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sabato 31 maggio 2014

TUMORI: 4 SU 10 SI POSSONO EVITARE, GLI 8 COMANDAMENTI DELLA PREVENZIONE =



TUMORI: 4 SU 10 SI POSSONO EVITARE, GLI 8 COMANDAMENTI DELLA PREVENZIONE =
NEL 2013 MILLE CASI E 474 MORTI AL GIORNO

Chicago, 31 mag. (Adnkronos Salute) - Sono stati 366 mila i
nuovi casi di tumore registrati nel 2013 in Italia (200 mila fra gli
uomini e 166 mila tra le donne), circa mille al giorno. E 173 mila le
morti (98 mila uomini e 75 mila donne): 474 decessi al giorno. Il
cancro al colon-retto è stato il tumore più frequente (54 mila casi),
mentre quello al polmone il killer numero uno (34 mila morti). Un
bollettino che la prevenzione potrebbe rivoluzionare, considerando che
"circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile". Lo
sottolineano gli esperti dell'Associazione italiana di oncologia
medica (Aiom) da Chicago, dove è in corso il congresso dell'American
Society of Clinical Oncology (Asco). Gli specialisti ricordano gli 8
comandamenti della prevenzione, misure 'scudo' che ciascuno può
adottare per difendersi.

1) No al fumo. Il 25-30% di tutti i tumori è correlato al
consumo di tabacco, avverte l'Aiom. Ogni anno, nel mondo, 3 milioni di
persone perdono la vita per questa causa, e si calcola che i fumatori
muoiano mediamente 8 anni prima. Vari studi confermano sul piano
oncologico la pericolosità anche del fumo passivo.

2) Moderare il consumo di alcol. Il consumo eccessivo di bevande
alcoliche aumenta il rischio di tumori del cavo orale, della faringe,
dell'esofago e della laringe. E' inoltre fortemente correlato
all'insorgenza di tumore a fegato, intestino e seno. L'assunzione è
assolutamente sconsigliata prima dei 15 anni. (segue)

(Opa-Mad/Ct/Adnkronos)
31-MAG-14 17:04

TUMORI: 4 SU 10 SI POSSONO EVITARE, GLI 8 COMANDAMENTI DELLA PREVENZIONE (2) =

(Adnkronos Salute) - 3) Seguire la dieta mediterranea. E'
dimostrato che il maggior apporto di frutta e verdura, specie se
crude, ha un forte effetto protettivo sul rischio di numerose forme
tumorali, in particolare a carico degli apparati digerente e
respiratorio. Merito di fibre e vitamine antiossidanti. In Europa
meridionale, dove ancora si segue la dieta mediterranea povera di
grassi animali e carne, e ricca di pesce, olio di oliva, verdura,
frutta, fibre e cereali, la frequenza di neoplasie agli apparati
respiratorio e digerente è inferiore. Gli esperti Aiom consigliano di
consumare regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali, e di
aumentare il consumo giornaliero di ortaggi, legumi e frutta fresca;

4) Controllare il peso. L'obesità e l'elevata assunzione di
grassi (soprattutto animali) sono importanti fattori di rischio da
evitare, ammoniscono gli oncologi. E' dimostrato che persone con un
sovrappeso uguale o superiore al 40% presentano tassi più elevati di
mortalità per cancro del colon-retto, della prostata, dell'utero,
della cistifellea e della mammella;

5) Praticare attività fisica. Lo sport riduce in modo notevole
le possibilità di sviluppare un cancro. I sedentari hanno una
probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. L'effetto protettivo
dell'attività fisica praticata in giovane età dura nel tempo, ma è
buona norma restare in movimento sempre. (segue)

(Opa-Mad/Ct/Adnkronos)
31-MAG-14 17:05

TUMORI: 4 SU 10 SI POSSONO EVITARE, GLI 8 COMANDAMENTI DELLA PREVENZIONE (3) =

(Adnkronos Salute) - 6) No alle lampade solari e attenzione a
nei e noduli. La pericolosità delle lampade abbronzanti è ormai
dimostrata oltre ogni dubbio, assicura l'Aiom. Tanto che sono
considerate cancerogene al pari delle sigarette. Un'esposizione
precoce, prima dei 35 anni, aumenta del 75% il rischio di melanoma. I
nei indicano una maggiore predisposizione alle neoplasie della pelle e
vanno tenuti sotto controllo, seguendo la regola dell'ABCDE: bisogna
cioè fare attenzione ad Asimmetria, Bordi irregolari, Colore
(eventuali cambiamenti), Dimensioni (diametro superiore a 6 mm),
Evoluzione nel tempo;

7) Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Il
15-20% dei tumori deriva da infezioni che possono essere prevenute.
Fra queste alcune, come l'epatite o il Papillomavirus, possono venire
trasmesse attraverso i rapporti sessuali. Per proteggersi è bene
utilizzare sempre il preservativo, dall'inizio del rapporto e per
tutta la sua durata;

8) Evitare l'uso di sostanze dopanti. Gli steroidi anabolizzanti
comportano un aumento del rischio di tumori, in particolare a fegato,
prostata e reni. Le probabilità di ammalarsi aumentano con gli anni,
soprattutto in chi li ha assunti per molto tempo. Il GH/IGF1 (ormone
della crescita) può causare cancro a mammella, colon, prostata,
linfoma, e le eritropoietine (EPO) possono determinare disordini
ematologici (del sangue).

(Opa-Mad/Ct/Adnkronos)
31-MAG-14 17:08

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