TUMORI:
MILANO, SCREENING DEL CANCRO ORALE SULL' UNITA' MOBILE DELL' ESERCITO
Il 21 maggio test
gratis con gli esperti dell' Andi in Cadorna
Milano, 20 mag. (AdnKronos Salute) - Uno studio dentistico mobile come
quello degli ospedali da campo militari, attrezzato di tutto punto e
presidiato dagli odontoiatri volontari dell' Andi (Associazione
nazionale dentisti italiani), a disposizione per screening gratuiti
contro i tumori della bocca. Una struttura offerta dall' Esercito
ospiterà l' Oral Cancer Day a Milano, domani 21 maggio in piazza
Cadorna dalle 9 alle 16. L' iniziativa è patrocinata dall' Ordine dei
medici chirurghi e odontoiatri. A fianco dello ' shelter' odontoiatrico
sarà allestito un gazebo, dove verrà distribuito e spiegato del
materiale informativo.
La giornata, giunta alla decima edizione, si celebra nelle principali
città italiane con l' obiettivo "di far conoscere alla popolazione i
fattori di rischio del cancro orale - spiega Ugo Tamborini, segretario
del Consiglio direttivo dell' Omceo del capoluogo lombardo - e
sensibilizzarla su quanto sia importante la diagnosi precoce di questo
tumore dall' alto grado di invasività, con prognosi spesso infausta per
la facilità con cui può diffondere metastasi ai linfonodi del collo e,
per via ematica, ai polmoni".
La visita di screening comporta "un' ispezione di pochi minuti della
mucosa orale, durante la quale si valuta la presenza di lesioni
sospette - precisa Andrea Senna, presidente del Commissione Albo
odontoiatri dell' Omceo meneghino - Nei casi di riscontro positivo, i
pazienti verranno indirizzati per ulteriori accertamenti a centri
specializzati". (segue)
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
20-MAG-16 13: 13
Milano, 20 mag. (AdnKronos Salute) - Uno studio dentistico mobile come
quello degli ospedali da campo militari, attrezzato di tutto punto e
presidiato dagli odontoiatri volontari dell' Andi (Associazione
nazionale dentisti italiani), a disposizione per screening gratuiti
contro i tumori della bocca. Una struttura offerta dall' Esercito
ospiterà l' Oral Cancer Day a Milano, domani 21 maggio in piazza
Cadorna dalle 9 alle 16. L' iniziativa è patrocinata dall' Ordine dei
medici chirurghi e odontoiatri. A fianco dello ' shelter' odontoiatrico
sarà allestito un gazebo, dove verrà distribuito e spiegato del
materiale informativo.
La giornata, giunta alla decima edizione, si celebra nelle principali
città italiane con l' obiettivo "di far conoscere alla popolazione i
fattori di rischio del cancro orale - spiega Ugo Tamborini, segretario
del Consiglio direttivo dell' Omceo del capoluogo lombardo - e
sensibilizzarla su quanto sia importante la diagnosi precoce di questo
tumore dall' alto grado di invasività, con prognosi spesso infausta per
la facilità con cui può diffondere metastasi ai linfonodi del collo e,
per via ematica, ai polmoni".
La visita di screening comporta "un' ispezione di pochi minuti della
mucosa orale, durante la quale si valuta la presenza di lesioni
sospette - precisa Andrea Senna, presidente del Commissione Albo
odontoiatri dell' Omceo meneghino - Nei casi di riscontro positivo, i
pazienti verranno indirizzati per ulteriori accertamenti a centri
specializzati". (segue)
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
20-MAG-16 13: 13
TUMORI:
MILANO, SCREENING DEL CANCRO ORALE SULL' UNITA' MOBILE DELL' ESERCITO
(2)
(AdnKronos Salute) - Il tumore del cavo orale può interessare gengive,
lingua e tessuti molli della bocca. E' l' ottava forma tumorale più
diffusa al mondo, legata a fattori di rischio come il fumo e il
consumo di bevande alcoliche e superalcoliche. L' associazione di
entrambi moltiplica di oltre 20 volte la probabilità di ammalarsi,
rispetto a un non fumatore-bevitore.
Ogni anno nel nostro Paese il cancro orale colpisce 6 mila persone,
con circa 3 mila morti. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi in
media è del 44%. Se il tumore viene individuato e trattato in fase
precoce la sopravvivenza è del 80-90%, contro il 5-20% in fase
avanzata. Purtroppo troppe volte la malattia viene scoperta tardi: la
diagnosi al primo stadio riguarda appena il 4% dei casi. Chi riesce a
sopravvivere spesso deve sottoporsi a terapie chirurgiche,
radioterapiche e chemioterapiche così invasive, complesse e sfiguranti
- avvertono gli esperti - da compromettere la qualità della vita e lo
status psicofisico dei pazienti, a volte in modo inaccettabile.
"La diagnosi precoce è quindi fondamentale - concludono Tamborini e
Senna - perché garantisce uno standard di sopravvivenza dell' 80%,
consentendo interventi meno invasivi. La disinformazione spesso
impedisce ai soggetti a rischio di sottoporsi a visite periodiche che
potrebbero evitare l' insorgere di complicanze molto più gravi".
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
20-MAG-16 13: 13
Nessun commento:
Posta un commento