FIAT. LANDINI: MODELLO MARCHIONNE È PROGRAMMA ELETTORALE MONTI
(DIRE) Roma, 20 dic. - "Monti qui ha assunto il modello
Marchionne come programma politico per candidarsi alle lezioni.
Io inviterei Monti ad andare anche a Termini Imerese o
all'Irisbus, dove Fiat sta chiudendo. Io non estenderei il
modello Marchionne perche' e' contro la Costituzione e penso che
le politiche di Monti hanno peggiorato le condizioni dei
lavoratori". E' quanto affermato da Maurizio Landini (Fiom) in
diretta a Tgcom24 dopo il discorso di Monti alla Fiat di Melfi.
Sui progetti enunciati da Marchionne aggiunge: "Nei tre anni
alle spalle Marchionne ha cambiato tre volte le cose che doveva
fare. Peccato che di accordi scritti non ne prende. A me non
preoccupa che si parli di investimenti, infatti sono due anni che
chiediamo di discutere e mantenere qui le produzioni, ma accanto
a due nuovi modelli mi chiedo cosa sara' della Grande Punto e la
nuova Grande Punto. Dove verranno prodotte? La Fiat sta vendendo
Panda e Punto, mi chiedo se Fiat sia in grado di garantire
400mila auto al giorno senza la Punto. Questo e' un elemento che
non e' stato chiarito. Mi smentiscano se non ho capito, ma ho
capito che la Punto non sara' fatta a Melfi".
Sull'assemblea e l'atteggiamento della Fiat Landini ha
aggiunto: "Le assemblee le fa il sindacato e non l'azienda.
Vorrei ricordare che siamo di fronte a un'idea feudale. Il
presidente del consiglio partecipa all'assemblea mentre chi non
e' d'accordo resta fuori".
Sullo scenario politico Landini ha osservato: "Governo Monti
punto e a capo. Serve un governo che sappia proteggere
l'industria, il lavoro e la giustizia sociale" Infine una battuta
sui piani di investimento non rispettati dalla Fiat: "Non si puo'
dire che Fiat stia mantenendo quanto detto. Fiat ha parlato di 20
miliardi di investimenti. Volkswagen ha annunciato 50 miliardi di
investimenti per agire su tutti i livelli di produzione anche
attingendo a fondi pubblici. Su Fiat non vedo la stessa cosa,
temo che Fiat abbia la testa negli Usa e un governo degno di
questo nome dovrebbe preoccuparsene".
(Com/Vid/ Dire)
16:26 20-12-12
FIAT: PRESIDIO FIOM BASILICATA DAVANTI STABILIMENTO MELFI =
Potenza, 20 dic (Adnkronos) - La Fiom sta tenendo un presidio
davanti allo stabilimento della Fiat di Melfi in polemica con
l'azienda. E' arrivato anche il segretario Maurizio Landini. Sono
presenti le delegazioni Fiom degli stabilimenti del Sud Italia ed i
lavoratori delle ditte dell'indotto di Melfi.
''Noi non partecipiamo all'incontro per la presentazione del
piano industriale - dice all'ADNKRONOS il segretario lucano Emanuele
De Nicola -. Ne' siamo stati invitati e ne' ci teniamo ad esserci, con
l'azienda ci sono questioni ancora sospese come i tre lavoratori di
Melfi non ancora reintegrati e come il mancato riconoscimento delle
relazioni alla Fiom''. E' in corso un volantinaggio con dieci domande
rivolte all'ad Sergio Marchionne ed al presidente John Elkann sugli
scenari produttivi di Melfi e di Fabbrica Italia. ''Attendiamo delle
risposte - aggiunge De Nicola -. Una domanda in particolare e' dove si
produrra' il nuovo modello di massa dopo la Punto. Ci va bene che a
Melfi verranno prodotti i due suv Jeep e Fiat ma vogliamo sapere se
riusciranno a saturare gli impianti produttivi poiche' non sono
modelli di massa come la Punto ma di alta gamma. Chiediamo perche' non
sono stati effettuati ancora i reintegri dei tre operai come deciso
dalla Corte d'Appello. Chiediamo perche' non viene ripristinata la
democrazia in fabbrica''.
(Nfr/Opr/Adnkronos)
20-DIC-12 12:33
NNNN
FIAT: MELFI; LANDINI (FIOM), MARCHIONNE CI NEGA CONFRONTO
(ANSA) - MELFI (POTENZA), 20 DIC - E' arrivato ''finalmente
l'annuncio di qualche investimento, cosa che da tempo
chiedevamo, ma oggi la Fiat ha dimostrato che continua a gestire
gli stabilimenti allo stesso modo: Marchionne tiene le
assemblee, mentre con i sindacati non c'e' alcun confronto''. Lo
ha detto poco fa, il segretario nazionale della Fiom-Cgil,
Maurizio Landini, che si trova davanti ai cancelli dello
stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat.
''Purtroppo - ha aggiunto Landini - gli incontri si fanno
solo con i sindacati piu' amici all'azienda''. Riferendosi alla
presenza a Melfi del Presidente del Consiglio dei ministri,
Mario Monti, Landini ha aggiunto: ''Il fatto che Monti venga a
ringraziare la Fiat, non esclude che debba anche chiedere
all'azienda, di evitare di far chiudere gli stabilimenti. Monti
- ha proseguito - dovrebbe interrogare la Fiat, sul modo di
assicurare garanzie occupazionali per tutto il Paese''. Il
segretario della Fiom-Cgil, inoltre, ha invitato Marchionne ''a
rispondere ad una serie di quesiti: in che modo verra' garantita
l'occupazione in tutti gli stabilimenti? Dove andra' a finire la
nuova Grande Punto che si sarebbe dovuta realizzare?''. (ANSA).
YR3-RES/TAN
20-DIC-12 14:41 NNNN
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