Sanita': Vendola, no a nuovi tagli. Governo gioca con fuoco =

Sanita': Vendola, no a nuovi tagli. Governo gioca con fuoco =
(AGI) - Roma, 13 ott. - Nichi Vendola ha stigmatizzato
l'ipotesi di nuovi tagli alla sanita'. "Cresce la poverta',
milioni di pensionati esercitano con sempre piu' difficolta' il
diritto alla salute e il governo in carica immagina di reperire
le risorse per la manovra finanziaria tagliando ulteriormente i
finanziamenti al sistema sanitario nazionale?", ha chiesto il
presidente di Sinistra Ecologia Liberta' e governatore della
Regione Puglia.
"Qualcuno sta giocando con il fuoco. E' irresponsabile
anche la sola evocazione di ulteriori tagli. E dimostra quanto
sia grave la deriva del governo Letta-Alfano", ha insistito.
"Penso che non si possa piu' colpire il welfare, la
protezione sociale, i diritti dei cittadini", ha sottolineato.
(AGI)
Sab
131536 OTT 13
Sanita': sel, basta tagli, sistema rischia collasso

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - "La scelta che il governo si appresta
a fare, in un contesto di continuo definanziamento della sanita'
pubblica, e in linea con le politiche di austerita', produrra'
conseguenze devastanti. Gia' oggi alcune centinaia di migliaia di
persone rinunciano a curarsi per motivi economici, effetto dei
tagli lineari e del continuo aumento dei ticket, e con i nuovi
tagli, oggi il sistema rischia il collasso". Lo afferma la
capogruppo di Sel in Commissione Affari Sociali on. Marisa
Nicchi commentando le notizie su possibili tagli al Servizio
Sanitario Nazionale.
"La nostra spesa sanitaria e' tra le piu' basse d'Europa,
continua la deputata di Sel, e il nostro Servizio sanitario in
questi anni ha gia' dato, e non puo' sopportare ulteriori tagli e
definanziamenti, pena l'impossibilita' di garantire i livelli di
assistenza e quindi l'accesso alle prestazioni sanitarie
mettendo cosi' a rischio il diritto alla salute sancito dalla
nostra Carta Costituzionale".
"I tagli lineari vanno sostituiti con una vera lotta alla
corruzione, alle diseconomie e agli sprechi che in sanita' sono
tra le principali cause dei suoi problemi. Solo cosi', conclude
l'on. Nicchi, sara' possibile invertire la tendenza e investire
sulla prevenzione, l'assistenza domiciliare e territoriale,
sulla razionalizzazione delle reti ospedaliere". (ANSA).

CP
13-OTT-13 15:22 NNNN