INTERNET. M5S: CRESCONO INTERNAUTI MA GOVERNO TAGLIA POLIZIA POSTALE
(DIRE) Roma, 7 feb. - "Dopo aver letto le classifiche dei tagli
al personale della polizia postale, pubblicate sui giornali,
chiediamo al Governo di tutelare concretamente i ragazzi vittime
di cyberbullismo e non solo a parole, con titoli sui giornali e
su Leggi-spot con scarsi contenuti". A chiederlo sono i senatori
del M5S Serra, Donno, Blundo, Montevecchi, Endrizzi e Morra
ricordando che "proprio oggi, in occasione dell'Internet Safer
Day, in tutte le province la polizia Postale sara' nelle scuole e
che i poliziotti a cui oggi si chiede di svolgere anche questo
servizio, domani non potranno piu' a causa dei tagli progressivi
alle sedi ed al personale in tutte le regioni".
"Il Safer Internet Day (SID)- spiegano- e' un evento annuale,
organizzato da INSAFE e INHOPE con il supporto della Commissione
Europea nel mese di febbraio, al fine di promuovere un uso piu'
sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in
particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo. Nel
corso degli anni, il Safer Internet Day (SID) e' diventato un
evento di riferimento per tutti gli operatori del settore, le
istituzioni le organizzazioni della societa' civile, arrivando a
coinvolgere, oggi, oltre 100 Paesi".
"Di recente- proseguono- e' stato approvato il testo sul
cyberbullismo al Senato che dovra' fare un altro passaggio alla
Camera. Dovremmo investire massicciamente sull'ammodernamento
delle strutture e dei mezzi a disposizione della polizia postale,
invece dal 2010 (anno in cui i cittadini potevano contare su 920
agenti) ad oggi rimangono solo 603 unita', con un taglio di 317.
Mentre il numero degli utenti connessi alla rete e' in costante
aumento (nel 2016 l'Italia ha registrato un +2,9%), si taglia
quasi il 30% degli agenti della polizia postale presenti sul
territorio con una conseguente diminuzione della sicurezza dei
cittadini a partire dai bambini o adolescenti sempre piu' esposti
e vulnerabili".
(Com/Vid/ Dire)
11:17 07-02-17
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Web: M5S, crescono internauti ma governo taglia Polizia Postale =
(AGI) - Roma, 7 feb. - "Mentre il numero degli utenti connessi
alla Rete e' in costante aumento, nel 2016 l'Italia ha
registrato un +2,9%, si taglia quasi il 30% degli agenti della
Polizia Postale presenti sul territorio, con una conseguente
diminuzione della sicurezza dei cittadini, a partire dai
bambini o adolescenti sempre piu' esposti e vulnerabili". A
denunciarlo sono i senatori M5S Serra, Donno, Blundo,
Montevecchi, Endrizzi e Morra.
"Dopo aver letto le classifiche dei tagli al personale
della Polizia Postale, pubblicate - spiegano - sui giornali,
chiediamo al governo di tutelare concretamente i ragazzi
vittime di cyberbullismo e non solo a parole, con titoli sui
giornali e su leggi-spot con scarsi contenuti. "Proprio oggi,
in occasione dell'Internet Safer Day, in tutte le province la
Polizia Postale sara' nelle scuole e i poliziotti a cui oggi si
chiede di svolgere anche questo servizio, domani non potranno
piu' a causa - dicono ancora gli esponenti M5S - dei tagli
progressivi alle sedi ed al personale in tutte le regioni".
"Il Safer Internet Day (SID) e' un evento annuale,
organizzato da INSAFE e INHOPE con il supporto della
Commissione europea nel mese di febbraio, al fine di promuovere
un uso piu' sicuro e responsabile del web e delle nuove
tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto
il mondo. Nel corso degli anni, il Safer Internet Day e'
diventato un evento di riferimento per tutti gli operatori del
settore, le istituzioni le organizzazioni della societa'
civile, arrivando a coinvolgere, oggi, oltre 100 Paesi. Di
recente - concludono - e' stato approvato il testo sul
cyberbullismo al Senato che dovra' fare un altro passaggio alla
Camera. Dovremmo investire massicciamente sull'ammodernamento
delle strutture e dei mezzi a disposizione della polizia
postale, invece dal 2010, anno in cui i cittadini potevano
contare su 920 agenti, ad oggi rimangono solo 603 unita', con
un taglio di 317". (AGI)
Bal
071121 FEB 17
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CYBERBULLISMO: M5S, SI COMBATTE A PAROLE, POLIZIA POSTALE SMEMBRATA =
CYBERBULLISMO: M5S, SI COMBATTE A PAROLE, POLIZIA POSTALE SMEMBRATA =
Tagliati agenti e fondi promessi mai arrivati, legge ferma al
Senato
Roma 7 feb. (AdnKronos) - ''Il cyberbullismo è oggettivamente un grave
problema che deve essere affrontato soprattutto con l'educazione
piuttosto che con la sola repressione. Se a oggi non c'è ancora una
legge, bisogna ringraziare come al solito il Pd che ha tentato di
farne un vero e proprio bavaglio per la rete, piuttosto che pensare a
tutelare i minori". Lo affermano i deputati M5S della commissione
Giustizia e Affari Costituzionali, puntando il dito contro lo
smembramento dell'unica forza preposta al controllo dei crimini in
rete.
"La cyber security dovrebbe essere la priorità, eppure il Governo
ripete lo stesso teatrino di sempre: parole ma zero fatti. La
conseguenza è la chiusura degli uffici della Polizia postale, la
riduzione di un terzo degli agenti, da novecento a seicento e
l'emorragia non si arresta".
"Da una parte la promessa di dare almeno 150 milioni, parole di Renzi,
che non sono mai diventate realtà, dall'altra una riorganizzazione che
sta tagliando una delle specialità di polizia più necessarie, non solo
per il contrasto al cyber bullismo ma anche alle diverse minacce
terroristiche in rete. Non si possono dedicare giornate senza poi mai
affrontare i veri nodi delle questioni, ovvero una legge bloccata al
Senato e una forza di polizia smembrata'', concludono i deputati M5S.
(Pol-Ruf/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
07-FEB-17 12:43
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Web: M5S, crescono internauti ma governo taglia Polizia Postale (2)=
(AGI) - Roma, 7 feb. - Analoga preoccupazione viene espressa
dai deputati M5S nelle commissioni Giustizia e Affari
Costituzionali: "La cyber security dovrebbe essere la nostra
priorita', eppure il governo ripete lo stesso teatrino di
sempre: parole ma zero fatti. La conseguenza e' la chiusura
degli uffici della Polizia Postale, la riduzione di un terzo
degli agenti, da novecento a seicento e l'emorragia non si
arresta. Da una parte la promessa di dare almeno 150 milioni,
parole di Renzi, che non sono mai diventate realta',
dall'altra una riorganizzazione che sta tagliando una delle
specialita' di polizia piu' necessarie, non solo per il
contrasto al cyber bullismo ma anche alle diverse minacce
terroristiche in rete".
"Non si possono dedicare giornate senza poi mai affrontare
i veri nodi delle questioni, ovvero una legge bloccata al
senato e una forza di polizia smembrata", aggiungono
sottolineando che "il cyber bullismo e' oggettivamente un grave
problema che deve essere affrontato soprattutto con
l'educazione piuttosto che con la sola repressione. Se ad oggi
non c'e' ancora una legge, bisogna ringraziare come al solito
il Pd che ha tentato di farne un vero e proprio bavaglio per la
rete, piuttosto che pensare a tutelare i minori. Ma dall'altro
canto la vera criticita' risiede nelle forze e nei mezzi che
vengono forniti alla Polizia Postale per contrastare il
fenomeno, ovvero nessuno". (AGI)
Bal
071218 FEB 17
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