R. STAMPA / BREXIT, PRASHAR (CAMERA LORD): A RISCHIO UNITÀ REGNO UNITO
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R. STAMPA / BREXIT, PRASHAR (CAMERA LORD): A RISCHIO UNITÀ REGNO UNITO
(9Colonne) Roma, 29 mar - "Non direi che stiamo diventando un ostacolo, stiamo provando piuttosto a giocare un ruolo costruttivo, mostrando quali sono le opportunità e le implicazioni della Brexit", "vogliamo sapere in che direzione stiamo andando». Così, in una intervista al Corriere della Sera, la baronessa Usha Kumari Prashar, vicepresidente del British Council, che siede nella commissione per l'Unione Europea, dopo essere stata membro di quella che ha condotto l'inchiesta sulla guerra in Iraq. E aggiunge: "Il nostro ruolo di Camera di revisione è di sottolineare le questioni che vanno sollevate. Sarebbe un tradimento del nostro dovere se non lo facessimo", "la Camera dei Lord è composta da persone con esperienza. Perciò possono lanciare slogan sulla Camera non eletta e la volontà del popolo, ma allo stesso tempo bisogna riconoscere che grazie alla nostra esperienza siamo in grado di portare alla luce le conseguenze della Brexit". La Scozia ha appena votato per un nuovo referendum sull'indipendenza. C'è davvero il rischio di disgregazione del Regno Unito? "Sono molto nervosa. Certe cose prendono una loro dinamica. Molto dipenderà da che tipo di accordo verrà raggiunto con la Ue. Vorrei che il Regno Unito restasse assieme, ma è molto difficile fare previsioni. Chi avrebbe previsto la Brexit, d'altra parte? Non si può mai sapere". E conclude: "Il referendum su una questione così complessa non è stata la cosa più saggia da fare. Ma riconosco che con l'avvento dei social media l'appello diretto al popolo da parte dei leader è diventata la norma. Il problema è come avere a che fare con quella tecnologia e farla lavorare assieme alla democrazia parlamentare. E' questa la grande sfida".
(PO / red)
290934 MAR 17
R. STAMPA / BREXIT, PRASHAR (CAMERA LORD): A RISCHIO UNITÀ REGNO UNITO
(9Colonne) Roma, 29 mar - "Non direi che stiamo diventando un ostacolo, stiamo provando piuttosto a giocare un ruolo costruttivo, mostrando quali sono le opportunità e le implicazioni della Brexit", "vogliamo sapere in che direzione stiamo andando». Così, in una intervista al Corriere della Sera, la baronessa Usha Kumari Prashar, vicepresidente del British Council, che siede nella commissione per l'Unione Europea, dopo essere stata membro di quella che ha condotto l'inchiesta sulla guerra in Iraq. E aggiunge: "Il nostro ruolo di Camera di revisione è di sottolineare le questioni che vanno sollevate. Sarebbe un tradimento del nostro dovere se non lo facessimo", "la Camera dei Lord è composta da persone con esperienza. Perciò possono lanciare slogan sulla Camera non eletta e la volontà del popolo, ma allo stesso tempo bisogna riconoscere che grazie alla nostra esperienza siamo in grado di portare alla luce le conseguenze della Brexit". La Scozia ha appena votato per un nuovo referendum sull'indipendenza. C'è davvero il rischio di disgregazione del Regno Unito? "Sono molto nervosa. Certe cose prendono una loro dinamica. Molto dipenderà da che tipo di accordo verrà raggiunto con la Ue. Vorrei che il Regno Unito restasse assieme, ma è molto difficile fare previsioni. Chi avrebbe previsto la Brexit, d'altra parte? Non si può mai sapere". E conclude: "Il referendum su una questione così complessa non è stata la cosa più saggia da fare. Ma riconosco che con l'avvento dei social media l'appello diretto al popolo da parte dei leader è diventata la norma. Il problema è come avere a che fare con quella tecnologia e farla lavorare assieme alla democrazia parlamentare. E' questa la grande sfida".
(PO / red)
290934 MAR 17
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