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sabato 31 maggio 2014

SALUTE. L'ENDOCRINOLOGO: ESISTE UNA CORRELAZIONE TIROIDE-MENTE



SALUTE. L'ENDOCRINOLOGO: ESISTE UNA CORRELAZIONE TIROIDE-MENTE
GAROFALO: 'ATTENZIONE A CERTI COMPORTAMENTI, 1 MLN 'VERI' MALATI'

(DIRE) Roma, 31 mag. - La tiroide e' una ghiandola endocrina a
forma di 'H', o farfalla, posizionata nella regione anteriore del
collo, davanti alla trachea. Con un peso di circa 20 grammi
nell'adulto, ha dimensioni modeste, malgrado ricopra un ruolo
fondamentale per il nostro benessere. Intanto si e' da poco
conclusa la Settimana mondiale della tiroide, nel corso della
quale sono emersi nuovi dati: piu' di 300 milioni di persone nel
mondo soffrono di disturbi della tiroide. In Italia ne soffre una
persona su 5, ovvero un milione di persone; ma se si contano
anche i potenziali pazienti tiroidei - fanno sapere gli esperti -
arriviamo a circa 10 milioni. Per saperne di piu' la Dire ha
intervistato l'endocrinologo Piernicola Garofalo.

- 'Tiroide problema sociale, dal corpo alla mente' e' stato il
tema conduttore della Settimana mondiale della tiroide 2014. Ma
e' vero che esiste una correlazione tra tiroide e mente?
"Esiste indubbiamente una correlazione tra tiroide e mente. A
tale proposito abbiamo diversi riferimenti: familiari, personali,
storici, letterari. L'ipertiroideo, per esempio, e' sempre stato
configurato come una persona molto attiva, vivace, pronta ad
agire; l'ipotiroideo, di contro, nell'immaginario collettivo e'
uno letargico, con poca voglia di fare le cose, che dorme sempre.
Insomma non c'e' dubbio che, anche nella percezione collettiva,
ci sia una netta distinzione tra l'ipertiroideo, esageratamente
attivo, e l'ipotiroideo, straordinariamente non attivo".(SEGUE)
(Cds/ Dire)
13:11 31-05-14

SALUTE. L'ENDOCRINOLOGO: ESISTE UNA CORRELAZIONE TIROIDE-MENTE -2-


(DIRE) Roma, 31 mag. - E ancora:

- La questione e' ancora apertissima, ma pare che le pazienti che
presentano sintomi di problemi tiroidei spesso vengano trattate
con psicofarmaci. Lo conferma?
"In effetti oggi anche i colleghi psichiatri sono molto, ma molto
piu' adusi a riconoscere eventuali condizioni di ipofunzione o
iperfunzione tiroidea, perche' succede che i sintomi possano
essere confusi, o comunque sovrapponibili. L'ipotiroidismo per
esempio con una sindrome depressiva apatica, mentre
l'ipertiroidismo con una condizione euforica e marcatamente
ansiosa, talvolta anche eccitatoria in maniera patologica. Allora
a volte succede che ragazzi molto agitati, che magari non
riescono a stare fermi in classe, vadano ad essere valutati dallo
psichiatra. Io stesso ho avuto alcuni ragazzi che mi sono stati
'mandati indietro' da neuropsichiatri esperti, perche' hanno
scoperto che erano ipertiroidei. Questo per dire che
l'ipertiroidismo da' un'irrequietezza estrema che puo' essere
spesso confusa, specie in alcune fasce d'eta', con una malattia
da agitazione psicomotoria globale. Lo stesso vale per le donne
di mezza eta', che vanno poco oltre la menopausa, e che iniziano
ad essere un piu' pacate o sonnolenti, con un aumento anche del
colesterolo. Anche per loro puo' accadere che vengano inviate dal
neuropsichiatra, dal momento che presentano una sintomatologia
sfumatamente depressiva. Insomma, ancora una volta, puo' capitare
che la malattia tiroidea venga confusa con una malattia del
comportamento e che dunque si 'vada in pasto' ai colleghi
psichiatri e alle indicazioni tipiche della farmacologia
neuropsichiatrica".(SEGUE)
(Cds/ Dire)
13:11 31-05-14

SALUTE. L'ENDOCRINOLOGO: ESISTE UNA CORRELAZIONE TIROIDE-MENTE -3-


(DIRE) Roma, 31 mag. - Infine:

- La tiroide, oppure 'ghiandola a forma di farfalla' - come
spesso e' chiamata - e' al centro del nostro benessere... Ma
perche' e' cosi' importante?
"Senza tiroide non si puo' riprodurre, o meglio, la funzione
tiroidea e' indispensabile ai fini riproduttivi. La riproduzione,
da un punto di vista ontologico ed evoluzionistico, rappresenta
infatti il mantenimento della specie. Morale: cosi' come senza
gonadi non si possono avere figli, allo stesso modo, senza
tiroide non si possono avere figli. La tiroide e' quindi centrale
nella evoluzione globale della specie. Ma c'e' anche un altro
aspetto: se manca la tiroide, e se non viene trattata, il
cervello non si sviluppa correttamente. Ecco allora come la
tiroide rappresenta sia il regista della mente sia il regista del
corpo. Direi che forse la tiroide e' l'unico organo che riesce a
controllare contemporaneamente il corpo e la mente".

- Quali sono i segnali delle malattie tiroidee e quali sono i
suoi consigli per proteggere questa ghiandola?
"A me non piace mai dare i segnali di malattia, perche' poi
inevitabilmente diffondono la probabilita' di sentirsi malati,
quando uno ne parla, e questo non mi pare educativo. Quello che
e' importante, piuttosto, e' conoscere le malattie tiroidee e
capire perche' e a chi possono capitare. Va certamente bene
riconoscere la sintomatologia, ma in generale credo che occorra
essere informati e, piu' che preoccuparsi, occuparsi
dell'esistenza della tiroide. In generale tali malattie possono
capitare a gruppi specifici di persone, come a chi ha una
familiarita' per gozzo, noduli, tiroiditi, ecc. Certo e' che
abbiamo un dato epidemiologico che ci inchioda: oggi in Italia,
tra pazienti con noduli tiroidei, pazienti con gozzo, pazienti
con tiroidite autoimmune, pazienti insomma che hanno a che fare
con la tiroide, contiamo circa 10 milioni di potenziali pazienti
tiroidei, che e' un gran numero. È ovvio che gran parte di questi
non richiedera' terapie o controlli specifici, ma e' un grande
bacino epidemiologico su cui inevitabilmente, anche se per
piccole percentuali, la malattia tiroidea puo' diventare
eclatante o addirittura minacciosa per la vita. I malati 'veri'
corrispondono circa al 10%, parliamo quindi di un milione di
persone. In ogni caso il farmaco tipico della malattia tiroidea,
la leutoxina, nel nostro Paese e' ai primissimi posti per consumo
di farmaco su base annuale. Questo da' l'idea di quanto sia
diffusa la malattia tiroidea".
(Cds/ Dire)
13:11 31-05-14

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