Translate

sabato 16 maggio 2015

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09162 presentato da CATANOSO Basilio testo di Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426   CATANOSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:    in data 10 dicembre 2014, con nota protocollo 69812, il dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha approvato la rimodulazione delle autorizzazioni ad assumere, consentendo che si bandisse un concorso per 393 posti da allievo agente del Corpo forestale dello Stato;



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09162
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

CATANOSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   in data 10 dicembre 2014, con nota protocollo 69812, il dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha approvato la rimodulazione delle autorizzazioni ad assumere, consentendo che si bandisse un concorso per 393 posti da allievo agente del Corpo forestale dello Stato;
   in data 3 febbraio 2015, con D.C.C. del Corpo forestale dello Stato, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, IV S.p. concorsi, n. 11 del 10 febbraio 2015 è stato bandito il relativo concorso pubblico per titoli ed esami finalizzato all'assunzione di 393 allievi agenti del Corpo forestale dello Stato riservato a coloro abbiano già prestato o stiano prestando servizio nelle forze armate nel ruolo di volontario ferma prefissata di un anno o quadriennale o rafferma;
   oltre 10 mila ragazzi hanno presentato la domanda di partecipazione, molti dei quali soggetti al vincolo di poter partecipare ad un solo concorso annuale tra quelli indetti dalle forze di polizia, indirizzando in tal modo le proprie aspirazioni di carriera nel Corpo forestale dello Stato e pregiudicando una loro partecipazione ad altri concorsi;
   si stanno interrompendo le procedure che prevedono l'assunzione tramite concorso di 393 nuovi agenti del Corpo forestale dello Stato per assumere al loro posto, secondo quanto denuncia da tempo il sindacato Sapaf del Corpo forestale dello Stato, 300 operatori delle polizie provinciali (rinunciando in tal modo a 393 nuove assunzioni, tra l'altro già finanziate negli anni scorsi);
   in tal modo si avrà un ulteriore indebolimento dei livelli di presidio del territorio con conseguenze negative sul contrasto ai crimini ambientali, visto che questi giovani sarebbero destinati alla fine del loro iter concorsuale e di preparazione, alle 1.000 stazioni territoriali e, in particolar modo, a quelle del nord Italia, fortemente carenti nell'organico;
   la legge n. 56 del 2014 prevede una riorganizzazione radicale delle province, con riferimento specifico alle nuove funzioni di polizia provinciale che andrebbero ridisegnate e ricollocate secondo disposizioni normative ancora non ben definite;
   la collocazione futura del personale della polizia provinciale dovrà necessariamente avvenire attraverso una soluzione unitaria, che dia le stesse opportunità e le stesse garanzie a tutto il personale e non soltanto ad una sua parte come avverrebbe con la loro collocazione nel Corpo forestale dello Stato utilizzando, tra l'altro, le risorse economiche allocate per il concorso per 393 allievi agenti;
   l'attuale dotazione organica del Corpo forestale dello Stato è carente nel ruolo degli agenti/assistenti di oltre 900 unità, con forte rischio di pregiudicare l'azione di contrasto ai crimini ambientali e agroalimentari;
   l'unicità delle funzioni e delle competenze del Corpo forestale dello Stato sono imprescindibili per garantire azioni di vigilanza e contrasto ai fenomeni di criminalità ambientale;
   a giudizio dell'interrogante, l'eventuale transito del personale della Polizia provinciale nel Corpo forestale dello Stato non deve, in ogni caso, avvenire a discapito degli eventuali 393 futuri giovani agenti;
   sarebbe uno «scambio politico» inadeguato ed inaccettabile per il personale del Corpo forestale e per i cittadini che reclamano più sicurezza in materia ambientale oltre a lasciare indefinito il futuro dei circa 2 mila ed 800 appartenenti alle varie polizie provinciali –:
   quali iniziative intenda adottare il ministro interrogato affinché il concorso bandito per 393 agenti rinviato a data da destinarsi venga svolto in tempi brevi;
   nell'eventualità che il concorso non venga più espletato, quali iniziative intenda adottare il ministro interrogato per far sì che i partecipanti a detto concorso possano partecipare ai concorsi nelle altre forze di polizia che stanno per essere banditi a breve. (4-09162)

Nessun commento: