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martedì 18 febbraio 2014

Omicidio sindaco Vassallo, arrestato a Bogotà testimone chiave


Omicidio sindaco Vassallo, arrestato a Bogotà testimone chiave
In manette Bruno Humberto Damiani, detto "il brasiliano"

Napoli, 18 feb. (TMNews) - Arrestato a Bogotá Bruno Humberto
Damiani detto "il brasiliano", secondo gli inquirenti in grado di
fornire elementi utili per una svolta nell'omicidio del sindaco
di Pollica, Angelo Vassallo, massacrato in un agguato il 5
settembre 2010.

Damiani, catturato dai carabinieri del Ros del comando
provinciale di Salerno e dalla polizia colombiana, è destinatario
di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del
tribunale di Salerno il 20 giugno 2011, per due tentate
estorsioni e coinvolto nello spaccio di droga nel Cilento. L'uomo
era appena sbarcato da un aereo proveniente dal Brasile ed era
latitante da tre anni. (segue)

Psc

180947 feb 14
Omicidio sindaco Vassallo, arrestato a Bogotà testimone... -2-
Coinvolto in traffico di droga nel Cilento

Napoli, 18 feb. (TMNews) - Gli investigatori colombiani erano
sulle tracce di Damiani dopo che la Direzione distrettuale
antimafia di Salerno aveva accertato che l'uomo era solito
spostarsi tra il Brasile, che non avrebbe mai concesso
l'estradizione, e la Colombia. E' stato possibile localizzare il
latitante grazie all'analisi dei traffici telefonici
internazionali e delle movimentazioni dei passeggeri sugli aerei.
"Il brasiliano" era destinatario di un provvedimento cautelare
per due tentate estorsioni commesse nel 2006 in concorso con
Giuseppe Stellato detto "Pappacchione", ai danni di un locale
notturno di Eboli e di una ditta attiva presso il mercato ittico
di Salerno.

Proprio per questo procedimento, il gup di Salerno aveva
concesso, nel 2012, la richiesta per l'esecuzione dell'arresto
alle autorità colombiane, mentre la Dda aveva ottenuto
l'estensione in ambito internazionale.

Nell'ottobre 2011, "il brasiliano" era rimasto coinvolto in
un'inchiesta sullo spaccio di sostanze stupefacenti a Pollica e
altri paesi balneari della costa cilentana. Damiani è stato più
volte chiamato in causa proprio in merito al commercio di droga
duramente contrastato da Angelo Vassallo nell'estate 2010. Si
sono così potuti ricostruire i rapporti che Damiani aveva
intrattenuto con una famiglia di albergatori di Pollica-Acciaroli
e alcuni pregiudicati dell'area nord di Napoli, proprio nelle ore
immediatamente precedenti e successive all'omicidio del
sindaco-pescatore. Circostanze che devono ancora essere chiarite.

Dopo la cattura, adesso sono in corso le procedure utili
all'estradizione del latitante per consentire il suo
trasferimento in Italia dove, secondo chi conduce le indagini,
potrà fornire elementi "importantissimi" sull'omicidio del
sindaco Vassallo.

Psc

181004 feb 14

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