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lunedì 1 dicembre 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07032 presentato da DELLA VALLE Ivan testo di Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339   DELLA VALLE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:    il Fondo assistenza finanzieri è un ente pubblico istituito presso il Comando generale della Guardia di finanza con legge n. 1265 del 1960, posto sotto la vigilanza del Ministro interrogato, avente scopi previdenziali e assistenziali a favore del personale della Guardia di finanza e le cui le entrate sono costituite da una percentuale degli introiti derivanti da sanzioni tributarie; ...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07032
presentato da
DELLA VALLE Ivan
testo di
Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339

DELLA VALLE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il Fondo assistenza finanzieri è un ente pubblico istituito presso il Comando generale della Guardia di finanza con legge n. 1265 del 1960, posto sotto la vigilanza del Ministro interrogato, avente scopi previdenziali e assistenziali a favore del personale della Guardia di finanza e le cui le entrate sono costituite da una percentuale degli introiti derivanti da sanzioni tributarie;
   lo Statuto del Fondo, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 775 del 1978, prevede che a presiederlo sia il comandante generale del Corpo, attualmente il generale Saverio Capolupo, e come vice presidente il comandante in seconda, attualmente il generale Pasquale Debidda; nel passato ha ricoperto l'incarico di vice presidente un attuale consigliere della Corte dei conti, l'allora comandante in seconda, il generale in congedo Daniele Caprino;
   sul settimanale «L'Espresso» del 21 novembre 2014 è stato pubblicato un articolo, siglato E.Fitt., col seguente contenuto: «Parentopoli alla Guardia di Finanza. Sono anni che i militari malignano su una presunta gestione – nepotistica del poliambulatorio del corpo, una struttura sanitaria in via Nomentana a Roma che eroga prestazioni ai finanzieri e ai loro familiari. Pagato dal Fondo assistenza finanzieri (quasi interamente sovvenzionato con soldi pubblici) il centro è coordinato dal 1989 da Roberto Piccinni, un ex ufficiale medico in pensione che – a 84 anni – ha da poco rinnovato il suo contratto annuale. E lui che ha assunto gli specialisti che lavorano oggi all'ambulatorio. La lista conta una novantina di medici tra cui spuntano amici e parenti di generali con tre o quattro stellette: si va dalla figlia di Daniele Capirlo, generale di corpo d'armata, al fratello otorino del generale Giancarlo Carmelo Pezzuto, passando dall'erede cardiologa dello stesso Piccinni e la figlia del comandante generale Saverio Capolupo laureata in chirurgia. Nel 2012 persino il sindacato dei militari (il Cocer) attaccò il funzionamento della struttura, tanto che in una delibera si chiesero prenotazioni più “imparziali” e trasparenti». Capolupo rispose picche: secondo i vertici del Fondo non erano infatti «emersi profili di criticità»;
   nei documenti pubblicati sul sito internet del Corpo è indicato che il dottor Roberto Piccinni, di 84 danni, collabora con la Guardia di finanza fin dal 1958 ed effettivamente sovrintende al poliambulatorio sin dal 1982, oltre a svolgere attualmente anche la funzione di dirigente del Servizio Sanitario del Comando Regionale Lazio, per un compenso annuo massimo di euro 26.790;
   come previsto dal decreto legislativo n. 33 del 2013, sul sito internet della Guardia di finanza, nell'area dedicata all'amministrazione trasparente, sono anche pubblicate alcune informazioni relative al Fondo assistenza finanzieri; non sono tuttavia pubblicate le informazioni relative agli incarichi di collaborazione e consulenza a soggetti esterni al Fondo –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, qualora gli stessi trovino riscontro, se non ritenga opportuno esercitare la sua funzione di vigilanza sull'ente pubblico di assistenza ai finanzieri, al fine di evitare il protrarsi delle situazioni descritte;
   quali siano i motivi per i quali le informazioni pubblicate sul sito internet della Guardia di finanza non siano complete, secondo i dettami del decreto legislativo n. 33 del 2013, in particolare per quanto riguarda gli incarichi di collaborazione o consulenza del Fondo assistenza finanzieri. (4-07032)

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