Morte dirigente Digos di Potenza: si indaga per omicidio
Fu trovata impiccata;funzionaria indagava su caso di Elisa Claps
(ANSA) - POTENZA, 16 SET - Nelle indagini sulla morte di Anna
Esposito, dirigente della Digos della questura di Potenza -
riaperte circa un anno fa - la Procura della Repubblica di
Potenza sta approfondendo l'ipotesi che la donna sia stata
uccisa - e non si sia suicidata, come apparve in un primo
momento - e ha iscritto una persona nel registro degli indagati
con tale accusa.
La notizia - pubblicata oggi da alcuni quotidiani - e' stata
confermata a Potenza, ma non si e' appreso il nome della persona
indagata. Il cadavere di Anna Esposito fu trovato il 12 marzo
2001 nell'appartamento di servizio che la donna occupava, nella
caserma ''Zaccagnino'' della Polizia di Stato, a Potenza. La
prima ipotesi fu quella che Esposito si fosse suicidata,
impiccandosi con una cintura alla maniglia di una porta. Non si
trovarono motivi che avrebbero potuto spingere Esposito a
togliersi la vita, ne' messaggi per spiegare il gesto. Il
pubblico ministero ipotizzo' l'istigazione al suicidio:
successivamente, l'inchiesta fu archiviata, senza indagati.
Dall'autopsia non emersero tracce di sostanze tossiche nel
sangue della funzionaria della Polizia. Lo scorso anno - si
saputo stamani - il fascicolo e' stato riaperto con l'ipotesi di
omicidio. Due le ipotesi sulle quali lavorano gli investigatori:
la prima mette in relazione il delitto di Esposito con la
scoperta, da parte della donna, di particolari relativi
all'assassinio di Elisa Claps, la ragazza potentina scomparsa
nel 1993, il cadavere della quale e' stato trovato nel 2010 nel
sottotetto di una chiesa, sempre a Potenza. La seconda ipotesi
fa riferimento ad una possibile pista passionale. (ANSA).
YR1-RES
16-SET-14 14:36 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento