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venerdì 13 marzo 2015

USA: AGENTI UBRIACHI E ALLARME BOMBA, TUTTO IN UNA NOTTE ALLA CASA BIANCA =



USA: AGENTI UBRIACHI E ALLARME BOMBA, TUTTO IN UNA NOTTE ALLA CASA BIANCA =
Nuovi dettagli su quanto e' accaduto il 4 marzo

Washington, 13 mar. (AdnKronos) - E' stata una notte veramente
movimentata quella del 4 marzo scorso davanti ad una delle cancellate
della Casa Bianca. Non solo due agenti del Secret Service, di ritorno
ubriachi da una notte brava, sono andati a sbattere con l'auto di
servizio contro una delle barriere. Ma nel farlo, hanno interrotto
un'indagine in corso su un sospetto ordigno lasciato davanti alla
cancellata, probabilmente passandoci sopra con l'auto. Fortunatamente
si trattava di un falso allarme, altrimenti l'epilogo della nottata
sarebbe stato assai più tragico.

E' il Washington Post a ricostruire quanto accaduto quella notte e a
rilanciare le domande che molti membri del Congresso continuano a
porre, nonostante la recente nomina del veterano Joseph Clancy alla
guida del Secret Service, l'agenzia incaricata della sicurezza del
presidente degli Stati Uniti: è veramente possibile rimettere in
carreggiata il servizio, la cui reputazione è stata seriamente
compromessa da un'ondata di scandali ed episodi simili a quello del 4
marzo?

Ecco la cronologia dei fatti. Intorno alle 22.15 di quella notte, una
donna scende dalla sua Toyota in prossimità dell'entrata sud est della
Casa Bianca. Tenendo in mano un pacco avvolto in una camicia verde, si
avvicina ad un agente di guardia. "Ho una bomba", grida, secondo
quanto rivela al Post un funzionario governativo a conoscenza
dell'indagine in corso. La donna posa l'oggetto in terra e rientra in
auto. L'agente la raggiunge di corsa, apre lo sportello del passeggero
e le ordina di scendere. Lei lo ignora, ingrana la retromarcia e
accelera, colpendo l'agente con la portiera aperta. L'agente non si dà
per vinto, entra a forza nell'auto e riesce a fermarla, ma la donna
ingrana nuovamente la marcia e riparte e fugge via, colpendo ancora
l'agente e costringendolo a saltare per non essere travolto. A quel
punto la polizia, allertata, circonda la zona e viene chiamata una
squadra di artificieri per esaminare il pacco sospetto. (segue)

(Mli/AdnKronos)
13-MAR-15 17:01

USA: AGENTI UBRIACHI E ALLARME BOMBA, TUTTO IN UNA NOTTE ALLA CASA BIANCA (2) =
Al nuovo direttore Clancy il compito di ripristinare la
reputazione e l'efficienza dell'agenzia

(AdnKronos) - Nel frattempo, poco prima delle 23, fanno il loro arrivo
i due agenti del Secret Service. Hanno trascorso la serata in un bar
della Chinatown di Washington, non molto distante dalla Casa Bianca.
Ubriachi, non si rendono conto che con l'auto stanno praticamente
passando sulla scena del crimine. Travolgono il nastro messo dalla
polizia, urtano anche una delle transenne e abbattono i coni stradali
posizionati sull'asfalto. La scena viene registrata dalle telecamere
di sorveglianza e sembra proprio che i due agenti fuori controllo
sfiorino o addirittura passino sopra il pacco sospetto avvolto nella
camicia verde. Gli altri agenti del Secret Service in servizio quella
notte si rendono conto che i due sono ubriachi e decidono di
arrestarli. Ma a questo punto, secondo le testimonianze raccolte dal
Post, interviene un agente del Service di grado più alto e ordina loro
di lasciarli andare.

Nel frattempo, intorno alle 23.45, gli artificieri scoprono che il
pacco sospetto non è una bomba, ma semplicemente un libro. Due giorni
dopo, il Secret Service rintraccia la donna con la Toyota che aveva
depositato il pacco sospetto davanti alla cancellata della Casa
Bianca. Un funzionario del governo spiega al Post che la donna era già
nota all'agenzia, che aveva su di lei un fascicolo con tanto di foto.
Il tribunale emette un mandato di arresto per la donna. L'accusa è di
assalto con un'arma pericolosa, la Toyota. Tuttavia, non è ancora
chiaro se l'arresto sia stato eseguito.

Emergono anche i nomi dei due agenti del Secret Service ubriachi e ora
sotto inchiesta. Si tratta di Mark Connolly, il secondo in comando
nella scorta del presidente Obama, e di George Ogilvie, un alto
funzionario dell'ufficio di Washington. Entrambi sono stati assegnati
a incarichi non operativi in attesa degli esiti dell'indagine, ma non
in aspettativa forzata, come accade in genere in questi casi. Insomma,
un brutto pasticcio che si aggiunge agli altri già presenti sulla
scrivania di Clancy. Obama, che lo ha richiamato in servizio dopo che
Clancy aveva lasciato l'incarico qualche anno fa, informato
dell'incidente gli ha rinnovato la sua fiducia.


(Mli/AdnKronos)
13-MAR-15 17:01








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