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GOVERNO. L'ESPRESSO: PER VOLI STATO BERLUSCONI SPESE 35 MLN
NEL 2013 PRESIDENZA DEL SENATO BATTE IL QUIRINALE
(DIRE) Roma, 13 feb. - È il primo rapporto completo sui voli di
Stato, che permette di capire esattamente quanti soldi siano
stati bruciati dal governo Berlusconi: nel 2010 soltanto per le
trasferte del premier e del suo esecutivo sono stati spesi 35
milioni di euro.
Il documento - rivelato da "l'Espresso" nel numero in edicola
domani - e' stato scritto dal colonnello Giovanni Bardelli,
coordinatore a Palazzo Chigi del Servizio per i voli di Stato.
Nel 2010 gli otto tra Airbus e Falcon a disposizione della
presidenza del Consiglio decollavano senza sosta, collezionando
un primato di 10.640 ore di volo, di cui 6697 per le trasferte
del Cavaliere e dei suoi fedelissimi. L'anno successivo i venti
di crisi hanno cominciato a pesare e si e' scesi a 8540, con 5343
ore per i voli blu. Poi e' bastato l'arrivo alla presidenza del
Consiglio di Mario Monti per tirare il freno e calare a 6.069
ore, meta' delle quali per i vip. Infine con Enrico Letta il
taglio e' stato completato: nel 2013 5.378 e solo 1.877 si
riferiscono alle trasferte di governo. Il costo per le missioni
delle autorita' si e' ridotto a 9 milioni di euro: un risparmio
di ben 26 milioni.(SEGUE)
(Com/Vid/ Dire)
14:00 13-02-14
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GOVERNO. L'ESPRESSO: PER VOLI STATO BERLUSCONI SPESE 35 MLN -2-
(DIRE) Roma, 13 feb. - Nel dossier c'e' anche l'elenco dei viaggi
dei premier. Nel 2010 risultano ben 130 decolli per Berlusconi,
uno ogni tre giorni; diminuiscono a 116 nel 2011 con il Cavaliere
in carica fino al mese di novembre; si attestano a 87 nel 2012
sotto Mario Monti; crollano a 64 nel 2013 con l'arrivo di Enrico
Letta.
In picchiata anche le spese complessive, che includono anche i
decolli umanitari e quelli per l'addestramento: da 53 milioni 200
mila euro del 2010, a 42 milioni 700 mila nel 2011, quindi 30
milioni 345 mila nel 2012 e ad appena 26 milioni 890 mila euro
nel 2013.
La classifica dei frequent flyer del 2013 non mostra
turbolenze. Al primo posto con 420 ore di volo c'e' il ministro
della Difesa, carica ricoperta prima dall'ammiraglio Giampaolo Di
Paola e poi da Mario Mauro. Al secondo posto, con 303 ore, il
presidente del Consiglio, cioe' Mario Monti ed Enrico Letta.
Terzo della graduatoria risulta invece a sorpresa il presidente
del Senato, Renato Schifani e poi Pietro Grasso: a loro carico
ben 175 sono le ore conteggiate. Una performance notevole: il
quarto della lista, il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, risulta aver volato appena 52 ore. Limitato invece
l'impegno in favore del Vaticano: le ore di volo sono state solo
44.
Il censimento mostra anche 14 ore per gli impegni del
presidente della Corte costituzionale e una quota misera - un'ora
e 45 minuti - appannaggio invece del presidente della Camera,
l'ex Gianfranco Fini e l'attuale Laura Boldrini.
Ora con la diminuzione delle trasferte alate la flotta vip e'
diventata eccessiva: l'Italia ha messo in vendita un Airbus e due
Falcon. Per l'acquisto si e' fatto avanto il governo sloveno: la
trattativa non e' stata ancora conclusa, ma stando al documento
dovrebbe portare nelle casse pubbliche 50 milioni di euro.
(Com/Vid/ Dire)
14:00 13-02-14
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