ANSA/ Stretta su Def e spending review, focus su sanita'
Nodo debito rinviato ad estate. Conto alla rovescia per Irpef
(ANSA) - ROMA, 3 APR - Nessun intervento sulle pensioni,
nemmeno su quelle cosiddette d'oro, considerando che - visto
l'esiguo numero - le entrate dello Stato ne gioverebbero ben
poco. Sforbiciata invece alle spese della sanita', soprattutto
per quanto riguarda gli acquisti ospedalieri. I tempi stringono
per la definizione delle coperture del taglio dell'Irpef e la
spending review, rivista e corretta rispetto alla proposta
iniziale del commissario Carlo Cottarelli, sta gradualmente
prendendo forma.
Il piano definitivo dei tagli alla spesa, che servira' appunto
da copertura, e' atteso in contemporanea al decreto per la
riduzione del cuneo, fra circa due settimane, ma il conto alla
rovescia e' iniziato sopratutto per il Def, che il governo dovra'
presentare al Parlamento ufficialmente entro il 10 aprile.
Come annunciato dal premier, Matteo Renzi, la scadenza sara'
anticipata di un paio di giorni, quindi i dettagli del documento
di economia e finanza potrebbero essere resi noti gia' da
martedi', in attesa poi del piatto forte, gli 80 euro in piu' che
il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha confermato
nelle buste paga di maggio. Proprio per affrontare i temi sul
tavolo e fare il punto della situazione, presidente del
Consiglio e ministro, che non mancano mai di sottolineare in
ogni occasione pubblica la piena sintonia di intenti e vedute,
si sono incontrati nel pomeriggio a Palazzo Chigi. Anche se il
Def e' formalmente presentato dal Tesoro, gli indirizzi e le
linee di politica economica sono infatti concordati e condivisi
tra Via XX Settembre e Palazzo Chigi.
Le nuove stime che saranno contenute nel documento
indicheranno una crescita piu' bassa di quanto previsto, intorno
allo 0,8%, rispetto all'1% finora ufficiale. Il deficit dovrebbe
rimanere al 2,6% (sempre che non si decida di sfruttare il
margine dello 0,4% per coprire il taglio Irpef) e dovrebbe
essere confermato - al momento - il percorso di rientro del
debito cosi' come previsto. L'idea di un allungamento dei tempi,
sulla quale l'Italia sta diplomaticamente lavorando in Europa,
non dovrebbe essere infatti gia' contenuta nel Def ma dovrebbe
concretizzarsi nei prossimi mesi, in coincidenza con il semestre
europeo di presidenza italiana. Sara' allora che Roma potrebbe
ufficializzare la sua posizione, rafforzata oggi anche dalle
parole del segretario generale dell'Ocse Angel Gurria, secondo
il quale il debito italiano e' "gestibile", anche grazie
all'impegno annunciato da Renzi sulle riforme. (ANSA).
OM
03-APR-14 19:59 NNNN
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