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martedì 5 gennaio 2016

ROMA: UIL, NO A PRIVATIZZAZIONE ASILI NIDO



ROMA: UIL, NO A PRIVATIZZAZIONE ASILI NIDO

Roma, 5 gen. (Adnkronos/Labitalia) - "Cos' altro dovremo vendere o
privatizzare? Il trasporto pubblico e la sanità stanno sulla buona
strada, adesso cominciamo con le scuole e il sociale. Mi pare che
questo sia l' andazzo generale". Così il segretario generale della Uil
di Roma e del Lazio, Alberto Civica, in merito, si legge in una nota,
"alla privatizzazione degli asili nido annunciata dal commissario
Tronca".

"Continuando così non solo non si riuscirà a risollevare la situazione
economica della città -prosegue il sindacalista- ma nasceranno sempre
nuove emergenze sociali, causate da una vera e propria suddivisione
per classi e sempre nuove forme di ghettizzazione. Non si può
risolvere il deficit colpendo sempre il sociale". (segue)

(Pal/Adnkronos)
05-GEN-16 17: 31
ROMA: UIL, NO A PRIVATIZZAZIONE ASILI NIDO (2)

(Adnkronos/Labitalia) - "Quando capiranno -si chiede Civica- i nostri
governanti che è proprio questo la fonte più redditizia su cui
investire? Quando comprenderanno che un pubblico efficiente è la
migliore garanzia di ripresa? E non servono i miracoli per ottenerlo.
E' questione di forma mentis innanzitutto. Impostazione che mi pare
lasci molto a desiderare. Fa più effetto un bilancio virtualmente
risanato, piuttosto che un sistema che funzioni realmente. Questo modo
di agire -conclude Civica- comincia a far paura. E dov'è il confronto
con il sindacato? Le decisioni autarchiche e contro il benessere
collettivo non hanno mai prodotto niente di buono".

(Pal/Adnkronos)
05-GEN-16 17: 31


Roma, Uil a Tronca su nidi: deficit non si sana colpendo sociale

"Questo modo di agire comincia a far paura"
Roma, 5 gen. (askanews) - "Cos' altro dovremo vendere o
privatizzare? Il trasporto pubblico e la sanità stanno sulla
buona strada, adesso cominciamo con le scuole e il sociale. Mi
pare che questo sia l' andazzo generale". Lo dichiara, in una
nota, il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio,
Alberto Civica, intervenendo sulla privatizzazione degli asili
nido annunciata dal commissario Tronca. "Continuando così non
solo non si riuscirà a risollevare la situazione economica della
città - aggiunge l' esponente sindacale - ma nasceranno sempre
nuove emergenze sociali, causate da una vera e propria
suddivisione per classi e sempre nuove forme di ghettizzazione.
Non si può risolvere il deficit colpendo sempre il sociale.
Quando capiranno i nostri governanti che è proprio questo la
fonte più redditizia su cui investire? Quando comprenderanno che
un pubblico efficiente è la migliore garanzia di ripresa? E non
servono i miracoli per ottenerlo. È questione di forma mentis
innanzi tutto. Impostazione che mi pare lasci molto a desiderare.
Fa più effetto un bilancio virtualmente risanato, piuttosto che
un sistema che funzioni realmente. Questo modo di agire comincia
a far paura. E dov'è il confronto con il sindacato? Le decisioni
autarchiche e contro il benessere collettivo non hanno mai
prodotto niente di buono".
Sis/Red

05 GEN 2016 170917
NNN

ROMA, ASILI NIDO: MARRONI (PD) , PRIVATIZZAZIONE NON E' IN POTERI COMMISSARIO

(9Colonne) Roma, 5 gen - "La privatizzazione degli asili nido comunali credo non sia una strada percorribile sia perché tale decisione non rientra tra i compiti di gestione commissariale ordinaria sia perché vorrebbe dire vendere ai privati un servizio non solo sociale, ma anche educativo strategico come prevede peraltro il testo di legge presentato dal PD in discussione in Parlamento". Così in una nota il deputato PD Umberto Marroni. "Credo - prosegue - che i processi di razionalizzazione debbano riguardano non quelle agenzie che forniscono servizi pubblici essenziali per una città, ma tutta quella giungla di partecipate come Adir per cui il mercato oggi offre soluzioni alternative. Le scelte strategiche del Comune di Roma dovranno essere prese dal prossimo consiglio comunale, democraticamente eletto, e saranno materia di confronto tra le forze politiche e i candidati alla prossima elezione".
(Red)

}051615 GEN 16 ~
ROMA: ROCCA (FDI) , NO A PRIVATIZZAZIONE ASILI

Roma, 5 gen. (AdnKronos) - "Con le dimissioni di Marino pensavamo di
aver messo fine alle folli idee della sua maggioranza targata PD-SEL e
invece no poiché il commissario Tronca vorrebbe dare seguito alla
scellerata decisione di privatizzazione degli asili nido e delle
scuole per l' infanzia di Roma Capitale. Ciò rappresenterebbe un danno
per un modello d' istruzione e di formazione per i nostri bambini che
non può essere totalmente affidato alla gestione dei privati". Lo
dichiara Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli
d' Italia - Alleanza Nazionale.

"Oltre ai controlli e alla qualità del servizio, verrebbe intaccato un
principio fondamentale del nostro Stato, l' istruzione che deve vedere
un ruolo di primo piano da parte della pubblica amministrazione. Va
bene il mix tra strutture pubbliche e private, già oggi è così con un
modello integrato che comunque lascia al Comune la possibilità di
attivare convenzioni con i privati ma mantenendo sempre il primato
della gestione del servizio e il controllo sulle strutture
convenzionate". (segue)

(Rre/AdnKronos)
05-GEN-16 10: 11
ROMA: ROCCA (FDI) , NO A PRIVATIZZAZIONE ASILI (2)

(AdnKronos) - "Quello che vuole fare il Pd con la complicità di
Governo e Commissario è ben altra cosa - sottolinea Rocca -, è un
colpo mortale a un punto di riferimento per le famiglie dagli anni 70
a oggi, per questo è necessario non solo ribadire tutta la nostra
contrarietà ma manifestarlo pubblicamente insieme ai genitori e a
tutto il personale scolastico che oggi vede fortemente compromessa la
propria professione, oltre alle umiliazioni già subite da parte
dell' amministrazione Marino sulla vicenda del contratto decentrato".

"Roma ha già abbastanza guai e non serve sommarne degli altri -
conclude Rocca - una decisione così importante di riorganizzazione del
sistema dell' istruzione per l' infanzia non può essere assunto senza un
confronto con tutte le parti interessate tanto meno in una fase
commissariale che sta vivendo la città, per questo chiedo al
Commissario Tronca di non intraprendere nessuna iniziativa in tal
senso".

(Rre/AdnKronos)
05-GEN-16 10: 11

Roma: Saltamartini, Capitale allo sbando, cosa fa Tronca?

(ANSA) - ROMA, 5 GEN - "Prima la beffa del guano degli
uccelli, poi il fogliame che ostruisce i tombini e rende
impraticabile le strade, ora é emergenza topi in zona Castel
Sant' Angelo, a due passi da San Pietro. Roma é allo sbando
totale, una città sporca, disorganizzata". Lo afferma Barbara
Saltamartini, vicepresidente dei deputati della Lega Nord.
"Abbiamo assistito sbigottiti - prosegue - al ridicolo
balletto sulle misure antismog, manca ancora un piano serio di
pulizia delle strade e di raccolta dei rifiuti. Il trasporto
pubblico é in una situazione che se non fosse tragica sarebbe
comica. Mi chiedo cosa stia facendo il commissario Tronca, ma
soprattutto perché dal governo nessuno dica una parola di fronte
alla drammatica condizione della Capitale d' Italia".
"Da un Commissario prefettizio - aggiunge ancora - ci si
aspetterebbe innanzitutto la gestione ordinaria, invece é
proprio quella che manca. Tronca si preoccupa di nominare
superconsulenti, pagati profumatamente e di privatizzare gli
asili nido. È una cosa indecente - continua Saltamartini - si
batte cassa tagliando i servizi essenziali ma si sprecano
risorse con nomine inutili. I cittadini sono esasperati, per non
parlare dei turisti che restano sbalorditi di fronte alla realtà
quotidiana della città." "Si sta facendo un danno enorme
all' immagine della città e ai romani - conclude - ed in questa
situazione il complice silenzio di Renzi é assurdo e la dice
lunga su come il Pd non sia in grado di amministrare la Capitale
d' Italia".

IRA-COM
05-GEN-16 13: 30 NNN 

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