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sabato 16 maggio 2015

Atto Senato Ordine del Giorno 9/1758/4 presentato da SILVANA ANDREINA COMAROLI mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 449 Il Senato, premesso che: la circolazione delle autovetture con targa straniera nel nostro Paese è in continuo aumento, soprattutto di vetture provenienti da Romania, Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. Conseguentemente, è in aumento il numero di sinistri che vede coinvolti veicoli con targhe appartenenti a questi Paesi; non esiste ad oggi una banca dati europea che consenta alle Forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare la copertura assicurativa di questi veicoli circolanti nel nostro Paese;



     Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1758/4
presentato da
SILVANA ANDREINA COMAROLI
mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 449
Il Senato,
premesso che:
la circolazione delle autovetture con targa straniera nel nostro Paese è in continuo aumento, soprattutto di vetture provenienti da Romania, Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. Conseguentemente, è in aumento il numero di sinistri che vede coinvolti veicoli con targhe appartenenti a questi Paesi; non esiste ad oggi una banca dati europea che consenta alle Forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare la copertura assicurativa di questi veicoli circolanti nel nostro Paese;
può quindi accadere che, solo al verificarsi di un sinistro, si scopra che la vettura straniera è sprovvista di assicurazione;
recentemente nel nostro Paese è possibile effettuare controlli sulle targhe attraverso un lettore laser che rileva la proprietà, la revisione e la copertura assicurativa delle vetture. Questo tipo di controllo, accedendo ad una banca dati nazionale, è in grado di fornire informazioni esclusivamente sulle vetture con targa italiana;
si verifica purtroppo frequentemente che alcune vetture straniere circolanti stabilmente sul nostro territorio vengano immatricolate e assicurate in un altro Paese membro per sostenere costi inferiori, anche a scapito della tutela dei diritti delle vittime di incidente stradale, prevedendo massimali per il risarcimento non adeguati;
a livello europeo è stato riconosciuto come elemento fondamentale per la protezione delle vittime l'obbligo degli Stati membri di garantire la copertura assicurativa almeno per determinati importi minimi di copertura per i danni alle persone, che dovrebbe essere calcolato in modo tale da indennizzare totalmente ed equamente tutte le vittime che hanno riportato danni molto gravi;
la direttiva 2005/14 ha fissato un importo minimo di copertura pari a 1.000.000 EUR per vittima o a 5.000.000 EUR per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime. Tale direttiva è stata recepita in Italia con decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 198, ma solo in caso di sinistro con veicoli provenienti da Paesi che hanno recepito tale direttiva, Viene garantito un equo indennizzo alle vittime,
impegna il Governo:
a farsi promotore, nelle sedi competenti, della creazione di una banca dati europea che consenta alle Forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare che la copertura assicurativa dei veicoli circolanti sul nostro territorio cori targa straniera rispetti i parametri fissati dalla direttiva 2005/14 e, in caso contrario, di intervenire con le opportune sanzioni.
(numerazione resoconto Senato G1.102)
(9/1758/4)
COMAROLI, CANDIANI

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