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mercoledì 30 marzo 2016

ANSA/ Tariffe acqua aumentano, 376 euro a famiglia nel 2015


ANSA/ Tariffe acqua aumentano, 376 euro a famiglia nel 2015
Cittadinanzattiva, alla Toscana la maglia nera
(di Stefania De Francesco)
(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Acqua del rubinetto quanto mi costi.
Sale il prezzo dell' oro blu, che nel 2015 ha segnato un rialzo
del 5,9% sul 2014 e del +61,4% rispetto al 2007. La bolletta
media per famiglia é stata di 376 euro (355 nel 2014) per il
servizio idrico integrato (acquedotto, depurazione e fognatura).
Le regioni del centro Italia hanno le tariffe più alte e la
Toscana indossa la maglia nera con nove città capoluogo su dieci
nei primi posti in classifica. E' la fotografia scattata
dall' Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva in una
indagine, giunta alla undicesima edizione, sui costi sostenuti
dai cittadini per il servizio idrico integrato nel 2015.
Le tariffe più salate riguardano il centro Italia con 511
euro annuali e il maggior incremento rispetto al 2014 (468 euro,
+9,2%); seguono Settentrione (+5,1%) e Meridione (+3,2%). Al top
della classifica la Toscana con una spesa media annua di 590
euro (+12,2% sul 2014); Grosseto e Siena hanno le bollette più
alte in assoluto per una spesa annua di 663 euro (+18,1% sul
2014 e +101,5% rispetto al 2007). Seguono Livorno (628 euro),
Pisa (621 euro) e Carrara (609 euro). Isernia si conferma la
città meno cara (117 euro, erano 120 nel 2014) seguita da Milano
con 140 euro (+3%). Dopo la Toscana ci sono Marche, Umbria,
Emilia Romagna e Puglia.
Guardando ai singoli servizi, la tariffa più alta per quello
di acquedotto é a Pesaro e Urbino (371 euro) con una spesa che
secondo l' Osservatorio é di oltre 37 volte superiore a quella di
Aosta (10 euro). Depurazione e fognatura costano di più a
Carrara (294 euro), circa 7 volte più di Imperia (40 euro). La
quota fissa più elevata é a Gorizia (108 euro), 29 volte
superiore a quella di Milano (3,70 euro).
Cittadinanzattiva ricorda che sono già due le condanne della
Corte di Giustizia europea all' Italia per inadempienze sul
sistema delle reti fognarie e trattamento delle acque reflue e
nel 2014 é stata avviata una nuova procedura di infrazione.
L' Antitrust ha poi sanzionato quattro società che gestiscono il
servizio idrico - Abbanoa (Sardegna), Acea Ato2 (Lazio centrale
e Roma), Gori (Campania), Citl (provincia di Caserta) - per
pratiche commerciali scorrette.
"Auspichiamo che l' introduzione del nuovo sistema di regole
omogenee, in tema di qualità contrattuale, possa essere un primo
passo per porre tutti i cittadini in una situazione paritaria a
livello di diritti legati agli aspetti commerciali, in attesa di
un simile provvedimento sulla qualità tecnica che garantisca a
tutti l' accesso e la continuità del servizio stesso" afferma
Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di
Cittadinanzattiva. "Accanto ai tre elementi indicati
dall' Europa, qualità, accessibilità fisica e accessibilità
economica - conclude - riteniamo indispensabile un ampliamento
degli strumenti a tutela del consumatore e una maggiore
partecipazione attiva alla definizione del servizio, anche
tramite luoghi di consultazione pubblica". (ANSA).

DR
30-MAR-16 17: 01 NNN 

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