SINDACATI. LANDINI: URGE RIFORMA, ORA PIU' PESO AI DELEGATI
"REGGIAMO GRAZIE A LORO; CHI DECIDE NON SIA SEMPRE LONTANO..."
(DIRE) Modena, 13 mar. - La nuova 'cosa' a sinistra di Maurizio
Landini deve passare anche per una riforma significativa del
sindacato. Lo assicura lo stesso segretario generale Fiom,
intervenendo all'attivo Fiom Emilia-Romagna oggi a Modena.
Landini lancia la manifestazione nazionale del 28 marzo a Roma
(prima l'appuntamento e' a Bologna con Libera, il 21) ma
sollecita i tanti delegati presenti al Forum Monzani anche sul
fronte interno. Tradotto, meno burocrazia interna e piu' peso ai
delegati, ma per davvero. "Se noi in questi cinque anni non solo
abbiamo retto ma siamo maggioranza tra i metalmeccanici, e'
grazie ai delegati dei luoghi di lavoro. Serve una riforma
democratica della nostra organizzazione. Chi prende decisioni non
deve essere lontano dalla rappresentanza. Se vogliamo una riforma
dobbiamo far si' che i delegati contino di piu' in tutti i luoghi
dove si prendono le decisioni", scandisce Landini, mentre a
fianco a lui sul palco il segretario regionale Cgil, Vincenzo
Colla, ascolta con attenzione. Landini spezza poi una lancia a
favore della stessa Cgil: "Il nemico non e' al nostro interno, ve
lo dice uno che ha discusso parecchio in questi anni... Ognuno
faccia il suo", si rivolge il leader delle tute blu alla platea.
Non solo: "In alcuni casi dobbiamo vendere meglio quel che
facciamo, ad esempio sul rinnovo delle Rsu e sulle iscrizioni
sindacali".
(Lud/ Dire)
16:34 13-03-15
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