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giovedì 14 maggio 2015

SALUTE: TECNOSTRESS METTE KO, DISTURBI PER 45% LAVORATORI DIGITALI =


SALUTE: TECNOSTRESS METTE KO, DISTURBI PER 45% LAVORATORI DIGITALI =
L'indagine su 1.000 persone, mal di testa, nervosismo,
stanchezza e dolori

Roma, 14 mag. (AdnKronos Salute) - Mal di testa, nervosismo, calo
della concentrazione, stanchezza, umore nero, gastrite e perfino ansia
e attacchi di panico. Sono i sintomi del tecnostress che insidia i
lavoratori italiani, soprattutto quelli digitali. Mettendoli Ko dopo
maratone online. Ben il 45%, infatti, confessa che l'uso intenso di
tablet, smartphone e pc gli ha già creato problemi di salute, spesso o
a volte. E' quanto emerge dalla nuova ricerca di Netdipendenza Onlus
anticipata dall'Adnkronos Salute, e realizzata in collaborazione con
l'Associazione italiana formatori salute e sicurezza sul lavoro
(Aifos). Un'indagine condotta su un campione di 1.009 mobile workers.

Smartphone, tablet e computer portatili sono diventati strumenti di
lavoro abituali, ma l'uso eccessivo di questi dispositivi può
"favorire rischi per la salute: da un lato - spiega Enzo Di Frenna,
presidente di Netdipendenza Onlus - i sintomi del tecnostress tra cui
mal di testa, ansia, ipertensione, insonnia, depressione, disturbi
alla memoria, attacchi di panico, e dall'altro l'elettrosmog, cioè
l'esposizione prolungata ai campi elettromagnetici emessi da
smartphone e tablet". Se ne parlerà al convegno nazionale 'TecnoStress
lavoro correlato, la nuova frontiera della malattia professionale', in
programma domani 15 maggio ad Anagni /Frosinone), presso la sede
dell'Inps.

Nel 2007 il tecnostress è stato riconosciuto come nuova malattia
professionale, in seguito a una sentenza della Procura di Torino. Nel
2008, con il Decreto legislativo 81, è entrato in vigore l'obbligo di
valutare il rischio stress negli ambienti di lavoro e nel 2010 il
ministero del Lavoro ha preso una posizione precisa sul rischio
tecnostress, considerandolo un problema per la salute dei lavoratori
digitali. La nuova indagine ha coinvolto 1.005 lavoratori digitali.
L'87,5% dichiara di usare frequentemente dispositivi mobili connessi a
Internet per motivi di lavoro. Il 59,5% ritiene che la quantità di
informazioni da gestire sia molto aumentata nell'era degli smartphone. (segue)

(Mal/AdnKronos)
14-MAG-15 12:41

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