MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 3 marzo 2015
Determinazione dell'oscillazione del tasso medio per la prevenzione
degli infortuni nei luoghi di lavoro. (15A03533)
(GU n.111 del 15-5-2015)
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n.
1124, testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
Visto il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, concernente
«Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali, a norma dell'art. 55, comma 1,
della legge 17 maggio 1999, n. 144» ed in particolare l'art. 1 che ha
individuato ai fini tariffari, a decorrere dal 1° gennaio 2000,
quattro gestioni separate nell'ambito della gestione industria di cui
al titolo I del predetto decreto del Presidente della Repubblica 30
giugno 1965, n. 1124;
Visto altresi' l'art. 3 del citato decreto legislativo 23 febbraio
2000, n. 38, che prevede l'approvazione, con decreto del Ministro del
lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, di distinte tariffe dei premi per
ciascuna delle gestioni tariffarie di cui al predetto art. 1 e le
relative modalita' di applicazione, tenendo conto dell'andamento
infortunistico aziendale e dell'attuazione delle norme di cui al
decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive
modificazioni e integrazioni, nonche' degli oneri che concorrono alla
determinazione dei tassi di premio;
Visto il decreto interministeriale 12 dicembre 2000, concernente
«Nuove tariffe dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali delle gestioni: industria,
artigianato, terziario, altre attivita' e relative modalita' di
applicazione.» ed in particolare l'art. 24 rubricato «Oscillazione
del tasso medio per prevenzione»;
Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2010, concernente
«Riscrittura a tariffa vigente dell'art. 24 del decreto ministeriale
12 dicembre 2000» ed in particolare l'art. 2 che testualmente prevede
«Alla fine del primo biennio di applicazione, l'INAIL provvede al
monitoraggio dell'andamento dell'oscillazione del tasso medio per
prevenzione secondo quanto previsto dalla nuova formulazione
dell'art. 24 di cui al comma 1 del presente decreto, redigendo una
relazione illustrativa per il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali e per il Ministero dell'economia e delle finanze»;
Vista la relazione illustrativa di cui alla nota INAIL, prot. n.
3985 del 18 luglio 2014, con la quale l'Istituto ha comunicato gli
esiti del summenzionato monitoraggio effettuato ai sensi dell'art. 2
del D.M. 3 dicembre 2010, evidenziando un miglioramento dell'adesione
delle PMI allo sconto per prevenzione;
Considerato che si rende necessario, come evidenziato dall'INAIL,
modificare l'art. 24 disciplinato dal citato D.M. 3 dicembre 2010
rivedendo le aliquote di sconto, onde favorire l'esigenza di
contenimento del budget destinato alla prevenzione anche attraverso
una rimodulazione dei raggruppamenti aziendali in funzione della
rischiosita' delle lavorazioni;
Vista la determina del Presidente dell'INAIL n. 286 del 26
settembre 2014, concernente «Proposta di nuovo testo dell'art. 24 del
D.M. 12 dicembre 2000, come successivamente modificato dal D.M. 3
dicembre 2010»;
Vista la documentazione istruttoria richiamata dalla citata
determina INAIL, ed in particolare, la nota tecnica della Consulenza
Statistica Attuariale alla stessa allegata;
Vista la relazione del Direttore Generale dell'INAIL del 25
settembre 2014;
Vista la nota prot. n. 87797 del 10 novembre 2014, con la quale il
Ministero dell'economia e delle finanze ha chiesto all'INAIL di
fornire ulteriori elementi di quantificazione degli effetti circa la
proposta di nuovo testo dell'art. 24 del predetto D.M. 3 dicembre
2010;
Vista la nota di risposta dell'INAIL in data 18 dicembre 2014,
prot. n. 6660, con la quale l'Istituto, ha attestato la congruita'
della misura premiale con il budget stimato per il triennio
2014-2016;
Visto il parere favorevole del MEF espresso con nota n. 100021 del
22 dicembre 2014;
Decreta:
Art. 1
L'oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due
anni di attivita' si articola con le seguenti modalita'.
1. Trascorsi i primi due anni dalla data d'inizio dell'attivita',
l'INAIL, in relazione agli interventi effettuati per il miglioramento
delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, anche
in attuazione delle disposizioni del decreto legislativo 9 aprile
2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni, e delle
specifiche normative di settore, puo' applicare al datore di lavoro
che sia in regola con le disposizioni in materia di prevenzione
infortuni e di igiene del lavoro e con gli adempimenti contributivi
ed assicurativi, una riduzione del tasso medio di tariffa in misura
fissa, in relazione al numero dei lavoratori - anno del periodo,
determinata, in concreto, come segue:
===========================================
| Lavoratori - anno | Riduzione |
+=====================+===================+
|Fino a 10 | 28% |
+---------------------+-------------------+
|Da 11 a 50 | 18% |
+---------------------+-------------------+
|Da 51 a 200 | 10% |
+---------------------+-------------------+
|Oltre 200 | 5% |
+---------------------+-------------------+
2. Il datore di lavoro, per ottenere il riconoscimento della
riduzione prevista dal presente articolo, deve presentare specifica
istanza, fornendo tutti gli elementi, le notizie e le indicazioni
definiti a tal fine dall'INAIL. Il provvedimento e' adottato a
seguito dell'attuazione da parte del datore di lavoro, nell'anno
precedente quello di presentazione dell'istanza, di interventi
migliorativi in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, ulteriori rispetto alle prescrizioni della normativa vigente.
A pena d'inammissibilita', l'istanza deve essere presentata alla
competente Sede territoriale dell'INAIL, unitamente alla
documentazione prescritta, entro il 28 febbraio (29 febbraio in caso
di anno bisestile) dell'anno per il quale la riduzione e' richiesta.
Per la definizione dell'istanza l'INAIL puo' provvedere alla verifica
tecnica di quanto dichiarato.
3. Il relativo provvedimento motivato e' comunicato al datore di
lavoro via pec entro 120 giorni dalla data della domanda.
4. La riduzione riconosciuta ai sensi del presente articolo ha
effetto per l'anno in corso alla data di presentazione della domanda
ed e' applicata in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto
per lo stesso anno.
5. Qualora risulti, in qualsiasi momento, la mancanza dei requisiti
previsti per il riconoscimento della riduzione di cui al presente
articolo, l'INAIL procede all'annullamento della riduzione stessa e
alla richiesta delle integrazioni dei premi dovuti, nonche'
all'applicazione delle vigenti sanzioni civili ed amministrative. Il
relativo provvedimento motivato e' comunicato dall'INAIL al datore di
lavoro via pec.
6. Il presente articolo sostituisce l'art. 24 del D.M. 12 dicembre
2000 come modificato dal D.M. 3 dicembre 2010.
Art. 2
Alla fine del primo biennio di applicazione, l'INAIL provvede al
monitoraggio dell'andamento dell'oscillazione del tasso medio per
prevenzione secondo quanto previsto dalla nuova formulazione
dell'art. 24 di cui al comma 1 del presente decreto, redigendo una
relazione illustrativa per il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali e per il Ministero dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per il
visto e la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e sul sito del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali, sezione pubblicita' legale.
Roma, 3 marzo 2015
Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Poletti
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 10 aprile 2015
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. Salute e Min.
Lavoro, foglio n. 1357
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