PA: M5S, ACCORPARE GUARDIA COSTIERA A MARINA MILITARE E' PIRATERIA =
Roma, 8 lug. (AdnKronos) - "Con l'ennesimo colpo di mano, e in forma
del tutto unilaterale, il governo decide l'accorpamento della Guardia
Costiera con la Marina Militare, inserendo la proposta in un
emendamento presentato da Ernesto Carbone alla legge delega Pa. Una
misura che consideriamo un vero e proprio atto di pirateria nei
confronti di un corpo con importanti e insopprimibili funzioni civili,
e pertanto del tutto distinte da quelle pertinenti alla Marina
Militare". Lo dichiarano, in una nota congiunta, i deputati M5S di
commissione Difesa, Affari Costituzionali e Trasporti.
"Qui non si tratta di scovare doppioni, poiché non ce ne sono. E'
evidente che quella del governo non è nient'altro che una debole,
nonché illegittima scusa per consegnare tutto il potere nelle mani di
un singolo, vale a dire nelle mani del Capo di Stato Maggiore della
Marina Militare. Il M5S - proseguono - è sempre stato d'accordo verso
una riorganizzazione dei corpi e un'ottimizzazione delle risorse
interne, ma in questo caso l'esecutivo sta prendendo lucciole per
lanterne. La Guardia Costiera svolge compiti di polizia, sarebbe come
se domani per le strade invece dei Carabinieri o la Polizia di Stato
ci ritrovassimo, ovunque, soldati armati fino alla testa".
Per questo, secondo i 5 Stelle, "quest'accorpamento è un altro passo
verso la militarizzazione del Paese, che segue le folli spese già
portate avanti sugli F35 dopo le false promesse di un dimezzamento. Il
20 luglio la Guardia Costiera compierà 150 anni, ci auguriamo sia un
giorno di festa - concludono - e non una triste giornata di lutto".
(Stg/AdnKronos)
08-LUG-15 20:02
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