Cucchi: agente, non siamo nazisti, era gi… malmesso
E' stato un calvario, siamo vittime anche noi
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - "Quello che la famiglia Cucchi sta
cercando Š la loro verit…, non quella delle carte. Si deve
indagare su altri orari e altre situazioni. Ma non tocca a me
suggerirle". Lo dice l'agente della polizia penitenziaria
Antonio Domenici, assolto in primo e secondo grado per la morte
di Stefano Cucchi, che in un'intervista a Repubblica aggiunge:
"Le vittime siano anche noi. Messi sul banco degli imputati
senza motivo".
L'assoluzione per insufficienza di prove Š stata la fine di
"un calvario. Nessuno pu• capire cosa vuole dire sapere di non
avere fatto nulla ed essere etichettato come un aguzzino, un
nazista", aggiunge. Di Stefano Cucchi ricorda che "era
eufemisticamente malmesso. Io l'ho visto poco. Quella mattina ho
fatto solo ci• che mi competeva: aprire e chiudere le camere di
sicurezza di piazzale Clodio. Lui Š stato portato da noi e in
aula dai carabinieri".
Sul testimone che dice di averlo sentito urlare, ma che "Š
stato ritenuto inattendibile" Domenici dice "che sono successe
delle cose che mi hanno stupito", nonostante fosse stato arresto
per droga "ha avuto il permesso di soggiorno". (ANSA).
Y12-SB
07-NOV-14 11:05 NNNN
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