SALUTE: IL DERMATOLOGO, CON SOLE 'MORDI E FUGGI' BOOM DI SCOTTATURE ED ERITEMI =
AMBULATORI D'ASSALTO DA PERSONE CON 'MISTERIOSE' BOLLICINE,
COLPA DI INSETTI VOLANTI
Roma, 4 mag. (Adnkronos Salute) - "Dopo almeno otto mesi lontani
dai raggi, dopo i primi weekend al mare registriamo regolarmente un
record di scottature ed eritemi solari. Gli italiani in fuga verso le
spiaggia, infatti, spesso dimenticano la crema solare, o portano
quella dell'anno passato che pero' potrebbe essere scaduta. Questo e'
in effetti il periodo piu' a rischio per le scottature". Parola di
Leonardo Celleno, dermatologo dell'Universita' Cattolica e presidente
Aideco, Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia, che
spiega all'Adnkronos Salute: "In questo periodo le insidie non sono
legate solo ai raggi: l'esposizione ambientale puo' scatenare eritemi,
fotodermatosi e malattie come la lucite estiva nei soggetti 'allergici
al sole'".
"Le persone cosi' dopo qualche ora all'aperto si riempioni di
papule ed eritemi pruriginosi nelle parti esposte ai raggi, e anche
profumi e farmaci (come la pillola anticoncezionale), possono favorire
la formazione di macchie sulla pelle". La raccomandazione del
dermatologo e' dunque quella di "non dimenticare la crema solare,
adottando una protezione elevata specie in questi primi giorni di
tintarella". Se al posto della spiaggia si opta per la campagna, "gli
insetti e le piante possono 'regalare' punture e orticarie. Inoltre il
sole insieme ad alcune piante puo' scatenare quelle che noi chiamiamo
fitofotodermatiti".
E non e' tutto. "Gli ambulatori dermatologici in questi giorni -
assicura Celleno - sono presi d'assalto da persone piene di
'misteriose' bollicine. In realta' si tratta spesso di punture di
insetti volanti, diversi dalle classiche zanzare, che si insinuano
sotto gli abiti e pungono il malcapitato, senza che questo se ne
accorga, almeno in un primo momento". (segue)
(Mal/Col/Adnkronos)
04-MAG-13 15:00
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SALUTE: IL DERMATOLOGO, CON SOLE 'MORDI E FUGGI' BOOM DI SCOTTATURE ED ERITEMI (2) =
IL DERMATOLOGO PEDIATRICO, PROTEZIONE MASSIMA PER I PIU' PICCOLI
(Adnkronos Salute) - "E' vero, il primo sole e' il piu' a
rischio scottature, soprattutto per i bimbi la cui pelle e'
delicatissima. L'insidia di ustioni solari deve spingere i genitori a
prestare la massima attenzione alla pelle dei figli, fin dalle prime
esposizioni e anche sotto l'ombrellone - ammonisce Andrea Diociaiuti,
dell'Unita' Operativa di Dermatologia dell'ospedale pediatrico Bambino
Gesu' di Roma - L'ideale sarebbe anche evitare di portare i bimbi al
mare nelle ore piu' calde, anche in primavera. Ma se non se ne puo'
fare a meno, e' bene tutelarsi con abiti leggeri, cappellino, occhiali
da sole e crema 50+ anche sotto l'ombrellone. Utilizzando sempre
prodotti studiati per i bambini: solo cosi' si puo' minimizzare il
rischio di reazioni e di problemi".
La pelle ha una sua memoria, e il 'ricordo' delle scottature da
piccoli puo' aprire la strada a problemi anche seri in eta' adulta.
"Dunque meglio non sottovalutare il primo sole, ma adottare tutte le
cautele per proteggere la pelle bianchissima dei piccoli", conclude.
(Mal/Col/Adnkronos)
04-MAG-13 15:00
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