso una giornata di mobilitazione, e già questo elemento ci attesta il malessere sociale ed il disagio di migliaia di servitori dello Stato, che meritano maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Non ci si può ricordare della funzione, essenziale ed insostituibile, di migliaia di uomini e donne in divisa, in occasione delle commemorazioni ufficiali sui loro colleghi caduti in servizio nell’espletamento del proprio dovere o nelle situazioni di emergenze.
La democrazia si fonda sulle regole e senza l’impegno degli operatori del Comparto Sicurezza crescerebbe l’arbitrio e la sopraffazione dei più forti contro i più deboli.
Per questa ragione sollecito le Commissioni Parlamentari chiamate per competenza ad esaminare la legge di Stabilità 2013 ad acquisire le sollecitazioni avanzate dalle rappresentanze sindacali a dai COCER, prestando una giusta attenzione verso un comparto che chiede certezze normative, finanziarie e di personale, per poter continuare ad assolvere con dignità ai propri compiti istituzionali.
Colpisce il taglio agli organici dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Forze di Polizia, perché mettono a rischio l’attività di prevenzione e controllo del territorio, in una fase in cui servirebbero investimenti tecnologici, dotazioni di strumentazioni innovative e specializzazioni professionali per contrastare la penetrazione della criminalità organizzata nei gangli economici, istituzionali e politici, oltre all’incremento dei reati comuni.
Distinti saluti.
Campobasso, 24 ottobre 2012
Michele Petraroia
fonte
http://bachecatermolese.org/category/riceviamo-e-pubblichiamo/
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