Riceviamo da Ficiesse e pubblichiamo
COCER
GDF: SE GLI STIPENDI DEI FINANZIERI DEVONO ESSERE UGUALI A QUEGLI DEGLI ALTRI
IMPIEGATI PUBBLICI, ALLORA LO SIANO ANCHE I DIRITTI
Pubblichiamo
una recente delibera del CoCeR della Guardia di finanza il quale,
prendendo spunto dal processo di integrazione dei pagamenti degli stipendi
pubblici, molto intelligentemente chiede al Comandante Generale anche una
omologazione dei diritti con gli altri lavoratori del pubblico
impiego.
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza
D E L I B E R A
N. 02/29/XI°
OGGETTO:
Passaggio dell’elaborazione del trattamento economico al sistema
centralizzato “NoiPA” (ex SPT), gestito dal M.E.F..
I L
C O C E R
LETTO
l’art. 1, comma 446, della Legge 27.12.2006 n. 296, che prevede
l’obbligo di transito al sistema centralizzato gestito dal M.E.F., per il
pagamento degli stipendi di tutte le amministrazioni dello Stato, fatta
eccezione per le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri;
LETTO
l’art. 11, comma 9, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, così come
modificato dall’art. 5, comma 10, del D.L. 6 luglio 2012 n. 95, che
impone:
Ã~ alle Pubbliche
Amministrazioni di cui all’art. 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, il passaggio
al servizio di pagamento degli stipendi centralizzato gestito dal M.E.F. o, in
alternativa, di utilizzare sistemi di pagamento diversi ma con costi e benefici
comparabili a quelli del citato sistema centralizzato;
Ã~ alle Pubbliche
Amministrazioni di cui all’art. 1 comma 446 della Legge 27.12.2006 n. 296 , ad
eccezione delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri, di transitare nel
sistema di pagamento degli stipendi centralizzato gestito dal M.E.F.;
VISTA
la circolare n. 24 in data 23 luglio 2012 del M.E.F. - Dipartimento
Ragioneria Generale dello Stato, nella quale, tra l’altro, si dispone, dall’anno
2013, il passaggio al sistema di pagamento degli stipendi centralizzato “NoiPA”
per i dipendenti civili del Ministero della Difesa e per le Amministrazioni del
comparto Sicurezza e Difesa che ancora non utilizzano tale sistema (Polizia di
Stato e Guardia di Finanza);
LETTA
la nota n. 557/RS/01/33/5794 in data 27.02.2013 del Ministero degli
Interni - Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la quale l’amministrazione
della Polizia di Stato informa le OO.SS. di polizia di aver comunicato al M.E.F
che il passaggio a tale sistema centralizzato di pagamento degli stipendi non
potrà avvenire prima del mese di gennaio 2014;
PRESO
ATTO del progressivo avvicinamento delle
procedure e delle norme che regolano il trattamento economico e previdenziale
del personale del comparto difesa e sicurezza a quello del resto del Pubblico
Impiego, in controtendenza ai principi sanciti dalla norma sulla specificità del
Comparto, art. 19 Legge 183/2010;
CONSIDERATO
chele problematiche connesse alla tipicità ed alla complessità del
trattamento economico del personale della Polizia di Stato, che rendono
necessario il rinvio a gennaio 2014 del transito al sistema centralizzato
“NoiPA”, risultano simili a quelle relative al trattamento economico del
personale della Guardia di Finanza;
RITENUTO
comunque che il passaggio al sistema centralizzato “NoiPA”, non
univoco ed omogeneo di tutte le amministrazioni del comparto (Forze Armate e
Arma dei Carabinieri comprese), potrebbe comportare inopportuni disallineamenti
in ordine alla tempestività ed alle modalità di pagamento degli stipendi tra
personale disciplinato da medesime norme contrattuali;
TENUTO
CONTO cheil contratto nazionale di lavoro del
personale della Guardia di Finanza è lo stesso dell’Arma dei Carabinieri (Forze
di polizia ad ordinamento militare) e che tutte le Forze Armate e le Forze di
Polizia fanno parte di un unico ed indistinto comparto pubblico;
D E L I B E R A
di interessare il Comandante Generale
affinché:
Ã~ l’eventuale transito
al sistema centralizzato di pagamento degli stipendi gestito dal M.E.F. “NoiPA”
avvenga in modo univoco, omogeneo ed organico per tutte le Amministrazioni del
comparto Sicurezza e Difesa, comprese Forze Armate ed Arma dei
Carabinieri;
Ã~ il processo di omologazione in atto tra il
personale del comparto Sicurezza e Difesa ed il pubblico impiego, come
dimostrato da tutte le ultime manovre di stabilizzazione della finanza pubblica,
con particolare riferimento alla Guardia di Finanza, avvenga in maniera organica
e complessiva, non solo sotto l’aspetto economico e retributivo, ma anche sotto
l’aspetto del riconoscimento dei diritti compressi dal peculiare status
giuridico e d’impiego.
La presente delibera, approvata
all’unanimità (7 votanti) in data 13 marzo 2013, viene inviata a stralcio
verbale.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
VICARIO
(App.sc. Ippazio De
Matteis) (Col. Marco
Menegazzo)
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