GIUBILEO: PIANO SICUREZZA A UMBERTO I ROMA, RINVIATI INTERVENTI NON URGENTI

GIUBILEO: PIANO SICUREZZA A UMBERTO I ROMA, RINVIATI INTERVENTI NON URGENTI




Alessio, pronti a gestire eventuali emergenza

 Roma, 23 nov. (AdnKronos Salute) - Parte il piano sicurezza per il
Giubileo e anche negli ospedali romani scattano nuove regole per
evitare in primis un eccessivo affollamento dei pronto soccorso, oltre
a garantire la presenza di un certo numero di posti letto sempre
disponibili, in caso di emergenza. "Gli interventi non urgenti, che
non creano problemi - spiega all' Adnkronos Salute Domenico Alessio,
direttore generale del policlinico Umberto I - vengono rinviati e in
questo momento stiamo convocando l' unità di crisi per fissare alcune
regole di carattere generale e pratico per quanto riguarda gli accessi
all' ospedale, in modo da garantire il trattamento del massimo numero
di pazienti possibile".

 "Siamo un ospedale specializzato nell' emergenza-urgenza - prosegue - e
ci stiamo preparando anche per simulazioni e ' stress' test, in modo da
verificare la rispondenza a possibili situazioni critiche. Tutti
devono sapere cosa fare in questi casi, e avere compiti specifici di
funzione. Ci prepariamo per essere capaci di fronteggiare qualsiasi
tipo di emergenza, non solo terroristica".

 Proprio gli interventi ordinari, in questo periodo ' caldo', vengono
"valutati caso per caso" ed eventualmente rinviati. Con il rischio che
si possa creare qualche situazione di disagio: una paziente racconta
all' Adnkronos Salute di essere stata convocata oggi all' ospedale
capitolino per un intervento di asportazione della tiroide a causa di
un carcinoma, ma l' intervento è stato rinviato, ai prossimi giorni. (segue)

 (Bdc/AdnKronos)
23-NOV-15 17: 34
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 (AdnKronos Salute) - "Ci stiamo organizzando - evidenzia Claudio
Modini, direttore del dipartimento Emergenza accettazione dell' Umberto
I - in modo da avere spazi adeguati e liberi per eventuali
maxiemergenze. Se dovessero accadere in presenza di grande
affollamento, infatti, non sarebbero gestibili. Per fare questo
vengono messi in opera il blocco dei ricoveri d' elezione e il ' filtro'
da parte della direzione sanitaria dei ricoveri indispensabili".

 "In queste ore, poi, c'è una variabile in più - ricorda - quella
dell' allerta piuttosto importante che è seguita agli attentati di
Parigi. Certamente il Giubileo metterà alla prova tutte le strutture
sanitarie romane, ma ci stiamo preparando e facendo il possibile,
perché il nostro interesse rimane quello di curare più malati
possibile".

 "Probabilmente - conclude Modini - la paziente è stata convocata da un
reparto al quale non era stato comunicato in tempo utile che i
ricoveri erano stati bloccati, proprio in funzione di questo piano. E'
un momento delicato e anche se non conosco il caso preciso ci scusiamo
per eventuali disagi", conclude.

 (Bdc/AdnKronos)
23-NOV-15 17: 34